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ORA SETTI E FUSCO FACCIANO QUADRATO

Sono un po’ preoccupato. Non vorrei che le mattane di Cassano creassero un precedente. La società ha mostrato qualche cedimento.

Due fughe di notizie in 6 giorni. La prima martedì scorso alla Gazzetta dello Sport, con la dirigenza ignara e spiazzata; la seconda ieri a Gianluca Di Marzio. Una discutibile conferenza stampa (ancora martedì scorso), che annunciando una retromarcia ha in sostanza avallato quella che giornalisticamente era una mera, per quanto pesante, indiscrezione.  Una reazione (e torniamo a ieri) – ancora, nonostante tutto! – comprensiva di Setti (“Cassano non ce la fa di testa, peccato perché professionalmente non gli si può dire nulla”), convinto del ritiro del giocatore nel momento delle dichiarazioni all’Ansa. Neanche il tempo di dichiarare che il presidente è rimasto con il cerino in mano dopo il tweet vergognoso di Cassano sul profilo della moglie (“lascio il Verona che non mi stimola, non il calcio”). A seguire la nuova reazione di Setti, finalmente cazzuto come si deve, che ha ammansito Cassano confezionandone infine (ne siamo certi?) l’ennesima giravolta (“lascio il Verona e mi ritiro”).

I calciatori generalmente sono primedonne, vere e proprie aziende con entourage pachidermici. Chi  ha dato le notizie alla Gazzetta e a Di Marzio? Escludendo ovviamente il Verona, che ci ha solo rimesso, la logica conduce a persone vicine a Cassano.  Non è che al primo momento di difficoltà (personale o di squadra) qualcun’altro potrebbe sentirsi legittimato a farsi i cazzi suoi? Contiamo ovviamente sulla professionalità dei nostri calciatori, sul ruolo riconosciuto di Fusco nello spogliatoio (molti giocatori sono umanamente legati al ds) e sul mestiere di Setti, che ha tanti difetti ma è sufficientemente “sgamato” e non è uno sprovveduto.

La speranza, insomma, è che si tratti di un incidente di percorso isolato e legato al fascino della sfida e alla presenza di un talento “incontrollabile” come Cassano, che a mio avviso peraltro è stato manovrato (come Balotelli è da sempre pilotato).  Ma Setti e Fusco è bene che riuniscano la squadra, diano spiegazioni, fissino nuove regole più severe e facciano quadrato. Così operando, la debolezza di una circostanza muterebbe in forza nei prossimi mesi.  Ne va della stagione del Verona.

P.S. “Tu in quest’aula vedi parlamentari, leader, presidenti e correnti, ma non vedi ciò che conta più di tutto: il partito delle mogli”.
Giulio Andreotti tanti anni fa a un allora giovane parlamentare di nome Giulio Tremonti.

P.P.S. Ma per entourage di Cassano non intendo tanto o solo la moglie…

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