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THE ROLLING STONES: ULTIMO CAPITOLO (del decennio…)

Ho ricevuto alcune amabili osservazioni critiche sul fatto di aver “cristallizzato” i Rolling in un solo decennio, ma occorreva un “metodo” e se della musica dei ’60 si doveva scrivere, beh di quella ho scritto con tutti gli errori e le omissioni del caso.

Le evidenzi liberamente chi vuole, ricordando che non sono state delle mie scelte ma di valutazioni degli intervistati.

E veniamo all’album che chiude il decennio degli Stones.

7 commenti - 1,313 visite Commenta

do minus gazza

PREMESSE (irrilevanti perchè è una mia esigenza)
1) Il fatto che il nuovo Topic appaia dedicato ad un solo album è solo per la necessità di non appesantire i precedenti Topic;
2) Possiedo TUTTE le registrazioni degli Stones ma non riascolto i “live”;
3) Rispetto a delle inconsce riluttanze ad ascoltarli “ai tempi”, l’aver dovuto ri-ascoltare 2/3 volte ogni album del decennio, una maggiore apertura mentale (l’età?) da NON NOSTALGICO, me li ha fatti apprezzare in un modo diverso dal passato;
4) Stranamente (?) “Let It Bleed” è stato tra i meno citati – dagli intervistati – nelle preferenze del “gradito ri-ascolto”;

Eppure, a parte alcuni pezzi che scivolano via senza “fissante”, mi è sembrato un ottimo album.

>> https://www.youtube.com/watch?v=QeglgSWKSIY
Oh, una tempesta sta minacciando
proprio la mia vita oggi
Se non trovo riparo
Oh yeah, scomparirò
La guerra, bambini, è lontana solo uno sparo
È lontana solo uno sparo
La guerra, bambini, è lontana solo uno sparo
È lontana solo uno sparo
Nota:
Ma cosa vuoi annotare? Testo, MUSICA! in primo piano rispetto alla voce e non credo casualmente, mi pare un capolavoro, non solo del decennio.

>> https://www.youtube.com/watch?v=4EaYdwLDCew
Beh, tutti abbiamo bisogno di qualcuno che possiamo appoggiarsi
E se si vuole, bene, si può appoggiarsi su di me
Sì, tutti abbiamo bisogno di qualcuno che possiamo appoggiarsi
E se si vuole, bene, si può appoggiarsi su di me
Ha detto miei seni, essi saranno sempre aperti
Bambino, è possibile riposare la testa stanca su di me
E ci sarà sempre una scorta nel mio parcheggio (?!)
Quando avrai bisogno di un po ‘di coca (cola?) e comprensione…
Nota:
Musicalmente sempre di livello e un testo che è tutto un “doppio SEnSSO” .
Ma tutta questa “osSESSiOne” di Jagger (autore) sul sesso, spesso violento, non ha nulla di liberatorio sull’argomento, nè nei ’60 nè successivamente.
E allora perchè?
Immagine commerciale, caso da psicanalisi o proto “talebano”?

>> https://www.youtube.com/watch?v=TUGOKB-JOT8
Nota:
Ancora!
Ma Jagger mette in allarme le donne da un nuovo “Jack lo squartatore”, dallo “strangolatore di Boston” o… da LUI?
Comunque ottimo BLUES-Rock…

>> https://www.youtube.com/watch?v=krxU5Y9lCS8
Splendida “opera rock?-suite?- boh?”
Nota:
Il testo nella sua apparente “banalità” del “Non puoi Sempre Avere Ciò che Vuoi” – anche per uno Stones – ripetuto ossessivamente, contiene una strofa che mi era sempre sfuggita, questa:

L’ ho vista oggi nella reception
Nel bicchiere aveva un UOMO che SANGUINAVA
Lei era PRATICA NELL’ARTE della DELUSIONE
Beh, potevo dirlo basandomi sulle sue mani sporche di sangue…

Azzardo: Ma vuoi vedere che di “groupies”, come tutti i complessi dell’epoca, ne potevano avere a MIGLIAIA, ma QUELLA, sì QUELLA là che ti interessava, per un motivo o un altro, prima o dopo ti mollava, o non ti filava proprio?
Mi sottopongo di buon grado al ridicolo nel giudicare Mick “stone” Jagger fragile e misogino, in base alla sua poetica testuale.
Sono stati, tempo verbale non casuale, dei Giganti della Musica Rock, TUTTO compreso.
Oh Yeah…
———————–
Le mie scelte personali in un post successivo.
Devo prepararmi la cena…

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Gazza

Non ho sostanzialmente nulla da aggiungere a quanto hanno dichiarato gli intervistati.
Sul mio cellulare, degli Stones anni ’60, ho solo “Beggars Banquet” e “Aftermath”.
La piacevole “scoperta” di “Let It Bleed” è di questi mesi.
Tuttavia ho una mia personale “compilation” di quel decennio dalla quale ho lasciato fuori i loro ultimi “residui del beat” come
>> https://www.youtube.com/watch?v=MC_XZbjPMSM
>> https://www.youtube.com/watch?v=jSvQcJxmFO0
>> https://www.youtube.com/watch?v=HeUPuOqWMPo
Mentre ci sono tutte le cover Blues e Blues-Rock, talora rivisitato in stile “dirty”.
Il motivo è un parto della mia fantasia, cioè a dire che mi piace pensare che i Rolling e i Led Zeppelin – entrambi i gruppi andaronono per i loro primo tour di concerti nel 1969 – REINSEGNARONO agli americani il valore storico e culturale del – giustificatissimo- PAIN OF THE BLACK SOUL.
Gazza?
Gazzaa…?
Snap!
Eh… cosa c’è!?
Sveglia, stavi sognando… e c’è uno di Qanon al telefono che ti vuol parlare…

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paperinik

……infilo a completamento qualche brano interessante bluesy (..o rhythm’n blues) per me. E anche qualcosa di Between the Buttons. E’ un album che ho ascoltato un po’. Forse considerato minore…ma qualche idea c’era. Con un abbozzo di psichedelia ogni tanto.

https://youtu.be/iCabQ1aF8P0
https://youtu.be/1sWqmMAvmdU
https://youtu.be/2iKe2wnJTrY questa la conosciamo tutti nella versione dei Creedence francamente più bella e fascinosa. La loro… è una versione selvatica ma carica.
https://youtu.be/Q131ZJ6YkG0 questa è sempre una cover storica
https://youtu.be/cRb4PMcrzAY

poi:
https://youtu.be/1k9qy-c1XXk
https://youtu.be/db8p8H8SP9s
beh questa è nota…..
https://youtu.be/ADtnUC_ctNk

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paperinik

E va ben..sei di poker in sto periodo. Ma El Chivers lo sento “contestativo” sulle “ossa rotolanti” ahhhahahahahah .Così forse li chiamava anche qualcuno degli Stone Roses…ma magari sbaglio (FACCINA CON I DENTINI E SMILE).
Beh, l’album male non è. Comincia a sentirsi un po’ di più il set dei futuri 70 (con cori vari e altri strumenti ogni tanto, …..in generale un po’ più orchestrati), anche nella costruzione dei brani. I due album che seguono probabilmente sono più interessanti. Soprattutto Exile…..
Ok..il brano coooool per me è Live with me per un motivo principalmente:
L’attacco del basso è una roba simil-funkettona intrigante che spinge e caratterizza alla grande il brano:

https://youtu.be/jmq-jy-UxWc

Anche se diverso, ricorda un altro grande attacco di un olandese, poi portato alla notorietà in Le Iene di Tarantino:

https://youtu.be/4b1wt3-zpzQ

Tornando sul discorso, forse è l’idea che si fa seminale nell’evoluzione del rock stesso. A parte le vicende di Altamont etc. Quindi decisamente meno rock’n roll sfrenato e più rock mainstream con aggiunta di ballate da fiammella e lanternini ahhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh (però alcune decisamente belle)
Pace fratello….pace…… ehiiiiiiii………. pace pace………………………………..
Di contro in quell’anno sono usciti diversi album di altre band molto interessanti se non capitali (…e rivoluzionari) per il futuro, mi sembra. Alcuni incazzatissimi …..Ma magari in seguito capiterà di parlarne…
Ecco sta roba della misoginia di Jagger…Anche lì quanto ha captato dai vari bluesman vecchio stampo????
Fatti suoi.
Un appunto: sono andato a riguardarmi chi era al piano. E c’era sempre Ian Stewart. Quanto si fa veramente di rilievo la sua figura negli Stones post Brian Jones? Anche prima aveva il suo ruolo. Ma poi, lui calza alla grande e diverse robe fighe sono sue. Pur non eccedendo, le sue finiture viaggiano bene e in qualche modo elevano e caratterizzano la band.

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live & live

Anche se alcune mie scelte, non molte, sarebbero state differenti, non si può che ringraziarla per il gran lavoraccio fatto fino ad ora e non ancora terminato.
Tuttavia ho una domanda di fondo: come mai tutti i link sono stati da studio e nessuno live?
Casualità o scelta?
Grazie.

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do minus gazza

Benvenuto Live.
Il criterio che uso, se mai ne esiste uno, è variabile.
Nel caso degli Stones, ma non solo loro, le esecuzioni “live” sono in genere di durata superiore a quelle degli album ed inoltre sono “esibite” con un’interpretazione “corporea” spesso accentuata e variata da concerto a concerto.
Per gli album degli anni anni ’60, poco o nulla modificati con l’uso di apparecchiature di mixaggio elettronico, credo ci sia una maggiore percezione e immediatezza della “sostanza melodica” dei pezzi.
Trattasi dell’opinione personalissima di un incompetente.

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do minus gazza

Quando alcuni giorni fa “scherzavo” (ma scherzavo??) su una forma di misoginia latente in molti testi di Mick Jagger mi chiedevo se fosse “solitaria” o fosse una tendenza anche in altri gruppi e complessi/complessati di quel decennio.

Poi arriva la cronaca – nerissima – di altre DUE donne ammazzate a coltellate nella giornata di ieri, portando il numero delle vittime dei TALEBANI di casa nostra alla cifra di CINQUANTA da Gennaio 2021.
Senza contare quelle gravemente ferite e quelle che l’hanno scampata per un nulla.

La domanda sorge spontanea:
Homo sapiens?? Fanculo…
HOMO SCELERATUS!

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