La sconfitta dell’Olimpico con la Lazio è figlia dell’inesperienza. Per inesperienza intendo l’incapacità di calciatori di qualità e di talento come i nostri (questo Verona ha indubbiamente una cifra tecnica da salvezza tranquilla) di tenere alta la tensione emotiva, quindi agonistica, per più settimane consecutive. Il calo di tensione lo si nota tutto nel secondo… Leggi tutto »
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IMPRESSIONI DI SETTEMBRE
C’è la luce in questo Verona, di cui s’intravede qualcosa di speciale. Certo è presto e il campionato è lungo e tutto quel che volete del campionario di frasi fatte e ovvietà, ma i 6 punti in tre partite non sono un exploit casuale. Impressioni di settembre, belle come il pezzo scritto da Mogol e… Leggi tutto »
SQUADRA COMPETITIVA, MA ASPETTIAMOLA CON AVVERSARI IN SALUTE. SETTI? PER LUI È BUSINESS, MA OGGI FA CALCIO CON CRITERIO
Sean Sogliano potrebbe aver realizzato un nuovo capolavoro. Livramento e Mosquera hanno segnato, Belayane ha le stimmate del grande centrocampista. Giusto essere cauti, specie sull’attaccante colombiano, che rimane comunque una scommessa (per quanto non si comprano mai calciatori a scatola chiusa, ma in base a delle qualità potenziali che s’intravedono). Si rafforza però la mia… Leggi tutto »
AL VERONA MANCA UN PIZZICO DI LIBERTÀ
Paolo Zanetti è un bravo allenatore. Sulla carta e per le tasche del Verona era la scelta più sensata tra i nomi papabili. Ha già esperienza – alti e bassi in serie A, come l’illustre predecessore Juric, in B ha vinto – ma è ancora un tecnico giovane e rampante ed è venuto a Verona… Leggi tutto »
ZANETTI A VISO APERTO, FINALMENTE UNA CONFERENZA STAMPA VERA
Temperamento, schiettezza e versatilità. Sono le tre parole che prenderei dalla conferenza stampa di ieri di Paolo Zanetti. Il nuovo allenatore del Verona si è mostrato a viso aperto, spiegando ciò che doveva spiegare, in primis sul piano tattico, cioè che non è un fondamentalista: “Ripartiamo dal 4-2-3-1, ma con margini di adattabilità e la… Leggi tutto »
…DI ZANETTI E DI ALTRE COSE (CENTRO SPORTIVO)
Paolo Zanetti non è il migliore del mondo, ma è il migliore dei mondi possibili (per il Verona). Nel mazzo di carte che aveva in mano Sogliano, dato il budget, era la scelta più sensata, più di Donati o Inzaghi: perché già esperto, ma ancora tra i rampanti; perché di forte temperamento – come si… Leggi tutto »
IL PARADOSSO: LA SVOLTA GRAZIE AL SEQUESTRO DELLE AZIONI. IL CLUB ORA AL BIVIO DELLA STORIA
Il Verona, nel dicembre 2022, viveva una drammatica e pericolosa fase di transizione sia tecnica che economica. Era da poco finito il ciclo di Juric e Tudor, il bilancio era gravato da ricchi ingaggi pluriennali della rosa e la squadra inchiodata all’ultimo posto in classifica. La prima svolta. Setti chiamò Sogliano, che è uomo molto… Leggi tutto »
LODE AL PAREGGIO, QUESTO BISTRATTATO (ANCHE DA BARONI)
Il calcio di oggi è strano: gli allenatori, fin dalle giovanili, non insegnano più a difendere. E così ogni partita è anticipata dall’invocazione arrogantella e stucchevole del tecnico di turno: “Giocheremo per vincere”, suffragata ormai dall’evergreen banalotto: “Se ci mettessimo a difendere prima o poi il gol lo prenderemmo” (ma perché di grazia? Proprio perché… Leggi tutto »
LA SALVEZZA (QUASI) CERTA, IL TOCCO DI SOGLIANO E LA TENTAZIONE IRRESISTIBILE DI SETTI…
È quasi fatta. E non c’è da stupirsi: il Verona, da quattro mesi a questa parte, ha cambiato marcia: 23 punti in 19 partite, prestazioni e solidità in crescendo e, nel mazzo, due giocatori sopra la media: Noslin e Serdar. Se l’ex nazionale tedesco non sorprende (per lui era questione di condizione mentale e fisica),… Leggi tutto »
IL VERONA HA QUALITÀ ED È PADRONE DEL SUO DESTINO
Ora però la smetteremo di dire che il Verona è scarso e che tutte le altre sono più forti. Va bene il cuore, la capacità di soffrire, la grinta, ma nel Verona c’è anche e soprattutto qualità individuale. Quella fa la differenza, perché a calcio devi innanzitutto saperci giocare. È un’ovvietà, ma a Verona spesso… Leggi tutto »