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SQUADRA COMPETITIVA, MA ASPETTIAMOLA CON AVVERSARI IN SALUTE. SETTI? PER LUI È BUSINESS, MA OGGI FA CALCIO CON CRITERIO

Sean Sogliano potrebbe aver realizzato un nuovo capolavoro. Livramento e Mosquera hanno segnato, Belayane ha le stimmate del grande centrocampista. Giusto essere cauti, specie sull’attaccante colombiano, che rimane comunque una scommessa (per quanto non si comprano mai calciatori a scatola chiusa, ma in base a delle qualità potenziali che s’intravedono). Si rafforza però la mia… Leggi tutto »

AL VERONA MANCA UN PIZZICO DI LIBERTÀ

Paolo Zanetti è un bravo allenatore. Sulla carta e per le tasche del Verona era la scelta più sensata tra i nomi papabili. Ha già esperienza – alti e bassi in serie A, come l’illustre predecessore Juric, in B ha vinto – ma è ancora un tecnico giovane e rampante ed è venuto a Verona… Leggi tutto »

ZANETTI A VISO APERTO, FINALMENTE UNA CONFERENZA STAMPA VERA

Temperamento, schiettezza e versatilità. Sono le tre parole che prenderei dalla conferenza stampa di ieri di Paolo Zanetti. Il nuovo allenatore del Verona si è mostrato a viso aperto, spiegando ciò che doveva spiegare, in primis sul piano tattico, cioè che non è un fondamentalista: “Ripartiamo dal 4-2-3-1, ma con margini di adattabilità e la… Leggi tutto »

…DI ZANETTI E DI ALTRE COSE (CENTRO SPORTIVO)

Paolo Zanetti non è il migliore del mondo, ma è il migliore dei mondi possibili (per il Verona). Nel mazzo di carte che aveva in mano Sogliano, dato il budget, era la scelta più sensata, più di Donati o Inzaghi: perché già esperto, ma ancora tra i rampanti; perché di forte temperamento – come si… Leggi tutto »

IL PARADOSSO: LA SVOLTA GRAZIE AL SEQUESTRO DELLE AZIONI. IL CLUB ORA AL BIVIO DELLA STORIA

Il Verona, nel dicembre 2022, viveva una drammatica e pericolosa fase di transizione sia tecnica che economica. Era da poco finito il ciclo di Juric e Tudor, il bilancio era gravato da ricchi ingaggi pluriennali della rosa e la squadra inchiodata all’ultimo posto in classifica. La prima svolta.  Setti chiamò Sogliano, che è uomo molto… Leggi tutto »

LODE AL PAREGGIO, QUESTO BISTRATTATO (ANCHE DA BARONI)

Il calcio di oggi è strano: gli allenatori, fin dalle giovanili, non insegnano più a difendere. E così ogni partita è anticipata dall’invocazione arrogantella e stucchevole del tecnico di turno: “Giocheremo per vincere”, suffragata ormai dall’evergreen banalotto: “Se ci mettessimo a difendere prima o poi il gol lo prenderemmo” (ma perché di grazia? Proprio perché… Leggi tutto »

IL VERONA HA QUALITÀ ED È PADRONE DEL SUO DESTINO

Ora però la smetteremo di dire che il Verona è scarso e che tutte le altre sono più forti. Va bene il cuore, la capacità di soffrire, la grinta, ma nel Verona c’è anche e soprattutto qualità individuale. Quella fa la differenza, perché a calcio devi innanzitutto saperci giocare. È un’ovvietà, ma a Verona spesso… Leggi tutto »

INCAZZATI E GRUNGE, SOLO COSÌ CI SALVEREMO

Mettiamocelo in testa. Non siamo la Berliner Philharmoniker o la London Symphony Orchestra. Non possiamo perderci in virtuosismi tecnici, la vanità è un lusso che non ci è concesso.  Il Verona deve badare al sodo, essere pratico, immediato, un po’ sporco. Ecco, continuando nella metafora musicale, più grunge e meno raffinato. Ergo, non esiste buttare… Leggi tutto »

CARO SETTI, È ANCORA TEMPO DI AZZARDI?

Con la grande pax Setti e Volpi il Verona torna a essere società tecnicamente vendibile. Con i conti pure più leggeri dopo il risanamento di gennaio, realizzato grazie a un mercato in uscita che ha portato nelle casse del club 40-45 milioni di euro. Ciò non significa ovviamente che Setti venderà tutte o parte delle… Leggi tutto »