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NO ALLA GIUSTIZIA DOPPIOPESISTA

Domenica a Parma Adrian Mutu è stato oggetto di insulti razzisti per tutta la partita. A Milano la vigilia di Milan-Napoli è stata animata da continue violenze. I tifosi del Napoli hanno portato fumogeni dentro allo stadio, nonostante tornelli e aree di prefiltraggio. A Sesto San Giovanni un giocatore della Pro Sesto è caduto a terra accentuando in maniera gravissima il suo infortunio. L’atteggiamento anti-sportivo palese ha suscitato le ire dei tifosi del Verona. In molti hanno gridato "morte-morte-morte" al giocatore, qualcuno lo ha sbeffeggiato con un "uh uh". Il giocatore in questione è un giocatore di colore. C’è un legame tra questi tre episodi? Lo scopriremo presto. Il Verona sarà costretto a giocare la prossima gara a porte chiuse. Così ha deciso il dottor Pasquale Marino, giudice sportivo di serie C, che ha sicuramente visionato il referto arbitrale ma a cui non saranno sfuggite anche le parole della signora Pasini, presidentessa della Pro Sesto. Ora tocca al giudice sportivo di A e B punire gli altri gravi episodi accaduti sui campi (possiamo azzardare a dire che sono stati più gravi di quelli di Sesto?). Se anche Napoli e Parma verranno puniti severamente allora si potrà dire che è finita l’epoca del doppiopesismo. Altrimenti è la solita storia.

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