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NELLE MANI DEI GIUDICI

 

Adesso tocca a loro. Per non far fallire il Verona Hellas e cederlo a Giovanni Martinelli, i giudici del Tribunale di Verona dovranno fare uno sforzo sovraumano e superare la lentezza burocratica.

Le cose, purtroppo, stanno così. Come ho spiegato nell’articolo pubblicato su Tggialloblu.it, da adesso in poi sarà una gara contro il tempo.

Dopo la segnalazione alla Procura della Repubblica da parte di Giacopuzzi (avvocato) e Fogliardi (commercialista) per la nomina di un amministratore di sostegno, la palla passa alla Procura e poi al Tribunale civile. Funziona così: la segnalazione si fa alla Procura della Repubblica (i pubblici ministeri) che poi passano il fascicolo al giudice del Tribunale civile, il quale provvede alla nomina dell’amministratore, il quale prende atto della lettera d’intenti di Arvedi e cede la società a Martinelli, evitando il fallimento.

Il problema è appunto la tempistica. I tempi dei tribunali e della giustizia li conosciamo tutti. Stavolta però c’è di mezzo una società calcistica e questi tempi vanno per forza accelerati. Il mercato batte alle porte e mantenere il Verona nell’immobilismo è impensabile. Martinelli acquista il Verona solo se ha la concreta possibilità di dare subito l’assalto alla serie B. Per questo ha imposto la data del 21 gennaio come termine ultimo.

Questa di Martinelli è l’unica concreta possibilità che ha l’Hellas per non fallire. Se non dovesse concludersi positivamente l’affare il Verona chiuderebbe bottega. Poi, è vero, ci sarebbe la possibilità di acquisirlo dal fallimento, ma di sicuro non sarebbe stato fatto il "bene della società" così come vuole la legge. In questo momento nessuno (e non l’hanno fatto i sindaci…) si vuole accollare questa responsabilità.

Da parte del Tribunale, quindi, mai come stavolta sarà necessaria una "corsia privilegiata" per far viaggiare la pratica e chiudere la cessione. Tutta la città, dal sindaco Tosi all’ultimo dei tifosi dell’Hellas, avrà da domani occhi, orecchie e antenne puntate sui giudici che dovranno decidere e lo dovranno fare in tempi brevi. Si spera.

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