Non so se il Verona verrà ceduto entro il 21 gennaio, scadenza imposta da Giovanni Martinelli. Ma dopo la vittoria (esaltante) di oggi vorrei tanto dire una cosa all’imprenditore di Castelnuovo. So che negli affari vale più l’aridità delle cifre e i freddi calcoli dei commercialisti che non la passione e l’amore. So anche che, giustamente, lei vuole poter agire sul mercato per rafforzare la squadra. E’ sacrosanto pensare questo anche per presentarsi nel migliore dei modi con i tifosi del Verona.
Però sarebbe un sacrilegio se l’affare saltasse solo per l’esistenza di quella scadenza. Io mi auguro che lei legga questa righe e che noi tifosi del Verona Hellas le facciamo cambiare idea.
Se proprio non fosse il 21, ma il 22 o il 23 o il 24 e anche il 25 non cambierebbe nulla. Anzi no, cambierebbe moltissimo.
Perchè, caro signor Martinelli, lei lo sa meglio di me che cosa rischia il Verona.
Vale la pena buttare via tutti questi mesi di lavoro (suoi e dei suoi collaboratori) per una scadenza? Vale la pena buttare via una stagione che ora si sta mettendo al meglio (siamo a sei punti dalla prima)?
Mi auguro di alzarmi la mattina del 21 e se il Verona, entro quella data, non fosse ancora nelle sue mani, di leggere un suo comunicato in cui si dilatano i termini e le scadenze. Sarebbe una piccola vittoria anche del nostro blog.
PS: ciò non toglie che il dottor Rimini ha un solo obbligo: FARE IN FRETTA.
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