Sono su un motoscafo e un romano mi avvicina: "Sei dell’Hellas?". La maglietta tradisce il mio pensiero. E il tatuaggio sul braccio destro non lascia spazio a dubbi. "Certo" gli dico. Il romano mi guarda e chiede ancora: "”Ndo giocate adesso? Me mancano le partite al Bentegodi…". "Siamo in Lega Pro" dico con aria schifata. "Pensa un po’…" mi dice il cittadino della capitale. "Roma o Lazio?" chiedo io. "Solo la maggica" risponde. "Ma com’è che siete finiti così giù?" mi tortura il tifoso giallorosso. La semplice domanda, fatta così da uno che non conosce le vicende dell’Hellas e quante ne abbiamo passate in questi anni mi mette in crisi. "Da dove parto a raccontargli?" mi interrogo. "Da Pastorello? Dal Verona di Malesani? Dalla retrocessione per un punto? Dalla più grande campagna cessioni mai allestita a Verona? Da Cannella?". "Sai com’è" cerco di spiegargli "succede. Di certo" mi faccio forza "non ci manca la passione". "Ah, a me lo dici?" mi fa il romano "io credo che la più grossa sfiga che mi sia capitata nella vita sia tifare Roma. Pensa che l’anno che vincevamo facile, non mi divertivo neanche. Se noi non soffriamo non se godemo". "Pensa un po’" dico io "che i tifosi del Verona erano in cinquemila a Busto Arsizio per salvarsi dalla C2". "Sempre detto io" mi ribatte "che quelli del Verona so’ ggente che merita rispetto. So’ proprio come noi, come i bergamaschi: con questi c’è rivalità ma tanta stima".
"Ma scusa" gli faccio "ma prima mi hai detto che ti manca il Bentegodi. Guarda che comunque adesso ci gioca un’altra squadra di Verona, puoi venirci lo stesso". "Te riferisci al Chievo?". "Sì, a loro". "Sai che diciamo a Roma? Che almeno il Chievo è un quartiere de Verona, ma la Lazio un quartiere manco ce l’ha…. E comunque per me il Chievo non ha lo stesso sapore del Verona. Me pare che dormano lì dentro. Me ricordo dell’81 quando ce siamo giocati il primato, che squadra quella. Fantastica… Me ricordo de Briegel, de Elkjaer, de Garella, de Di Gennaro… Mamma mia che forti… Spero proprio che torniate su, così me rifaccio ‘sta bella trasferta". "Lo spero anch’io" gli dico. E ripenso alla serie A, alle sfide con la Roma, con il Milan, con l’Inter e all’anno che ci aspetta: a Lecco, o forse a Pagani, e magari anche a Foligno. Ti prego Remondina, fa che la prossima volta che vedo un romano in vacanza, il Verona sia almeno in serie B…
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