Non so dove Trapattoni avesse scovato una simile massima. So solo che è terribilmente efficace. E’ diventata famosa per essere stata detta dal Trap, ma vale in ogni partita di calcio. Significa che non c’è nulla di scontato e che non si può vendere la pelle dell’orso prima di averlo catturato. Da un po’ di settimane sento un’esagerato ottimismo attorno al Verona. Gente che mi ferma per strada e già mi chiede della prossima campagna acquisti per la serie B.
Un signore (gentilissimo) la scorsa settimana al supermercato mi ferma e mi fa: "Allora Vighini, siamo già stati promossi?". Scherzava, naturalmente ma fino ad un certo punto. E’ bello respirare questo entusiasmo e secondo me è giusto che il tifoso si goda questi momenti. Ma per evitare di cadere dal letto è meglio dire chiaro e tondo che ancora nulla è stato fatto e che il Verona non ha vinto nulla. Il campionato è ancora duro, lungo, difficilissimo. E che non esistano gare semplici non è una semplice litania che Remondina si diverte a ripetere quando gli mettiamo davanti un microfono. Prendete questa gara con il Real Marcianise. Se pensate ad una formalità sbagliate blog, giudizio e campionato. Questa è una gara difficilissima che arriva in un momento di difficoltà causa infortuni e influenza.
La squadra in questo momento non è al massimo della condizione, mancano uomini importanti, dobbiamo tirare fuori grinta e cuore. E da parte nostra, come sempre, dobbiamo incitare i ragazzi come se questo fosse il big-match con il Pescara e non con l’ultima in classifica, pronti anche a perdonare qualche errore e qualche difficoltà. Altro che già promossi… Questa è una corsa ad ostacoli.
Lascia un commento