Questa era la partita più importante dei play-off. Non si sapeva che Verona sarebbe andato in campo dopo la batosta col Portogruaro e un campionato scialacquato in modo incredibile.
Vavassori ha fatto, come era lecito aspettarsi, poche ma efficaci cambiamenti. Ha dato alla squadra un paio di concetti, ha accorciato le distanze, alzato, per quanto possibile, i ritmi di gioco. La verità è che oggi il Verona aveva una sua identità, grezza, ma ben chiara. Il 4-4-2 ha permesso ai reparti di non sfilacciarsi, Vavassori ha rimesso i giocatori nei loro ruoli, Dalla Bona ed Esposito si sono aiutati come il mutuo soccorso, più in generale si è giocato con un’umiltà che sembrava persa sull’altare del supponente e statico 4-3-3 precedente. Se ho capito Vavassori la prossima settimana sarà ancora peggiore per i gialloblù. Al fine di evitare di sentirsi arrivati e/o appagati gli allenamenti saranno ancora più duri. Era la strada da prendere prima. Molto prima.
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