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LE PRIME MAGAGNE

 Gran parte delle osservazioni che farò di seguito, dopo la prima uscita ufficiale con il Casarano, sono state condivise sia da mister Giannini, sia dalla società. Significa che settore tecnico e dirigenziale non hanno necessità di “pungoli” e critiche per sistemare le cose. E’ giusto comunque, scrivere e spiegare quali sono le “magagne” della squadra veronese, affinchè al più presto vengano trovati i rimedi giusti.

  1. LA DIFESA. Se Giannini vuole giocare con i tre difensori è urgentissimo trovare un centrale difensivo all’altezza. La scelta non può più essere posticipata perchè si rischia di compromettere l’intero lavoro. Così com’è la difesa non funziona. E’ bastato il Casarano accorto tatticamente e sufficientemente smaliziato per mettere in angustie il reparto arretrato tanto che il tecnico romano ha dovuto correre ai ripari e cambiare il modulo, schierando la linea a 4. Come detto è necessario fare presto perchè i meccanismi si rodano adesso e i collaudi durante il campionato sono destinatati a fallire.

  2. IL CENTROCAMPO. Preoccupante passo indietro. In fase di contenimento funziona poco o nulla. Strutturalmente è un centrocampo piccolo e poco fisico. Berrettoni resta un equivoco da risolvere. Se è un trequartista deve fare giocate di qualità che risolvano qualcosa là davanti. Altrimenti rischia di essere inutile. Nessuna filtra, ed Esposito non può portare la croce e cantare contemporaneamente. Con il Casarano ha pagato lui, giustamente, ma non è tutta colpa sua. Sulle fasce Mancini e Scaglia offrono spinta e giocate. Ma l’impressione è che siano “svagati” quando si tratta di coprire. C’è molto da rivedere. Pensare ad un giocatore più forte fisicamente lì in mezzo (Russo?), non deve essere considerata una bestemmia. Meglio quando la squadra riparte e fa ruotare il gioco. I piedi buoni, in questo caso vengono inevitabilmente a galla.

  3. L’ATTACCO. Bene Ferrari e Le Noci. Si trovano quasi ad occhi chiusi, sono la nota migliore della serata. Nonostante questo, credo che per essere considerata una squadra di vertice il Verona abbia bisogno di qualcosa in più. Non appena partiranno anche Selva e Di Gennaro, la società dovrà buttarsi a capofitto nel mercato per portare un grande bomber. Su questo punto non ci devono essere dubbi o perplessità.

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