Ho chiuso tutte le pagine internettiane che mi mostrano la classifica del Verona. Non voglio vederla. Non voglio parlarne. Sbircio solo un pochino, da lontano… Mammamia… Siamo lassù e a me il vuoto ha sempre fatto paura.
Siamo saliti in alto. Tanto in alto. Il mondo è laggiù, piccolino… Mi viene il capogiro e il mal di testa. Cinque partite vinte? Quindici punti fatti? Stessi punti del Padova che ha speso una carrettata di milioni? Cinque dalla Sampdoria? Un talento nuovo che sboccia ad ogni gara? Le vertigini mi stanno facendo molto male. Non è possibile.
Io abituato alla sofferenza, io che ho visto l’Hellas Verona vicino al baratro, io che sentivo un presidente dire "manca solo la firma", adesso vedo questa rinascita? Facciamo che è tutto un sogno. Domani mattina magari mi sveglierò e vedrò il mondo con il suo solito aspetto, con il governo dei tecnici pronto a fare razzia del mio stipendio, con le solite multe per i cori razzisti, con un triste allenatore che spiegherà in conferenza stampa che la squadra ha paura del Bentegodi e fuori casa non riesce a fare punti perchè "bloccata" psicologicamente. E ci saranno quelli del Chievo che mi ricorderanno che loro sono in A e noi in Lega Pro… Ma adesso lasciatemi dormire e sognare… E’ così bello…
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