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UN DOLCE PAREGGIO

 Alzi la mano chi non è contento di questo pareggio… Se c’è qualcuno che storce il naso (e non credo) dopo le otto vittorie consecutive (che festa…) sappia che questo è il decimo risultato utile consecutivo per il Verona e che i campionati di serie B si conquistano proprio con un andamento equilibrato.

La gara con il Varese nascondeva mille insidie. Avversari tosti, temibili, in salute, che giocano a viso aperto. Verona un po’ incerottato (Hallfredsson, per esempio, non si è allenato al meglio questa settimana), senza tre titolari (Maietta, Abbate e Gomez) in più col fardellone di un record da leggenda con cui confrontarsi.

Come dire: c’erano tutti i presupposti per una solenne imbarcata e magari d’altri tempi, pensando ad altri Verona, l’avremo sicuramente vista. Invece questo Hellas si è giocato il primo tempo da grandissima squadra e pur non in giornata di grazia ha fatto capire al Varese che poteva vincere ad ogni istante. Cosicchè i Maran e soci nel secondo tempo si sono accontentati lasciando che il Verona portasse a casa un prezioso 0-0.

Al Verona oggi sono mancati soprattutto due uomini: Maietta e Gomez. Il primo mancherà ancora per due gare, però Mandorlini, potrà avere a disposizione Natalino, che sarà il primo grande acquisto di gennaio dell’Hellas. Più difficile invece affrontare un’assenza di Gomez. Nelle precedenti due gare in cui l’argentino era mancato (Pescara e Torino) il Verona aveva perso. Oggi è mancata la sua imprevidibilità, il suo altruismo le sue giocate. Se il Verona vuole migliorare a gennaio è un tipo di giocatore di questo tipo che deve cercare.

Già, il mercato di gennaio. Dirò la mia in breve, ma riserverò un post a parte all’argomento. Questo mercato è l’ennesima porcheria del calcio moderno. Fatto su misura per i procuratori al fine di agitare le acque e incamerare qualche soldino ulteriore. Serve a poco. Noi a Verona ne abbiamo prove svariate. Una sola volta a mia memoria questo mercato ha risolto qualcosa. Nell’anno di A di Prandelli quando prendemmo Morfeo. Per il resto sono spesso arrivate ciofeche, se non giocatori fuori forma che poco hanno aiutato la causa. Ecco, quest’anno, pur in una situazione diversa bisognerebbe trovare il nuovo Morfeo. Altrimenti piuttosto che "smembrare il giocattolo" (ricordate?), è meglio stare fermi. 

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