Io non ho dubbi: il Verona ha la squadra più forte del campionato. E per capirlo non vado a vedere la squadra titolare. Mi basta scorrere la panchina di domenica scorsa: Ingrassia, Massoni, Garzon, Dalla Bona, Colombo, Di Gennaro, Farias. In tribuna c’erano Rantier, Bertolucci, Campisi, Burato. Quale altro allenatore di questa categoria ha tante frecce al proprio arco, tante possibilità di modificare l’assetto, una panchina tanto lunga e tutta di potenziali titolari? Nessuno probabilmente. Io non ho dubbi. Martinelli ha consegnato a Remondina una Ferrari, con l’obbligo di vincere. Che non è mai facile, ma magari è più semplice al volante di una fuoriserie. I patemi d’animo di quest’ultimo periodo (diciamo due mesi…) sono assolutamente ingiustificati. Ma siccome l’acqua passata non macina più (anche se alcuni valutazioni la società dovrà per forza farle dopo il nove maggio…), è meglio guardare ai 180 minuti che abbiamo davanti. Perchè dovremo avere paura di Rimini e Portogruaro? Perchè dovrebbero essere loro le favorite? In 180 minuti, due gare appena, il Verona ha la possibilità di fare veramente vedere il suo valore. Altissimo, come detto. Sono partite che si risolveranno con un colpo d’ala, un gioco di magia e il Verona ne ha tanti di giocatori che possono risolvere il match. Sono due gare da giocare a forza mille, senza fare calcoli, senza giocare al risparmio. E’ il momento di fare vedere che siamo veramente i più forti.
Gianluca Vighini
Gianluca Vighini inizia giovanissimo a perseguire la sua grande passione: il giornalismo. Già a 16 anni collabora con Tele Valpolicella dove si occupa di sport e conduce varie trasmissioni sportive.
Dopo la maturità classica si iscrive a Scienze politiche e inizia a collaborare con il Gazzettino e la Gazzetta dello Sport. A 21 anni, dopo essere diventato giornalista pubblicista, viene assunto dal gruppo Telenuovo dove inizialmente è redattore al settimanale Nuovo Veronese. Qui cura le pagine sportive e di cronaca bianca. Nel 1987 inizia anche a collaborare con la televisione. Nel 1988 entra nella redazione di Telenuovo dove diventa giornalista professionista a 25 anni. Si occupa di cronaca nera seguendo, tra l’altro, il rapimento di Patrizia Tacchella.
Nel 1991 partecipa alla nascita del Nuovo Veronese quotidiano di cui diventa il responsabile delle pagine sportive seguendo come inviato l’Hellas Verona.
Nel 1998 diventa caporedattore di RTL Venezia, costola regionale di RTL 102.5. Dopo una breve esperienza a Roma dove dirige le pagine sportive di Liberazione, torna a Telenuovo dove inizia a condurre varie trasmissioni sportive e in coppia con Luca Fioravanti, vara il tg sportivo Tg Gialloblu. Su indicazione dell’azienda fonda anche Tggialloblu.it, il primo sito sportivo veronese.
Dirige e conduce la popolare trasmissione Alé Verona e ha ideato la trasmissione Supermercato. Da aprile 2021 è il direttore delle testate online di Telenuovo.
E’ anche un grande appassionato di cucina.
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