Non vi sto a raccontare lo schifo e il disgusto che da ieri sera ho nei confronti del calcio. Non che sia una novità. Ormai sono anni che il mondo pallonaro mi suscita vomito. Parlo del calcio italiano, evidentemente. Dove le regole sono continuamente calpestate e ogni buon senso abbandonato. La situazione del Potenza era nota da tempo. Ma la corte federale decide di pronunciarsi a sette giornate dalla fine, alterando evidentemente il cammino del campionato. La più danneggiata è proprio il Verona. Ancora una volta. Mi dispiace dirlo: ma la sensazione, ormai sempre più forte è che questa squadra al Palazzo non vada proprio giù. Siamo retrocessi in piena Moggiopoli per un solo punto, ci hanno tenuto fuori dalla A sempre per un punto ammettendo squadre che non avevano pagato l’Irpef, e persino quest’anno siamo qui a dover sudare come pazzi per tornare in un calcio appena più decente (se la serie B si può definire un calcio decente…). C’è anche da dire che tutto questo non sarebbe successo se la nostra squadra non avesse bellamente perso per strada tutti quei punti preziosi. Partite gettate al vento contro squadracce di bassa classifica che ora mettono a repentaglio il nostro campionato. Distrazioni che a questo punto potrebbero essere fatali. Ormai è chiaro che il nostro primato solitario e tranquillo è svanito. Ora per vincere questo campionato bisogna essere veramente più forti di tutti. E di tutto.
Gianluca Vighini
Gianluca Vighini inizia giovanissimo a perseguire la sua grande passione: il giornalismo. Già a 16 anni collabora con Tele Valpolicella dove si occupa di sport e conduce varie trasmissioni sportive.
Dopo la maturità classica si iscrive a Scienze politiche e inizia a collaborare con il Gazzettino e la Gazzetta dello Sport. A 21 anni, dopo essere diventato giornalista pubblicista, viene assunto dal gruppo Telenuovo dove inizialmente è redattore al settimanale Nuovo Veronese. Qui cura le pagine sportive e di cronaca bianca. Nel 1987 inizia anche a collaborare con la televisione. Nel 1988 entra nella redazione di Telenuovo dove diventa giornalista professionista a 25 anni. Si occupa di cronaca nera seguendo, tra l’altro, il rapimento di Patrizia Tacchella.
Nel 1991 partecipa alla nascita del Nuovo Veronese quotidiano di cui diventa il responsabile delle pagine sportive seguendo come inviato l’Hellas Verona.
Nel 1998 diventa caporedattore di RTL Venezia, costola regionale di RTL 102.5. Dopo una breve esperienza a Roma dove dirige le pagine sportive di Liberazione, torna a Telenuovo dove inizia a condurre varie trasmissioni sportive e in coppia con Luca Fioravanti, vara il tg sportivo Tg Gialloblu. Su indicazione dell’azienda fonda anche Tggialloblu.it, il primo sito sportivo veronese.
Dirige e conduce la popolare trasmissione Alé Verona e ha ideato la trasmissione Supermercato. Da aprile 2021 è il direttore delle testate online di Telenuovo.
E’ anche un grande appassionato di cucina.
Lascia un commento