Diciamo la verità: "Ciccio" Mascetti nell’Hellas Verona è un sogno. Aspettando l’ufficialità dell’addio di Siciliano, uomo di conti che forse ha "pagato" di non parlare il lessico calcistico, resta da capire chi occuperà quel ruolo.
Credo, anche per non dare scossoni all’ambiente, che Martinelli e Bonato proseguiranno sino a giugno da soli. Ma, inevitabilmente, a giugno l’Hellas dovrà darsi una "sistemata". Questa giovane società ha già "bruciato", per opposti motivi, due uomini d’azienda come Bovo e adesso Siciliano.
Evidentemente il calcio ha delle dinamiche, come sa benissimo chi si approccia, diverse da un’azienda normale. Ed anche se il tentativo è quello di "accostarlo" il più possibile ad un’azienda, è palese che non si potrà mai creare una società calcistica che "funziona" come una normale società commerciale.
Basti pensare a quanto l’ambiente è "influenzato" dai risultati e quanto il 2+2 non faccia sempre quattro.
Detto questo, chi meglio di Ciccio Mascetti, giocatore simbolo e poi strepitoso dirigente del Verona per affiancare Martinelli e Bonato?
Certo: l’ipotesi va supportata da un’attenta analisi di ruoli e compiti. Che devono restare ben divisi: ma proprio perchè si parla di calcio e di sensazioni che tra uomini di calcio possono essere comuni, anche trovare un accordo su questi argomenti non è affatto impossibile.
Lascia un commento