Dice bene Bonato: "Succede in alcune città: c’è una parte felice che le cose vadano bene e un’altra che lo è meno. Non ci dobbiamo scandalizzare. Certe notizie sono messe fuori anche ad arte".
E’ proprio vero: ci chiedevamo stamattina con alcuni colleghi perchè ad ogni crisi dell’Hellas dovessero uscire nell’ordine queste presunte notizie:
1) la società non paga gli stipendi perchè ha finito i soldi
2) lo spogliatoio è spaccato
3) Martinelli (o il proprietario di turno) vuole vendere
4) I giocatori non rendono perchè sono una masnada di beoti che pensano solo a bere, a farsi aperitivi e a passare le notti in discoteca.
Solitamente la presunta notizia nasce così: c’è un ben informato che ha un fratello amico di un cugino di Martinelli che ha sentito che il presidente ha finito i soldi.
L’amica di una zia di una fidanzata di un calciatore ha sentito che il tal dei tali passa le notti in discoteca. E poi c’è l’amico del calciatore. Che oltre a chiedergli magliette quando vince ha la funzione di sparare cazzate nel resto della giornata e quando la squadra va male o ha un momento di crisi. "Mi ha detto che… Remondina è un c…".
Ma non è tutto. Perchè a mio avviso, ripeto, ha ragione Bonato. Il Verona che vince dà fastidio. E molto. E spesso le voci escono per far saltare i nervi e rendere ancora più tesi i tifosi. Ci vorrebbe più maturità anche in tutti noi. Dopo tanti anni dovremo essere capaci di riconoscere le trappole.
Lascia un commento