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CHIAMALE SE VUOI… SENSAZIONI

 Chi mi conosce sa che sono un istintivo. Forse troppo. Mi affido all’istinto soprattutto quando ho a che fare con il genere umano. Quando mi trovo davanti ad una persona più che ascoltare le sue parole ne studio i movimenti delle mani, i gesti, il tono della voce. Mi piace capire che cosa c’è dietro, se è sincera, se è motivata, se mi sta prendendo in giro.

Il tono mellifluo di Pastorello non mi piaceva. Sapeva della falsità di alcuni monsignori che ti dicono cose giuste ma non le pensano e soprattutto non praticano la parola di Dio. 

C’è un bellissimo film con Alberto Sordi nei panni di un cardinale che resta chiuso nell’ascensore a ferragosto con una ragazza (mi pare Stefania Sandrelli) per un black-out. Il cardinale fa dei grandi discorsi sulla fede, sull’aldilà ma si capisce subito dove vuole arrivare in realtà. Un falso prete, insomma, mi spiego?

Stasera ho sentito Giovanni Martinelli. Mi ha detto poco. "Stiamo lavorando, ci sono ostacoli che supereremo, continuiamo la trattativa". Ma quello che mi ha colpito è "come" me l’ha detto. Ho capito dal tono, che Martinelli è animato veramente dalla passione, che non vede l’ora di acquistare il Verona e che alla fine, pur essendo un uomo d’affari (mi dicono molto furbo e molto attento a non fare errori con i suoi soldi), è uno che è già innamorato davvero dell’Hellas.

Ho l’impressione anche che si sia spinto nelle dichiarazioni un po’ oltre a quello che magari gli hanno consigliato di dire. Mi è piaciuto. Non ho avuto la sensazione di un freddo calcolatore, ma di un uomo che ad un certo punto della sua vita ha deciso di volere veramente una cosa e per questa sta facendo di tutto. Senza colpi di testa, certo, ma anche senza quell’aria da finto cardinale o monsignore o semplicemente da falso prete di campagna.

Alla fine gli ho chiesto: ottimista o pessimista?  E lui mi ha risposto come avete letto "Molto ottimista". Che è una bella iniezione di fiducia per noi tifosi depressi. Come se non bastasse si è lasciato andare ad una timida ma sincera risata che mi permetterà, personalmente, di passare una tranquilla nottata. Volevo dirvelo, sperando che anche per voi sia altrettanto.

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