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NE’ CARNE NE’ PESCE

Qualcosa di più adesso sappiamo sul Verona. Sappiamo ad esempio che
non è una squadra da quartieri alti. Sappiamo che siamo alle prese con
una formazione appena discreta, che segna poco e prende qualche gol di
troppo. Sappiamo che è una squadra che ha cambiato tanto e che
l’alchimia di creare subito un miracolo (tipo Pro Patria) non è
riuscita.
Sono passate otto gare e tra due partite anche Nardino Previdi ci dirà
la sua opinione. Intanto il pareggio di Reggio Emilia aiuta a capire.
Sarà durissima poter pensare di agganciare i play-off. Se non
approfitti di una gara così vuol dire che al massimo puoi aspirare ad
un tranquillo campionato di mezza classifica.
La Reggiana in dieci era la classica squadra alla corda. E il Verona
non ha saputo piazzare il colpo del knock-out.
La squadra di Remondina ha raccolto due punti in cinque gare. Ha
fallito la prova con le grandi (Padova, Cremonese e Ravenna)  tanto
che il suo allenatore ha dovuto ammettere "Non siamo ancora pronti per
affrontare queste squadre".
Ha pareggiato con Pergocrema e Reggiana, due formazioni appena
discrete, due squadre che possiamo definire di "categoria" e non certo
due "corazzate".
Insomma "mediocrità" è l’aggettivo più in voga al momento in casa scaligera.
Esattamente quello che nessuno a Verona è disposto ad accettare. Non
puoi pensare ad un Verona "mediocre" in serie C. Non puoi accettare di
affrontare un campionato a mezza classifica. Francamente non si
capisce nemmeno che cosa serva alla società. Se l’obiettivo è di
spendere due milioni e mezzo a stagione per una squadra così anche
l’obiettivo finanziario è un fallimento. Perchè il prossimo anno ne
serviranno minimo altrettanti e via così all’infinito e solo per
partecipare ad un campionato che è un’idrovora mangiasoldi senza che
ci sia il minimo aiuto finanziario. Insomma, volete dirci una volta
per tutte obiettivi, programmi, tempi di realizzazione e progetti di
questa società? Si sale o non si sale? Oppure siamo condannati per
sempre a questa mediocrità? E’ bene chiarirci subito anche per non
continuare con imbarazzanti giudizi nei confronti di Remondina e di
questa squadra. Perchè se l’obiettivo è arrivare ai play-off e andare
in serie B, allora anche Remondina deve spiegarci perchè ha fatto
giocare un Anaclerio fuori forma, un Garzon al rientro dopo un
infortunio, un Parolo fuori posizione, un Campisi senza arte nè parte.
Se invece ci dobbiamo accontentare allora va tutto bene. Anche uno
striminzito pareggio a Reggio Emilia..

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