L’esordio del calcio all’ora di pranzo nel giorno dell’Epifania è stato contrassegnato dalle inaudite dichiarazioni di Balotelli al termine di Chievo-Inter. “Ogni volta che vengo qui a Verona – ha detto ai microfoni di Sky – mi rendo conto che questo pubblico mi fa sempre più schifo”.
Personalmente mi sono reso conto di una cosa leggermente diversa: chi fa veramente schifo è Mario Balotelli, questo ragazzino viziato ed indisponente che gioca a fare la vittima tirando in ballo strumentalmente ed a sproposito una questione seria come il razzismo. Troviamo il coraggio di dirglielo chiaro anche se è di colore? O dobbiamo tacere per timore di incorrere nelle ire dei professionisti dell’antirazzismo?
Non sarebbe male se l’Uefa, accanto alla nota campagna “No racism” lanciasse anche quella contro il vittimismo di certi ragazzini viziati dal calcio miliardario.
Bolotelli ha detto uno sproposito e insultato senza alcuna ragione una città e il suo pubblico. Questo per una serie di motivi: 1) è la seconda volta in assoluto che gioca a Verona; 2) Sempre e solo contro il Chievo, società notoriamente molto seria, con un pubblico educato e corretto anche politicamente (nel senso che è orientato a sinistra, contrariamente a quello dell’Hellas Verona…) 3) nel corso della partita non è accaduto assolutamente nulla di particolare: i tifosi del Chievo si sono solo limitati a fischiarlo come ogni tifoso ha diritto di fare con un giocatore avversario.
Quindi, se mai, abbiamo avuto la dimostrazione del contrario:cioè che questo Balotelli è talmente indisponente con i suoi atteggiamenti che perfino un pubblico (politicamente) corretto come quello del Chievo arriva a fischiarlo non ostante lui sia di colore…
Tanto scontata quanto condivisibile la reazione del sindaco di Verona Flavio Tosi che ha sottolineato come Balotelli sia “un ragazzino immaturo e presuntuoso, che non sarà mai un campione, perchè i veri campioni sono tali quando sono anche umili e hanno buon senso”.
Ma il vero sigillo alla vicenda lo ha posto l’allenatore dell’Inter, Josè Mourinho, che ha immediatamente smentito il suo giocatore ribattendo: “Verona è una città bellissima, la società è ben gestita, educata, con un ottimo allenatore, insomma gente che mi piace. Se succede qualcosa in tribuna non fa niente, non facciamo un dramma per questo”.
La cosa vergognosa, che mi porta a dire che chi fa schifo é Balotelli, è appunto quella sottolineata da Mourinho: fare un dramma per quattro fischi; fischi che regolarmente si prendono altri giocatori “antipatici naturali” come Totti o come Cassano. Se li prendono e devono tenerseli senza fare drammi, magari perchè sono bianchi. Mentre Balotelli i drammi li fa e lancia insulti a casaccio con la scusa che lui è un “bovero negro”…
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