Trump è stato categorico. Alcuni fatti parlano chiaro: Zelensky ha abolito 13 partiti, in Ucraina non esiste la libertà di opinione. Rifiuta le elezioni. Anche Putin è un dittatore, ma democratico: nel senso che è stato confermato non so quante volte a furor di popolo dagli elettori russi.
Putin ha detto che se andasse al voto Zelensky prenderebbe forse il 4%. In effetti è difficile pensare che gli ucraini, con un milione di morti, siano entusiasti di chi poteva evitare le guerra solo concedendo un referendum autonomistico ai russofili del Donbass
E’ vergognoso che tutti i Paesi europei, Italia compresa, abbiano inviato armi all’Ucraina, armi utili non alla pace ma a continuare il massacro della guerra.
Vergognosi anche quei baci-abbracci di tanti leader occidentali, Meloni compresa, al dittatore Zelensky neanche fosse un campione di pace e democrazia.
Ha ragione Trump. Se Zelensky non ha scatenato la guerra poteva evitare che continuasse. Invece, sospetto più che fondato, l’ha continuata per garantire la continuità del suo potere a danno enorme dei suoi cittadini ucraini, cui è negato anche il diritto democratico di andare al voto.