“I veneti, diversamente italiani”. E’ il titolo che ha fatto oggi Il Giornale sottolineando che, mentre a Terzigno e dintorni si continua ad inveire contro lo Stato, qui ci siamo già rimboccati le maniche e abbiano cominciato a spalare il fango dalle case, dai negozi, dai capannoni.
Leggendolo ho pensato: speriamo che sia così, che continuiamo ad essere diversamente italiani. La vergogna è che non puoi nemmeno dirlo, nemmeno sottolineare una realtà che è sotto gli occhi di tutti. Perché se lo fai rischi l’accusa di razzismo: ma come osate voi veneti, presuntuosi ed evasori, affermare di essere più seri dei napoletani? Non vorrete mica dire che avete anche più voglia di lavorare!?
Non si può dirlo, ma speriamo di restarci diversi dagli italiani di altre regioni. Io un timore ce l’ho: la voglia di lavorare, la grinta, l’impegno che vedevo da ragazzino, nel Veneto di oggi tendiamo a perderli. La serietà anche.
La Padania ha pubblicato i dati sulle truffe alle assicurazioni auto, sottolineando che al Sud siamo al 50% mentre in Veneto solo al 16%…C’è poco da star allegri e da compiacersi: quel 16% di veneti è una vergogna. E’ una vergogna che a Padova dipendenti della società parcheggi e/o ausiliari del traffico siano andati a rubare 280 mila euro svuotando le macchinette dei biglietti; speravo succedesse solo a Napoli…
L’assistenzialismo, la caccia la posto pubblico tende a farci diventare sempre meno diversamente italiani.
Sulla carta non fa una piega il ragionamento di Luca Zaia: un Veneto che ha dato tanto al resto d’Italia, che con il suo lavoro e le sue tasse ha aiutato tutte le catastrofi naturali altrui, oggi ha diritto a ricevere, ad ottenere dallo Stato quel miliardo di euro che gli consenta di risollevarsi. Sacrosanto il ragionamento del governatore; i soldi ci vogliono.
Eppure mi auguro che dallo Stato non arrivi nemmeno un centesimo. Zaia non faccia il…napoletano. Per lui e per la Lega la sfida è un’altra: metta in piedi un grande progetto veneto, coinvolga le nostre banche, mobiliti la società civile, spieghi ai veneti che conviene perfino pagare nuove tasse (regionali). Dimostri che sappiamo cavarcela da soli: perchè solo così avremo la garanzia di restare e diventare sempre più “diversamente italiani”.
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