Contro la Triestina le polveri del Padova si sono effettivamente un po’ bagnate.
Complici l’assenza di Di Nardo e quella di Renzetti, negli ultimi sedici metri il Padova non è riuscito a sfoderare quella brillantezza e quella fluidità di manovra che erano state le assolute protagoniste del match contro il Mantova di due settimane fa.
Ma tant’è, diceva il grandissimo Gildo Fattori, non è il caso di drammatizzare. Intanto non si è perso e siamo ancora lì, a ridosso delle prime posizioni. Non è cosa da poco per una squadra che, lo sottolineo, è comunque una matricola, per quanto terribile! E poi la formazione titolare delle ultime settimane aveva trovato proprio giocando insieme con continuità certi automatismi: è normale che, sostituendo più di una pedina, qualcosa si inceppi. E’ normalissimo che alcuni giocatori, che hanno giocato meno di altri, non possano garantire lo stesso apporto.
Niente di allarmante dunque. Avanti con il derby a Cittadella!
Lascia un commento