Torno ora dalla conferenza stampa di presentazione della nuova campagna abbonamenti del Padova. Dalla sala stampa dell’Euganeo è emerso quanto segue:
1) I vecchi abbonati potranno sottoscrivere il nuovo abbonamento allo stesso prezzo dello scorso anno (grazie anche al colloquio-confronto con i rappresentanti dei club dell’Aicb che hanno spinto in questa direzione) più 10 euro per la spedizione a casa della tessera stessa, unico modo per ritirarla. (Per intenderci: se uno pensa di risparmiare i dieci euro andandola a ritirare in sede non può farlo. Quest’anno la si riceve solo spedita a casa).
2) Anche i nuovi abbonati che però sottoscriveranno la tessera con il nuovo sistema interamente VIA INTERNET usufruiranno del prezzo vecchio più i 10 euro.
3) I nuovi abbonati che andranno a sottoscrivere la propria tessera in sede invece vedranno i prezzi dell’anno scorso aumentati dei consueti 10 euro per la spedizione a casa più un 10 per cento circa.
A tutti gli abbonati, vecchi e nuovi insieme, la tessera che verrà recapitata a casa sarà UN’UNICA CARD che comprende anche la famigerata tessera del tifoso. Sulla card ci sarà la foto insieme alle generalità dell’abbonato e basta. Il numero del posto e della fila occupati allo stadio verranno invece scritti su un involucro di plastica a parte, che contiene la card stessa: questo perchè appunto la tessera del tifoso vale 5 anni, a differenza dell’abbonamento che ne vale uno solo. In pratica la card varrà sia da abbonamento che da tessera del tifoso, ma proprio perchè quest’ultima vale cinque anni, non avrà scritta l’indicazione del posto a sedere che scadrà il prossimo maggio.
E’ ovvio che, durante la conferenza stampa, sono state molte le nostre domande sulla tessera del tifoso. "Sapete che non convince neanche me e che di media le squadre italiane perderanno il 20 per cento degli abbonamenti con questo sistema – ha detto Gianni Potti – ma tant’è, questa è l’indicazione del ministero dell’interno e a questa dobbiamo adeguarci. Da parte nostra abbiamo fatto il possibile perchè sottoscriverla per i nostri tifosi non fosse un calvario, semplificando al massimo le procedure. Speriamo basti a tenerci stretti i nostri sostenitori".
Onesta e sincera, penso che la tessera del tifoso, alla fine, non sortirà nessun tipo di effetto. Ce la si dovrà fare per forza se si vuol entrare nel settore ospiti degli stadi, ma non so se alla fine avrà tutta questa utilità. I miei dubbi nascono dal fatto che alla precisa domanda di un tifoso stamattina ("Ma chi ha la tessera del tifoso potrà andare a vedere il Padova fuori casa anche quando la trasferta viene vietata?), l’avvocato presente in sala ha risposto. "Ad ora sì, le indicazioni sono queste. Ma poi bisogna vedere le singole disposizioni dell’Osservatorio durante l’anno". Una risposta che vuol dire tutto e non vuol dire niente. Ho l’impressione che se il Casms dirà che una certa trasferta i nostri non la possono fare, non la potrà fare neanche chi presenta il certificato di santità. Punto e stop.
Staremo a vedere. Intanto mi auguro che l’amore per il Padova sia più forte di tutto e di tutti. E che in tantissimi corrano ad abbonarsi per non perdersi una virgola di un campionato che si prospetta davvero interessante.
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