Non che fino ad oggi si sia grattato. Anzi. Il direttore sportivo, Rino Foschi, ha portato a casa dei giovani che più vedo all’opera e più mi convincono. El Shaarawy ha grandissima personalità, comincio ad intravvedere anche le qualità di Vicente in cabina di regia e Crespo deve solo capire fino in fondo le caratteristiche della serie B italiana, poi sarà definitivamente pronto per ergersi a protagonista.
L’infortunio al ginocchio di Vantaggiato però, che viene in ordine temporale dopo l’infiammazione all’adduttore di Di Nardo e la contusione alla zona cervicale di Di Gennaro, costringe il ds biancoscudato a pigiare sul piede dell’acceleratore. Siamo di fronte ad un’emergenza attacco, inutile nascondersi dietro ad un filo d’erba. La situazione con le punte che Foschi sta inseguendo da settimane con continui tira e molla (Succi e De Paula), per quanto il mercato sia strano e lento, deve a questo punto sbloccarsi al più presto.
Il campionato inizia tra poco più di una settimana. Non c’è più tempo per aspettare. Foschi deve sferrare l’attacco decisivo e portare a casa i giocatori che servono a completare la rosa. Basta indugi e perdite di tempo. Succi vuol tornare a vestire la maglia del Padova? Bene, gli si faccia una congrua proposta. Non la vuole perchè la serie A è meglio, perchè preferisce aspettare, perchè questo no e quello no? Si cambi obiettivo. E in fretta altrimenti anche gli altri papabili si accaseranno altrove, come ad esempio ha fatto Sasà Bruno in queste ore firmando un triennale col Sassuolo.
Purtroppo, anche quest’anno, la sfiga ci ha visto benissimo e si è materializzata sotto forma dell’ennesima catena di infortuni. Bisogna contrapporle la forza della concretezza e della programmazione. Foschi, ri-pensaci tu!
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