In quanti in questi minuti mi state scrivendo su Facebook o dicendo via sms che questa stagione comincia ad assomigliare in maniera inquietante a quella conclusa lo scorso 12 giugno con una soffertissima salvezza: la crisi che comincia a novembre, lo stesso tipo di problematiche evidenziate contro la medesima tipologia di squadre avversarie, l’involuzione nel gioco, l’abbassamento del livello di combattività, la sconfitta contro il Varese che sembra quella contro l’Empoli di un anno fa, perfino Calori che, come Sabatini, inizia ad avere problemi dopo aver ricevuto il premio come miglior allenatore al gran galà del Triveneto.
Non voglio nemmeno pensare che stiamo andando incontro allo stesso nero periodo dell’annata 2009-2010. E non credo che, come qualcuno sta scrivendo sempre sul social network più famoso, la soluzione sia richiamare Sabatini (lo stimo sempre tanto, ma stavolta penso proprio che il suo ritorno sarebbe assolutamente fuori tempo massimo e fuori luogo). Però, arrivati a questo punto, e con tre sconfitte di fila sul groppone, bisogna assolutamente fermare l’emorragia e chiudere la serie delle paurose coincidenze. E come si fa? Usando le famose tre "c" tutte insieme: cabeza, corazon y coyones.
Sì, testa, cuore e… attributi. Contro il Sassuolo il Padova venerdì deve fare la partita della vita. Punto e stop. Se no, per Calori, saranno inevitabilmente dolori.
A proposito di Calori: oggi, quando ho visto che avrebbe riproposto dal primo minuto Cuffa trequartista e Succi e Di Gennaro punte, ho pensato per un attimo: "Però, è un po’ ostinato. Non si è già reso conto che Cuffa sulla trequarti non rende come potrebbe e che Di Gennaro seconda punta non riesce ad esprimersi secondo le sue qualità?". Poi, però, ho visto nel secondo tempo all’opera Filippini: sono stata a lungo indecisa se dargli 5,5 o 6 perchè il ragazzo si impegna e oggi ha anche tirato due volte in maniera pericolosa in porta, ma non ha assolutamente la personalità che ci vuole per stare lì. Magari se la farà col tempo, non dico di no, ma ora come ora, lo vedo tanto confuso e poco concreto. La verità è che in questo momento mancano Vantaggiato, Di Nardo, El Shaarawy e Vicente: tre di questi quattro giocatori sono stati i protagonisti del buon rendimento del Padova di inizio campionato. Ecco perchè confido che già con il rientro del solo Vantaggiato venerdì prossimo la situazione possa iniziare ad evolvere in positivo.
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