I rigori li sbaglia solo chi li tira. Ma se ti presenti con le gambe molli e una paura fottuta di non farcela, finendo col tirare la palla centralmente addosso al portiere avversario che manco si era mosso (proprio perchè ti aveva letto negli occhi l’incertezza) allora vuol dire che con la testa non ci stai più. Antonio Di Nardo con la testa non ci sta più, ecco perchè non riesce più a mettere a disposizione della squadra appieno le sue grandi qualità tecniche e caratteriali.
Un errore della difesa nell’arco di una partita ci può stare. Ma se da non so quante gare a questa parte riesci costantemente a prendere gol in quell’unica disattenzione, vuol dire che qualcosa non va.
Il difetto di Carlo Sabatini è l’inesperienza. Ha pagato con l’esonero questa sua assenza di pedigree: il presidente, dopo avergli dato fin troppe giornate per raddrizzare la situazione, ha ritenuto che non fosse in grado di gestire una contingenza che si era fatta molto complessa. Ma se, dopo tre giornate che è arrivato il suo successore, siamo punto e a capo allora vuol dire che non era Sabatini il problema.
Per lo stesso motivo non è del tutto colpa di Di Costanzo. Dico " non del tutto" perchè comunque un errore il tecnico romano lo sta facendo a mio avviso ed è quello di incaponirsi a giocare con il 4-4-2 quando è evidente che Bovo non è un esterno e che non riusciamo proprio ad allargare il raggio d’azione. Forse sarebbe meglio tornare al 4-3-1-2 cambiando semplicemente gli attori che lo interpretano. Bonaventura sulla trequarti dentro dal primo minuto e non a gara in corso con un gol da recuperare pare brutto?
A tutte queste problematiche è chiamato ancora una volta a dare risposte il presidente, Marcello Cestaro. Di errori ne ha commessi un bel po’, ma ce l’ha sempre messa tutta per rimediare e almeno questo gli va riconosciuto. Staremo a vedere nelle prossime ore che significato hanno e quali sono "i provvedimenti forti" che ha annunciato oggi in sala stampa dopo aver incontrato i tifosi che contestavano.
Dopo di che, concludo dicendo una cosa che ho detto anche in diretta: certe cose o le hai o non le hai. Il carattere o ce l’hai o non te lo vendono un tanto al chilo. Non c’è Sabatini o Di Costanzo che tengano. Se gli attributi li hai, e mi riferisco ai giocatori che scendono in campo e rimediano queste figuracce, in questo momento li tiri fuori e dai il meglio per condurre fuori te stesso e i compagni dal tunnel.
O questa squadra tira fuori le palle o la salvezza diventerà un lumicino che con il passare delle giornate si farà sempre più lontano e fioco all’orizzonte.
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