Oggi è Venerdì giornata intensa per molti che conosco. Poca voglia di tastierare. Parafrasando l’inimitabile Hannibal "the cannibal" Lecter nella memorabile scena finale del Silenzio degli Innocenti (Lecter al telefono con Clarice vede scendere da un aereo il direttore del penitenziario manicomiale dove era stato rinchiuso, in fuga da lui, interrompe la telefonata dicendo: "…ora devo lasciarti, ho un vecchio amico" per CENA…")
http://www.youtube.com/watch?v=09TAIcCqFpg
mi piace pensare che stasera al Bentegodi abbiamo una Gallina per cena.
– Dice: "…e l’ossimoro?" Ah sì, giusto, l’ossimoro…beh l’ossimoro è il Miele di Corbezzolo: sulla punta della lingua è dolce "come il miele" (ovvio), a metà diventa amarissimo, una favola. Un’ora fa, spalmato su una fetta di ricotta di media stagionatura (come da suggerimento de O’ Pelinho), pezzetto di pane azimo (Toscano), un bicchiere di Bianco Pecorino (molto freddo)…una goduria di sapori contradditori ma "logici". Per stasera tuttavia mi di un Millefiori, gusto molto modesto, banalotto, ma dolce dall’inizio alla fine.
Piaciuto "l’allineamento"?
No?!
Stesso… Fino a Domenica dovete accontentarvi.
Traccia Sonora: http://www.youtube.com/watch?v=IbvQ9g1bCYs
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