Nino Gazzini TOSI al 25%! (Aufstieg und Fall der Stadt Mahagonny)

Non ho sbagliato nel "dare i numeri", io sono un Tosi al 25%, lo giuro.
Infatti la mia ava materna era una Tosi (Isalberti) di Cerea.
Nonna seguì le sorti di parecchie belle (e brave) donne del primo ‘900: si innamorò (e sposò) un giovane ufficiale dei bersaglieri, di origine Macedone-Albanese ( faccio presente che in quei tempi la "divisa" faceva agio sugli incancrenimenti territoriali di oggi).
Il nonno, che per altro ho conosciuto solo di sfuggita, era uno che definire "biricchino" appare una carità di famiglia.
Per inciso, la mia parte "mega" (anche qui al 25%) deriva forse dalla mega-lomania (narratami) del nonno, il quale aveva studiato e sapeva bene chi era Magalexandros, ed un po’come tutti i macedoni si sentiva imparentato, in linea
diretta, con quest’ultimo (anche se alcune "accreditate" storiografie non danno il grande Condottiero interessatissimo al "triangolino delle Bermude" ov’ogni cor d’uom si perde-n.d.g.).
– (disce): Cosa c’entra sta roba con Tosi (Flavio)?
Niente ovviamente, come non c’entra niente che egli porti un cognome, assai comune, tipicamente veneto.
– Ed allora?
Il fatto è che oggi ho letto sul mio quotidiano che il noto regista Pupi Avati ha scritto una lettera in carcere all’on.Alfonso Papa, con la motivazione che lui (Avati): "ha sempre tifato per i più deboli (?!)".
Ora, assodato che si parla di un detenuto in attesa di giudizio, e che le pratiche connesse tra le accuse che gli vengono rivolte e lo svolgimento del processo (con relativa sentenza) dovrebbero essere MOOLTO più rapide, mi
pare che le cose per le quali l’on.Papa è imputato non si configurino del tutto con quelle che, comunemente, ci aiutano a definire qualcuno come "debole" (?!).
– (disce): Si, va bòn, ma allora vuoi dire che Tosi è "debole" e per questo gli dedichi un po’ delle tue bullshit?
Ci arrivo.
Chi è informato (?) delle cose della Lega, in tempi non sospetti (!), mi ha riferito che per Bossi il Sindaco Tosi, da oltre un decennio, è un po’ come Cartagine per Marco Portius Catone: "da distruggere".
Non da ieri o dall’altro ieri dunque.
Beh, ecco, anche se, come ho già detto altrove, sono politicamente in una sorta di analfabetismo funzionale (non esercito quindi l’atrofia è conseguente-n.d.g.), non mi sfugge come debba essere stato arduo per il Siòr Flavio diventare, in QUELLE condizioni, il SECONDO Sindaco più rappresentativo d’Italia.
Con un cacciatore dentro casa hai voglia di poter fare solo la lepre furba e mimetizzata.
Occorre ALTRO.
E’ da ritenersi che quel qualcosa d’ "altro", di politicamente rilevante intendo, il Sindaco Tosi lo abbia dispiegato in questo decennio.
Non basta solo spalmare il Potere come si fa con la Nutella sul pane, è un’immagine riduttiva, fidatevi.
Ho detto che ho un’accentuata atrofia nella capacità di "lettura politica" delle cose, non mi permetterei di definirmi un mona, mai.
Sarà forse perchè i Tempi continuano a "correre male" che perfino uno mal ridotto come me può partecipare alla competizione.

Nota:
quella parte del titolo in lingua Tedesca, è stata riportata solo per "darmi un tono". Quindi NON è assolutamente da interpretarsi come un "vaticinio", nè per Tosi (Flavio) nè per la mia Città.