Categoria: Par tirar tardi

JE SUIS UN FLANEUR

Di provincia, ma sempre flaneur sono. Ed io flaneur nacqui, lo ricordo chiaramente quando osservai senza sobbalzi, ma con interesse, che le due “nurse” poppute un bel tot erano diverse da quell’essere con camice bianco, occhiali tartarugati e faccia cavallina che seppi poi chiamarsi “dottore”. Lì nacque la mia passione per l’osservazione pura, che in… Leggi tutto »

IL CHIASMO

No, ecco, volevo dire, ma solo se ci riesco, che da un paio di giorni, forse perchè sono stato “consultato” (…) per dei tormenti sentimentali di qualche caro amico, che mi gira per la testa un tormentone di quelli che levati. Il tormentone è questo: ” Le donne, i cavallier, l’arme, gli amori, … “…. Leggi tutto »

PROVA A ROLLARTI UN PEZZETTO DI ROCCIA, ASPIRANE UN PO’ E DIMMI SE E COSA E’ CAMBIATO IN TE…

Sì dai, è solo Rock ‘n Roll e i suoi “derivati” No, gli antenati sono decisamente diversi e magari più autorevoli ed elitari. Ammetto che con l’età sono diventato generalmente un po’ REVISIONISTA (…) e se sento o leggo concetti o frasi come: “La Musica può cambiare il Mondo” oppure “La Musica rende più sopportabile… Leggi tutto »

uTOPICo e disTOPICo

Per ora accontentatevi del titolo. Sono termini che si usano in prevalenza per una determinata tipologia di film. La realtà attuale appare distopica, pur essendo assai lontana dalle previsioni cinematografiche. Dite che il titolo è oscuro e complesso? Ma no dai, dove sono gli uomini tastieranti di buona volontà? Cercate, ragionate, dite la vostra anche… Leggi tutto »

LA STELE DI ROSETTA

Dopo oltre una decina d’anni, ieri ho scritto una lettera, con la stilografica, su carta speciale che detenevo da secoli. Un inizio imbarazzante, una specie di “orror vacui”, uno spazio bianco-giallino da riempire senza la possibilità di commettere errori e fare cancellature. Era una lettera importante, densa di riflessioni che DEVONO restare, e chi la… Leggi tutto »

IDIOCRAZIA

Non è una novità, anche storicamente. Le cose brutte superano le belle, il peggio supera il meglio, talora anche l’orrendo domina sull’ammirevole. Pessimista? Non lo so, non ne sono sicuro. Per oggi, a testimonianza di quanto sopra e a “giustificare” provateci voi se ne siete capaci, segnalo: 1) la Piazza di Palermo deserta durante la… Leggi tutto »

LA MAGLIA NERA…di Malabrocca. E quella dell’HELLAS-VERONA…

Luigi Malabrocca, per la maggior parte di voi, è un Signor Nessuno. Ma per i “suiveurs” del Ciclismo d’un tempo che fu, è molto noto, al punto tale da divenire per molto tempo un modo di dire popolare: “…ma tasi tì che te sì come Malabroca…” (sempre ultimo). Sì, proprio così. Per alcuni anni al… Leggi tutto »

ORROR VACUI 2

La numero 1 e di qualche anno fa. La pagina che state leggendo è quindi da considerarsi bianca. Non mi viene un’idea neanche a tirarla con la pinza. E se le idee fossero estinte? E sì che basta apriere un quotidiano, il magazine allegato, il magazine specialistico allegato all’allegato, ce ne sarebbero. Ma sono idee?… Leggi tutto »

JEP GAMBARDELLA e la “verità”

Si dice che ci siano molti modi per dire la “verità”, che forse non sono poi molti. Esempi: – COME dirla… – QUANDO dirla… – SE non dirla… (lasciando che siano le proprie azioni a lasciarla intendere…) – SE dirla “scherzando”… (pare che fosse più in uso una volta) – SE dirla e basta (senza… Leggi tutto »