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MENTALITÀ

“Mentalità” è la parola che ha usato Ivan Juric per spiegare i risultati del suo Verona, che dopo 6 giornate è quinto a 11 punti, in coabitazione con Roma, Inter e Napoli.  E’ presto per mettersi qui a discutere di classifica e sarebbe lunare ora presagire eventuali sogni, più interessante è leggere quel 3-2-1 nella colonnina rispettivamente delle partite vinte, pareggiate e perse. Chiaro, una delle tre vittorie è quella a tavolino con la Roma (sul campo la successione sarebbe 2-3-1), ma l’Hellas di Juric sta mantenendo due caratteristiche delle passata stagione: la continuità di risultati e la capacità di non perdere mai (e vincere spesso) con le squadre più piccole.

Segnali incoraggianti, come è incoraggiante il mantenimento di alcune certezze (Zaccagni su tutti, pronto per la Nazionale) e la crescita di alcuni nuovi (si veda Barak, meno brillante nelle partite scorse).  Ma la migliore garanzia resta Juric che non si illude e ci fa rimanere tutti con i piedi ben ancorati a terra. Per poter capire la dimensione del Verona in questo strano (e per certi versi indecifrabile) campionato, credo occorra aspettare almeno altre otto partite, nelle quali incroceremo – tra le altre – Milan, Atalanta, Lazio, Fiorentina fuori casa e il sorprendente Sassuolo e l’Inter al Bentegodi. Attraversate quelle forze caudine avremo gli strumenti per formulare un giudizio compiuto.

Intanto rincuora che al valore tecnico della rosa, sufficiente per una salvezza abbastanza tranquilla, si è aggiunta già oggi una chimica di squadra che non era affatto scontata dopo la rivoluzione estiva.

Come dice Juric è un fatto di mentalità.

 

 

 

 

10 commenti - 4.823 visite Commenta

Oste Chri

Secondo me, sulla carta, possono fare meglio dell anno scorso, a livello di punti….poi se a gennaio arrivasse pessina…

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Caverzan

Peccato che la società abbia fatto solo un piccolo cabotaggio… Infatti pur con mezza squadra infortunata abbiamo solo quasi il doppio dei punti Dell anno scorso…

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bruce

Vista la situazione eccezionale teniamoci stretti questi 11 punti che torneranno utili in caso di momenti difficili che potrebbero arrivare, di sicuro a livello di gioco vuoi per le cessioni importanti vuoi per qualche infortunio di troppo siamo un gradino sotto rispetto allo scorso campionato ma questo era abbastanza prevedibile, riguardo a Pessina il fatto che sia stato schierato ieri sera non lascia certo presagire un suo ritorno, magari se si fosse fatto un piccolo sforzo economico come tutti auspicavamo a quest’ora giocherebbe per noi ma a questo punto prendiamo quello che passa il convento.

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DPCM

Si, magari con 20 milioni di euro te lo davano. Lo avresti preso tu a quella cifra se la società fosse tua?

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bruce

Dipende, se non erro Iturbe venne riscattato a 15 millioni e ceduto a 22 e non mi pare abbia avuto un impatto superiore a Pessina, tra l’altro quest’anno i soldini non mancavano, scelte…

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schetch

Già domenica sarà difficile anche se non riesco ancora a vedere un Milan da testa della classifica come se fosse una Juve di qualche anno fa. Ma con la “mentalità” giusta si può metterli in difficoltà, speriamo di recuperare qualcuno a centrocampo.

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Venus

Pessina.. Continuate a dire " con 20 milioni te lo davano" . Qualcuno fi voi è per caso in contatto con Sartori? Altrimenti è ora di smetterla con ste stupidate.

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Oste Chri

E cmq vorrei dire che anche stasera rrahmani è rimasto in panchina….immagino la contentezza che emana da napoli

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