Torna al blog

IL PROBABILE ADDIO DI JURIC E LE INACCETTABILI NOZZE CON I FICHI SECCHI

Ma dove lo (ri)troviamo uno così? Juric che ci fa giocare da dio. Juric che ci dà ogni stagione 7-8 punti in più. Juric che va dritto al punto, che rifletta o polemizzi. Juric istrione mattatore in una città che forse non ha gli anticorpi storici per reggerlo del tutto.

Be’ lo stiamo perdendo senza muovere un dito, Juric. E passi  il rosario di frasi autoconsolatorie che si leggono in questi giorni: da “conta il Verona” a “ce ne faremo una ragione”, fino al proverbiale e immancabile “morto un Papa se ne fa un altro”. Tutto vero.  Tutto persino ovvio. Sul piano strettamente tecnico Setti dovrà trovare un sostituto bravo – emergente o esperto che sia –  e non il solito raccomandato che vive di rendita dei fasti da calciatore. Ma non è scontato: lo “storico” non è dalla parte del presidente, che Mandorlini se lo è trovato in casa e quelli che ha scelto  – Delneri, Pecchia, Grosso, Aglietti e Juric – tre volte su cinque li ha sbagliati.

Lo stiamo perdendo non per una big, Juric, ma per il Torino, o il Cagliari, o la Fiorentina. Sia chiaro, piazze importati, club danarosi e ambiziosi, in particolare Torino e Firenze. Ecco il punto sta qui: se Juric decide di andarsene non per un vero grande club, ma per società potenzialmente “solo” medio-grandi, significa che con Setti il Verona non potrà mai fare uno step successivo di autentico consolidamento.

Una realtà che è difficile accettare dati i cospicui incassi (tra diritti tv e plusvalenze) che il Verona ha totalizzato in questi anni.  Ancor di più alla luce delle recenti notizie sull’inchiesta bolognese. Sulla vicenda giudiziaria è necessario il totale garantismo. La linea difensiva di Setti, si evince dal suo comunicato, è che i 6,5 milioni oggetto dell’indagine non sono stati sottratti illecitamente dalle casse del Verona. E fino a prova contraria, in nome del garantismo, è così. Siamo ancora in territorio di indagini, quindi in una fase precedente a un possibile rinvio a giudizio e a un eventuale processo. Restano però i fatti. Che dalle casse del Verona quei soldi sono effettivamente usciti verso altre società. Fino a prova contraria è tutto legale, ripeto, ma il fatto è che quelli erano soldi del Verona che non sono stati reinvestiti nel Verona. Questo andrà pur sottolineato, visto che la squadra pare destinata eternamente a fare le nozze con i fichi secchi, o no?

 

25 commenti - 5.679 visite Commenta

Leone

“Hellas Verona SPA unità attività produttiva di tutta la catena di comando”, qualcosa vorrà pure dire. Il Verona tra plus valenze, diritti tv e paracaduti vari ha fruttato alle casse diversi soldi mai reinvestiti. Il timore è che, e lo si evince anno dopo anno che l’Hellas sia destinato a questo, la gallina dalle uova d’oro tra la A e la B i successi sportivi non contano l’importante sono i bilanci che devono essere sempre in assoluto attivo perchè e si ritorno la, “Hellas Verona SPA unità attività produttiva di tutta la catena di comando”.

Rispondi
Mir/=\ko

Scusate un attimo: “ma dove eravate negli ultimi 8 anni? Quanti lustri devono passare perché la politica aziendale del presidente venga recepita in tutta chiarezza?”

Rispondi
Mir/=\ko

È del tutto logico che un allenatore rilanciato pienamente, sulla “breccia dell’onda” e peraltro già ben pagato, chieda investimenti nel club tali da poter puntare ad un miglioramento ulteriore della qualità tecnica della propria rosa. Il cosiddetto progetto di crescita e consolidamento tanto discusso… Quello per Juric viene prima dei 200 o 300 milioni in più di ingaggio personale. Attenzione, io non ho parlato di classifica con piazzamenti Europei, bensì di rosa! Juric vuole investimenti concreti: credo che non possa e voglia categoricamente più accettare di valorizzare giocatori giovani come Ilic e Di Marco per altri club. Questi giocatori devono giocare nel Verona di Juric… Juric chiede coraggio ed investimenti. Probabilmente è costretto a trovarli lontano da Verona. Lo biasimate!??? Se così fosse, io no.

Rispondi
london

Premesso che sono “innamorato” del gioco di Juric, che se come sembra in questi minuti andrà al Torino, rimango perplesso sul fatto che se l’anno scorso ha firmato un triennale dove oltre alla parte economica gli sarà comunque stato prospettato il progetto, ora non gli vada più bene.
Tra l’altro si parla della cessione di Belotti, quindi non so se il progetto toro sia così superiore.
Comunque in bocca al lupo e grazie.

Rispondi
Sick boy

Se ha deciso di andar la,e’ perche’ avra’ avuto garanzie. Non lo vedo cosi’ sprovveduto sinceramente. La cosa triste, e’ che a livello di programmazione non riusciamo nemmeno a competere con le squadre medie.

Rispondi
Leo

Tu hai idea di chi sia Cairo?
Noi siamo i piu pitocchi della A, piaccia o no. E quando Juric è venuto l’era el più pitoco de tuti.
Sa femo quindi?

Rispondi
Sick boy

dicevo solo che mette tristezza pensare che sia partito per andare ad allenare la 17ma classificata quest’ anno, non la Lazio o il Napoli. Poi Cairo e’ pieno di soldi,ma non se la sta passando bene con la piazza granata. Il discorso dei pitochi,sinceramente non l’ho capito. sorry

Rispondi
Mir/=\ko

Visto chi arriva dalla B, in pratica rischiamo di avere la società meno danarosa dell’intera categoria. Considerata la tendenza a fare “molta cassa” e considerata l’ennesima rivoluzione a cui andremo incontro, diciamo pure che rischiamo essere una delle papabili alla retrocessione! Complimenti. Guarda caso, l’atteso passo indietro che mi aspettavo. Come ho sempre detto, questi ultimi due anni hanno rappresentato un vero miracolo nel quale il Verona è andato ben oltre le aspettative e raccolto con una certa dose di fortuna molto più di quanto seminato. Ora si ritorna alla vecchia dimensione pre Juric. Mi aspetto un mercato in entrata a dir poco modesto.

ciccio2

premettendo che il presidente si sa com’è e che oltre una salvezza risicata/anticipata non si va…. non mi pare il caso di strapparsi i capelli per mr juric; sarà banale fare i soliti discorsi (manca: chiodo schiaccia chiodo) però non mi sembra giusto attaccarsi troppo ad un allenatore. Ha fatto bene ad andare via in quanto qui non avrebbe trovato altro che la solita rivoluzione? Probabilmente si. Voltiamo pagina, anche perché quali alternative ci sono?

Rispondi
Mir/=\ko

Vincenzo Italiano viene accostato a più riprese al Sassuolo e qualcuno crede che possa essere tentato dal Verona? La dimensione Sassuolo è irraggiungibile per la società del Verona. Dai su, non so nemmeno se arriveremo ad avere in panchina profili emergenti e convincenti come Dionisi dell’Empoli o Zanetti del Venezia! Io mi accontenterei dello scambio Juric – Nicola. Sarebbe già questo, di per sé, un miracolo per la guida tecnica. Juric non è un pazzo; se va via da Verona e rinuncia a questa piazza innamorata di lui, significa che a fronte di più cessioni per vendite e rientri per mancato riscatto, ci saranno ridotti investimenti sulla falsa riga degli anni scorsi con nessuna possibilità di ulteriore crescita. Anzi, con qualche concreta possibilità di peggiorare la qualità della rosa e il risultato sportivo.

Rispondi
RobyVR

Demoghe a Grecchia una seconda oportunità, sopratuto se ghe n’altro paracadute a cui tacarse.

Rispondi
Mir/=\ko

Ma scusate: pur non avendo mai avuto particolare simpatia per il club granata, riconosco il blasone del Torino che al di là dei risultati degli ultimi anni, non può essere derubricato come una modesta ed insignificante squadretta qualunque. Va bene essere tifosi innamorati incondizionatamente del Verona, ma non bisogna essere ciechi. Se la società di uno storico club mi offre la possibilità di poter lavorare con un budget considerevolmente più alto rispetto a quello che propone il Verona, aumentando anche il mio ingaggio, cosa dovrei fare? Restare a Verona per fare felici i tifosi e per fare le fortune del proprietario? Juric si è rilanciato ampiamente ed ora vuole lavorare con un materiale tecnico di qualità superiore che gli consenta così di ambire a qualcosa di più. Mi pare tutto nella norma… Tutto ovvio…

Rispondi
Maxhellas

Quelli che:
compralo ti el Verona
no l’è mia vera che Setti el se intasca i schei del Verona
col paragcadute Setti el ghe rimete
i’è quei come ti che te critichi che i fa el mal del Verona
la nostra dimension l’è questa qua

A proposito, l’anno prossimo facciamo il 3° anno consecutivo in A; quello, per intenderci, che in caso di retrocessione dà diritto al paracadute formato maxibon…. Vuoi vedere che……?

La mia l’ho detta.
Torno nel mio eremo e guardo tutto, senza essere stupito da niente. Ciò che abbiamo visto negli ultimi 2 mesi è la logica conseguenza di quanto si sapeva già.

Rispondi
maxforhellas

Condivido tutto… è un film visto e rivisto. Unica soluzione tifare per il dissesto economico di $etti che sia costretto a vendere, anzi a svendere la società…

Rispondi
Maxhellas

Niente.
Ovvero, l’alternativa l’è tra ciaparlo nel kul sensa dir niente o almeno rendendose conto che i ne lo sta metendo.
Ecco. Mi me ne rendo conto da un bel po’.
Ma magrai l’è mejo tasar e star fermi che, come disea quel la, se quando i te lo mete te te agiti, quel che te lo mete se gode de più…..

Bon.

Adeso torno nell’oblio, sapendo che ho sicuramente torto e de no capir niente, come ho fatto da un bel po’, lasciando libero il terreno a chi ne sa di più.

Rispondi
bruce

Nel 2000 Cesare Prandelli chiese a Pastorello di non smantellare la squadra che guardacaso arrivò nona e non vedendo accolte le sue richieste giiustamente se ne andò, così come giustamente se nè andato Juric che deve salvaguardare la sua carriera e non il conto in banca del pifferaio da Carpi e dei suoi accoliti che scrivono sul blog di Fioravanti, detto questo Forza Hellas Verona e che il cielo ce la mandi buona visto che siamo al terzo anno di A consecutivo…..

Rispondi
Jack

Se ne va Juric senza dire una parola, nel silenzio totale della società, e come al solito di fronte a tutta questa omertà ho la conferma che noi tifosi siamo l’ultima ruota del carro, quelli che “..tanto se la faranno andare bene…”.
Ci spieghino perchè un contratto triennale è andato in fumo, e se il Verona ha ottenuto economicamente un beneficio.
Ci spieghi chiaramente il croato come mai se n’è andato, che cos’è cambiato rispetto ad un anno fa quando firmò il triennale.
O sono segreti di Stato?

Una vittoria basterà /=\

Rispondi
Mir/=\ko

Su una cosa non posso dare torto a Setti: se dei ragazzotti in mutande che corrono dietro ad un pallone, guadagnano nel Verona “mediamente intorno ai 500 mila euro l’anno” (mi sono tenuto basso!), il loro datore di lavoro quanto dovrebbe percepire? Se giocatori a fine carriera come Pazzini prima e Kalinic poi, arrivano a percepire ingaggi superiori al milione, trovo corretto che un presidente di club guadagni almeno il doppio! Non è questo il vero problema, che a mio giudizio risiede nel potenziale economico personale del signor Setti, che non può consentirgli di operare gli investimenti che Juric chiede. Per fare Investimenti importanti serve fare debiti e bisogna avere le spalle coperte. I diritti TV in larga parte sono necessari al mantenimento del club… Per fare mercato in assenza di soldi derivanti da cessioni di giocatori servono fondi che arrivano da altre fonti. Sarà sempre così per noi Veronesi finché ci sarà Setti. O i bilanci in ordine e le solite nozze con i fichi secchi oppure maggiore debito, investimenti superiori e rischi superiori per Setti. La gallina dalle uova d’oro è tale perché sforna plusvalenze ed ha un bilancio in utile. Pazienza se i tifosi devono assistere a cicli virtuosi che si chiudono sempre con troppa fretta, a giocatori forti che vengono sacrificati sull’altare delle plusvalenze con altrettanta fretta a cui da oggi si aggiunge anche uno dei migliori allenatori di sempre visto a Verona. Altro che modello Atalanta di oggi, o modello Chievo di ieri. Si rischia di tornare ad essere il modello Crotone.

Rispondi
 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

code