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È UNA MEZZA RIFONDAZIONE, MA CIOFFI È BRAVO

Ho letto le dichiarazioni del nuovo ds Marroccu e del nuovo allenatore Cioffi. Do loro il benvenuto. Marroccu ha detto solennemente che le cessioni saranno limitate, ma poi vai a vedere e Simeone, Ilic, Barak, Casale sono già tutti al passo d’addio. Cancellieri se n’è già andato. Parliamo di quattro titolari dei sei più forti (con Tamezè e Caprari) e di una riserva che è un crack a livello italiano. A casa mia questa si chiama una mezza rifondazione.

Del resto Setti non ha la forza (e ne l’avrà mai) di vendere un solo giocatore ad almeno 25-30 milioni. Perché il suo potere contrattuale, rispetto ai club più danarosi che comprano e rispetto agli agenti, è limitato. Per cedere a tanti soldi devi blindare i tuoi top-player con contratti più lunghi e più ricchi, solo a quel punto puoi sedere al tavolo delle trattative con leadership negoziale. Ma la politica di Setti è quella di una gestione lineare, piana, con investimenti limitati e plusvalenze più basse (ma sufficienti per alimentare il club e fare business per sé). Pertanto l’Hellas, per arrivare al budget di guadagni prefissato, deve privarsi di più giocatori.

Peraltro l’impressione è che quest’anno la società abbia deciso di ridurre di qualcosa il budget rispetto all’ultima stagione. Del resto, intendiamoci, da anni in Serie A ti salvi (se vai alto) con 35-36 punti, nell’ultimo campionato la Salernitana ci è riuscita addirittura con 31. Insomma, mentre sfangarla è pratica agevole, per retrocedere serve un’impresa titanica da kamikaze. Perché mai Setti dovrebbe svenarsi?

Ma come ha ricordato Marroccu, sarà un campionato particolare per la lunga sosta invernale dei mondiali. Occorrerà lavorare in maniera diversa e molte variabili potranno incidere. Non nascondo però che Cioffi mi piace, anche se Udine non è Verona (per pressioni e piazza). Ma il nuovo allenatore sa lavorare bene sul campo e mi dicono che abbia anche forte temperamento. Era necessario un cambiamento, ben vengano le energie fresche. Il Verona è al quarto anno di fila in serie A (non succedeva dal ciclo di Bagnoli 1982-90), ma per certi versi è quasi un anno zero. Non potevamo riaffidare la squadra a Tudor, che ha vissuto di Juric, il ciclo degli ultimi tre anni andava chiuso. Ora il Verona riparte.  

6 commenti - 3.420 visite Commenta

Mattia Biolo

È l’ennesima rifondazione come ogni stagione.
Marroccu sperò che non sia qui solamente per svendere quello che di tanto buono aveva fatto D’amico.
prevedo una svendita a catena altroché 2 o3 giocatori.
Cancellieri inconcepibilmente venduto senza quasi averlo mai visto giocare.
i prossimi saranno Casale, ilic ,simeone, barak, io ci metto anche uno tra tameze e caprari.

Buon campionato vecchio Hellas

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Ero Tuto Mi

Ti rispondo anche su questo blog. Cancellieri: se non ha giocato nemmeno a salvezza acquisita e nemmeno le ultime partite un motivo c’è. E questo motivo è il suo carattere e il tipo di persona che è. Fidati che cederlo per 8 milioni è stato un SUPER affare. NON è da Hellas. Simeone: si sapeva già dallo scorso anno. Mi spiace comunque perché lui È da Hellas. Ilic: non ho mai trovato in lui nulla di speciale. Se non gli metti un Tameze a fianco diventa “uno qualunque”. Da vendere subito facendo una discreta plusvalenza ovviamente. Barak: rende al meglio solo in un contesto tattico adatto alle sue caratteristiche, NON è un fuoriclasse. A mio parere non raggiungerà mai più una valutazione come quella attuale (20 mln – Transfermarkt). Ero felice della plusvalenza di Kumbulla: il compito assegnatogli da Juric esaltava le sue caratteristiche e “azzerava” i suoi difetti (incollato e in pressione sul suo uomo: voto 9; puntato dal suo uomo anche se non in velocità: voto 4). Infatti ora vale 16 e, se non erro, l’abbiamo ceduto a 30 (con le varie clausole). Riassumendo: darei un giudizio estremamente negativo alla società se cedessero qualcuno tra: Tameze, Caprari, Faraoni, Lazovic, Dawidowicz, Magnani. Mi piacerebbe arrivasse Martegnani. Ciao e forza Hellas.

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andrea

totalmente d’accordo con te.
Simeone si sa già da mesi che vuole andare in una big, e vista l’età è l’ultimo treno della sua carriera. E’ comprensibile. La società si è già sistemata con 3 arrivi. Non mi piace la formula che sta circolando 2mio di prestito +15 di riscatto. Credo si possa fare una plusvalenza più alta.
Casale voleva andare e non si poteva trattenere, anche qui si poteva vendere un po meglio.
Sarebbe un ridimensionamento incredibile se partissero Caprari e Tameze che nel Verona di oggi sono gli unici insostituibili con Faraoni e Lazovic.
Ilic lo terrei un altro anno per assicurarmi una plusvalenza più alta il prossimo anno, e Barak credo che a questo punto possa restare che come mezz’ala nel 3-5-2 di quest’anno ci sta perfettamente.
Penso che con Cancelleri, Casale, Simeone, Ilic (forse) e qualche operazione minore le uscite si fermino qui.
Sulle entrate manca solo il sostituto di Ilic (se parte) e un difensore centrale per far crescere Coppola con tranquillità.
Sempre forza Hellas

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Ric

Non è una mezza rifondazione e nemmeno una rifondazione… è solamente un “progetto” per fare cassa senza fondo. Come sempre la programmazione, la stabilità ( intesa come equilibrio tra risultato sportivo e gestione economica) e tantomeno il rafforzamento non sono contemplati dal mercenario di Carpi. Io ho visto lo scudetto la B la C1 e Zetulayev…. Non ho sogni irrealizzabili di coppe europee o altro ma la mancanza di ambizione e di progettualità mi deprime. Torneremo a sentir dire “ non sono queste le partite da vincere”????
Cos’è? Uno sport o uno strumento per finire sul libro “Top Aziende di Verona “ ?
Che schifo….

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LUKHELLAS

Ciao Francesco, non ho mai scritto sul tuo blog, ma ho sempre letto quello che scrivi con molto interesse perché trovo le tue analisi sempre profonde, precise e calate nella realtà della nostra squadra/società. Sono d’accordo con te, qualcosa andava cambiato e non si possono evitare certe cessioni, purché vengano poi gestite con lungimiranza e con investimenti che nel tempo possano garantire risultati sportivi, in primis, ed economici poi. Le analisi vanno fatte a mente fredda, anch’io come tifoso vorrei tenermi i più forti per costruire un ciclo, ma a Verona, in questo periodo, non si riesce a farlo. Non dimentichiamoci però dove eravamo e che passi ha fatto la società. Se oggi tanti giovani promettenti vengono volentieri a giocare a Verona (tra gli ultimi, anche se solo prestito, leggo anche Daniel Maldini) vuol dire che un ottimo lavoro è stato fatto. La Primavera è condita da tanti giocatori sia Italiani che Stranieri che, vedendoli giocare, sembrano poter garantire un futuro roseo alla nostra squadra garantendo consolidamento anche economico patrimoniale….. a forza di consolidamenti chissà dove si potrà arrivare. Certo servirebbero dei nuovi soci che possano garantire ulteriore salto di qualità, de resto questo Setti non smette mai di ribadirlo, ma anche così, con una squadra che si identifica nella nostra società Veronese (rispetto del lavoro, generosità, intensità, orgoglioso senso di appartenenza) il risultato sembra ampiamente raggiunto. Insomma sembra si sia trovata una quadra che da tempo mancava. Sono ancora d’accordo con te, Cioffi è un diretto, capace e Toscano verace che non ha avuto vita facile e che tutto quello che ha raggiunto se l’è guadagnato con grande dedizione e fatica: altri due tratti fortemente caratterizzanti di noi Veronesi. Concludo come sempre: SEMPRE E SOLO FORZA HELLAS!!!

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Ero Tuto Mi

Aggiungo questo post alla notizia della quasi conclusa cessione di Caprari al Monza (buon inizio con le menzogne eh Marrocu???). A mio parere i 3 da cedere erano Simeone (già previsto), Barak e Ilic (non ne avrebbe risentito troppo la squadra. Assolutamente da tenere Tameze e Caprari. Solo 10 mln per Caprari sono una vergogna!!! Se prima ero ottimista ora non lo sono più. Sono un allenatore (di altro sport di squadra), gli equilibri non sono facili da ricreare. Ora la mezza rifondazione diventa 3/4 (e per il coach …diventa completa rifondzione). Capisco la priorità al bilancio che è imprescindibile ma così è troppo. Cioffi ora non basta sia “bravo” …deve essere “bravissimo” e compensare con tutte le risorse che ha (e quindi il prossimo anno andrà via come Juric e Tudor). Saluti

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