Al netto del pessimo arbitraggio di ieri con il Bologna, della delusione per la sconfitta, quel che conta, ora, è che il Verona sia squadra. È la tendenza che rassicura e assicura: sia con il Bologna che la settimana prima allo Juventus Stadium si è vista solidità e continuità nell’atteggiamento tattico. Sono arrivate due sconfitte, vero, ma non sono le sconfitte di qualche mese fa: adesso l’Hellas ha logica e identità. La qualità c’è sempre stata e con Tengstedt e presto Serdar aumenteremo la cilindrata per le partite decisive. Taccio per carità di patria sui limiti del nostro portiere, li conosciamo da anni, lì si sarebbe dovuti intervenire la scorsa estate e non lo si è fatto. Un errore.
Certo, questo non è il Verona che Zanetti immaginava a inizio campionato. Il tecnico, conscio di avere a disposizione delle buone individualità e dopo un avvio positivo, aveva altre ambizioni di classifica, però per mesi si è intestardito con un gioco offensivo non adatto a questa squadra, che è senza veri interditori in mezzo e dispone di difensori non rapidissimi che faticano negli uno contro uno a campo aperto. Ma queesto, ora, è il Verona che serve per affrontare la lotta per la salvezza. Squadra coperta, attenta, che cerca di non prestare il fianco, per poi colpire. Con Juve e Bologna ci eravamo anche riusciti (rispettivamente un gol annullato e un rigore negato sullo 0-0), mentre con la Fiorentina abbiamo raccolto tre punti vitali. Significa che è la strada giusta e si può affrontare il finale di campionato con una certa convinzione. Avrei firmato per raccogliere due punti nelle cinque partite di fuoco (dall’Atalanta al Bologna), ne abbiamo presi tre. Per salvarsi ne bastano altri dieci in queste ultime dieci partite. Si può fare.
Ma quel che più conta è la classifica reale: quattro punti dall’Empoli terz’ultimo sono un buon vantaggio. E il calendario non è impossibile: sabato c’è l’Udinese, ma è dopo la sosta che si decide tutto, il Verona non deve perdere gli scontri diretti con Parma, Cagliari, Lecce ed Empoli; si è messo nelle condizioni di poterli giocare con due risultati su tre a disposizione. Ma deve mantenere questo atteggiamento. Prima non prenderle, che davanti sa far male in ogni momento.
Siamo messi abbastanza bene nonostante tutto, però gli sconti diretti vanno assolutamente vinti, per evitare sorprese e patemi all’ultimo momento. Giocarli in casa quasi tutti è un plus di cui approfittare. Tutti al Binti a tifare Verona!
Ottima disamina Barana!
Concordo, come (quasi) sempre su tutto : dal sogno di Zanetti, convinto di avere una squadra con altre caratteristiche che potesse fare un campionato diverso ma soprattutto di poter praticare un calcio diverso al cambiamento tattico che ha portato una solidità che si spera acquisita passando per i tre punti racimolati nel “ciclo di fuoco” e per la qualità che porteranno Tegstedt e Serdar che ci darà una marcia in più negli scontri diretti!
Chiudo con il calendario facendo qualche aggiunta : noi dobbiamo fare ancora dieci punti ed abbiamo i quattro scontri diretti che tu hai citato nei quali dobbiamo fare almeno sei punti, le trasferte a Udine e Torino e la partita in casa contro il Como alla penultima, trittico nel quale dobbiamo portare a casa gli altri quattro punti perché le trasferte a Roma e a Inter le considero ingiocabili.
Non considero il Como in lotta per la salvezza e non metto dentro neanche il Cagliari che è una squadra con qualità ed esperienza e che deve ancora incontrare Venezia e Monza.
Date per spacciate, almeno per noi, Monza e Venezia, ho dato un’occhiata al calendario di Lecce, Parma ed Empoli.
LECCE : deve ancora affrontare il Venezia in casa ma poi ha trasferte a Genova, Juve, Atalanta, Verona e Lazio; Roma, Como, Napoli e Torino in casa. Non facile, non credo chiuda molto distante dai 35 punti
PARMA : sabato vanno a Monza e poi vengono a Verona. Devono fare punti in entrambe le partite perché poi hanno Inter, Viole, Juve e Lazio di seguito, prima di affrontare il Como in casa ed andare ad Empoli; chiudono con Napoli e Atalante che, se sono ancora in corsa per qualcosa non lasceranno neanche le briciole. Anche loro chiuderanno attorno ai 35 punti, tanto dipenderà da eventuali regali nelle ultime due partite.
EMPOLI : le prossime due partite vanno in trasferta a Torino e Como, poi hanno Cagliari in casa, trasferte a Napoli e Firenze intervallate dal Venezia in casa; poi Lazio e Parma in casa, trasferta a Monza e l’ultima con noi. In mezzo la semifinale di Coppa Italia. A meno di miracoli calcistici non arrivano alla vigilia dell’ultima giornata con più di 32/33 punti.
Questo, per i pessimisti significa che, in tutti i casi (a meno di non fare neanche 4 punti nelle prossime nove partite) andiamo ad Empoli a giocarci la salvezza; per gli ottimisti invece significa che, se facciamo dieci punti nelle prossime nove partite ad Empoli si va in gita!!!
“che davanti sa far male in ogni momento” e’ un po troppo ottimistico.
Nelle ultime dieci partite abbiamo fatto quattro gol.
Tahcoua in mischia, un’autogol, un passaggio sbagliato di Mosquera al 96 esimo che si e’ trasformato in assist per Bernede e un rimpallo su Mosquera. Ma azioni da gol vere e/o miracoli del portiere avversario non ne ricordo. Confidare poi in Tangsted al momento e’ utopia anche perche’ se non segna a breve la porta la vedra’ sempre piu’ piccola.
Concordo che almeno in difesa siamo migliorati. E starei molto con i piedi per terra anche per gli scontri diretti che al momento abbiamo battuto solo il Monza e Venezia (due autogol) e poi Parma forse l’unica prestazione quasi da sufficienza.
Per carità Francesco, il tuo ragionamento è in parte condivisibile. Perdiamo meglio, ma perdiamo. Ed il primo tempo di ieri è da rimborso ai tifosi. Manco un’azione fatta di cinque sei passaggi consecutivi, direi il minimo sindacale. Ho già espresso altrove il mio pensiero: raramente in cinquant’anni ho provato così senso di impotenza come quest’ anno. Poi quasi sicuramente ci salveremo: ma non c’è poesia, non c’è pathos, c’è solo l’ansia di vedere passare un altro minuto senza aver preso il solito gol. Non credi che la rosa valga un po’ di più di ciò che esprrime il campo? Sono presentuoso se penso che ci meritiamo un po’ di più?
Ciao Francesco come sempre lungimirante e non sbagli o quasi. Su Montipo’,incidente a parte di ieri, attenzione a non scoprire quanto è forte quando sarà lontano da Verona.
Per il resto ripeto se ci siamo salvati 2 anni fa con quella pseudosquadra a maggior ragione
ce la faremo anche stavolta
Ciao
l’anno prossimo Montipò fa 30 anni, penso che il suo culmine (se mai l’abbia mai raggiunto) lo ha già passato…
Articolo ottimistico. Allenatore che penalizza la rosa, giocatori a fine corsa e portiere che va spesso a farfalle. Non siamo salvi e credo faremo fatica fino in fondo, a meno che non rientri il nostro migliore (busodecul) che già ci ha fatto conquistare almeno 6 punti (Venezia, Fiorentina, Monza) tra rimpalli ed autogol
Siamo però a 4 sconfitte nelle ultime 5 partite…
OCIO A UDINE sti quà giocano alla grande, è una partita da 1 fisso , quindi come dice duda ,4 punti sull’empolitana sono nulla! (spero di sbagliarmi e magari portare a casa un punto de cul))
La strada è giusta ma fino ad oggi mi pare il Verona abbia perso 18 partite.
Non sono molto fiducioso anche perché la società nuova non è intervenuta per rinforzare la squadra anzi….il che significa che non hanno problemi se arrivasse la retrocessione in B. Fanno lo stadio nuovo per giocare contro il Cittadella o la Feralpisalo?
Con il Vigasio…
18 sconfitte e record di gol subiti e siamo sulla strada giusta? Scusa ma non condivido minimamente
Ciao Francesco, analisi molto equilibrata come sempre. Ho scoperto adesso, leggendo il tuo profilo biografico qui sotto, che essendo coetanei siamo stati colleghi di Scienze Politiche a Padova per un anno (poi io sono passato a Scienze della Comunicazione, anche se probabilmente col senno di poi avrei fatto meglio a proseguire con Scienze Politiche). Non ti ricordo, ma sicuramente andavamo ai medesimi corsi universitari nell’anno accademico 1999/2000. Bello vedere che “hai fatto strada”.
Saluti,
Marco Mazzi
Caro Barana condivido sempre quello che scrivi ma oggi non sono d’accordo,per il semplice motivo che non abbiamo dalla difesa in sù una squadra che può fare quello che dici, 😅 si è visto con la Juve fuori e con il Bologna in casa, sperare fa bene,ma io la vedo nera giocare 70 minuti nella nostra metà campo non è un buon segno se questo è tutto quello che sa fare Zanetti arrivederci e grazie m
Anch’io uscendo dallo stadio, amarezza a parte , ho pensato che comunque abbiamo una squadra.
Montipo’? Non sono d’accordo. È vero, a volte combina delle gaffe, ma spesso ci ha salvato il risultato.
Niasse, Valentini e Bernade (soprattutto gli ultimi due) valgono Belahyane …per altro non titolare fisso con squadra al completo. Si poteva fare meglio? Sì sempre. Ma per onestà intellettuale, ci siamo rinforzati !
La strada giusta per il punto del non ritorno. È solo un miserevole spettacolo senza più una parvenza di etica sportiva.
I risultati delle altre ci stanno aiutando…. Dopo Udine Montipò Davidovich Faraoni Duda Serdar e Tengstedt devono assolutamente aiutare il “povero”, sotto tutti i punti di vista,
Zanetti a salvare la squadra….
Speriamo!
Dottor Barana, sono d’accordo con quasi tutto quello che ha scritto, ma mi resta un solo grandissimo cruccio…Montipò…secondo me, il nostro, è un buon portiere, certo non potrà mai essere il portiere della Nazionale, lo sappiamo, ma a guardar bene sono più i punti che ci ha fatto guadagnare che quelli che ci ha fatto perdere…io, francamente, smetterei di buttargli la croce addosso, e farei un analisi estremamente più matematica…la cappella che ha fatto nel secondo goal del Bologna non significa che avremmo pareggiato la partita…la partita sarebbe stata diversa, ma non è detto avremmo poi segnato…magari l’avremmo vinta, magari ne avrebbe presi 3, non lo possiamo sapere…con la Viola ci ha fatto guadagnare 3 punti (per esempio), ma non mi pare di aver letto elogi o menzioni per dedicargli una piazza…chiedo semplicemente più serenità e obbiettività nel giudizio…mi scuso se sono stato prolisso.
Una buona giornata
Vado in controtendenza sul discorso montipó, secondo me è un fattore di probabilità, ossia, più tiri prendi più si alza la probabilità di incassare gol e piu scende in proporzione il livello di attenzione. Io non me ne intendo di portieri come di calcio in generale, ma mi sembra che montipó abbia fatto tantissime gran parate negli ultimi anni, forse sono così tante che le diamo per scontate
Per Federico Mingon.
Ciao.
Sul fatto che la rosa valga più di quello che esprime ho seri dubbi.
A livelli decenti possono giocare Faraoni, finalmente, se sta bene, Serdar, Duda ( se non si fa buttare fuori ), Suslov ( giocatore comunque incompleto ) e Tengsted.
Lazovic è finito, purtroppo, e Sarr è di una “leggerezza” imbarazzante.
Kastanos è un bradipo e Harroui non lo vedremo più. Speriamo in Bernede.
La difesa, a cominciare dal portiere, è a malapena sufficiente. Su Bradaric e Tchachoua meglio calare un velo pietoso.
Se ci salviamo anche quest’anno è una piccola impresa.
Ciao Bardamu, accetto sempre le tue argomentate opinioni. Ma non le condivido affatto. Sarebbe un discorso troppo lungo, ma se ci metti oltre 20 giornate a trovare la posizione corretta in campo a Suslov, a non capire che Faraoni a mezzo servizio è meglio a dx di chiunque altro, e potrei andare avanti sino a tediarti. Me nonna con 4 avanzi preparava pranzetti squisiti. Ma se non te ghe’ El manego….
Ma guarda che non intendevo dire che l’allenatore è bravo. Su molte cose che scrivi sono d’accordo con te. Su Faraoni penso, però che sia stato Sogliano, per un bel po’, a farlo lasciare fuori, per motivi non tecnici.
Però che la rosa sia scarsa per me è incontrovertibile.
Sabato spero che el Mago de Valdagno lasci in panchina sìa Suslov che Coppola, troppo importante la partita col Parma dopo la sosta!!!!!!!! NON SI DEVE RISCHIARE QUALCHE GIALLO PER QUESTI DUE SABATO………. SPEREM BEN !!!
Sai Bardamu.. sono solo punti di vista: il mio, di impiegato amministrativo “drogato” di calcio, ma che certo non conosce le dinamiche di spogliatoio e
societarie e’ opinabilissimo. E, per parafrasare un Gigante come Rino Tommasi, nel mio “personalissimo tabellino” troppe cose non quagliano. Dici che Lazovic è finito, credo l’abbiamo visto tutti. Vai a vedere quanti minuti ha giocato per cortesia. Ergo, ne dovrei dedurre che non esiste nessuno in rosa che possa dare di più di un giocatore finito? Quanto ci ha messo il buon Zanetti a capirlo, se l’ha capito? Per quanto riguarda Montipo’: possiamo discutere se ci ha fatto piu’ guadagnare o perdere punti, ma ho giocato un po’ in porta ed affermo con certezza che manca di allungo (sulle uscite mi astengo perché sono diventati merce rara quelli bravi): quella cosa per cui quando si tuffa (si distende se vuoi)Milinkovic-Savic ,ad esempio, arriva con la mano a pochi centimetri dal palo, il buon Lorenzo ad almeno un metro…e non una volta, sempre!!! Siccome non sono assolutamente un fenomeno, davvero me ne sono accorto solo io? E davvero pensi che anche una Società “sgangherata” si presenti in Serie A con nessuna alternativa credibile a lui? Ricordo Perilli che fece un’ottima partita contro l’Inter. Una sola ma ottima (no!! qua i sapientoni i sa’ che l’è strasso); Ghilardi e Coppola sono Under 21….ancora acerbi se vuoi, ma non dirmi che non possono giocare in una Serie A di bassa classifica; Dawi legnoso quanto vuoi ma 200 partite circa in Serie A; di Faraoni non discutiamo neanche perché concordiamo ed il suo curriculum parla per Lui; di Serdar idem, se non fosse “soggetto a rotture”, sarebbe in una Top; Duda e Suslov comunque nazionali; Valentini a me piace, domenica è andato difficolta’ con un arbitro mediocre che lo ha ammonito con eccessiva fiscalità: chi doveva sostituirlo con Ghilardi al più presto…tu, io, o Sogliano😀?; su Tengsted concordiamo, è il miglior attaccante a disposizione quest’anno; Bernede, ancora non calato appieno nel nostro calcio, mi pare buono; Niasse’ luci ed ombre, ma certo non solo ombre. Su Sarr non sarei così tranchant: riguardati la schifezza del primo tempo e poi dimmi quanti palloni giocabili gli sono arrivati. Concludendo i soli che a mio parere non ci stanno sono Bradaric e anche Livramento; il Bisonte mi fa ridere ma vede la porta, è il Chinaglino de noiarrtri😁😁
Probabilmente le nostre opinioni non differiscono poi molto. La conclusione che ne traggo io, però, è che abbiamo una rosa scarsa, con pochi giocatori adatti alla serie A.
E anche l’allenatore, su questo sono più che d’accordo con te.
Diciamo che io attribuisco le colpe al 50% a quest’ultimo, forse tu gliene imputi di più.
Ma se riusciremo a salvarci sarà un’impresa, e qualche merito andrà riconosciuto anche a lui se vogliamo essere intellettualmente onesti.
Per il 30enne Perilli parla il suo curriculum, non il sottoscritto. Ha avuto parecchi allenatori in carriera, alcuni li conosciamo bene perché lo hanno allenato in gialloblù, ma di fatto ha vestito la maglia da titolare sempre e solo in serie C. Ultimo campionato da titolare 2017-2018 in serie C con la maglia del Pordenone. Pura sfortuna e così protratta nel tempo? Vogliamo credere nell’incompetenza di tutti questi tecnici?
Perfetto Mirko, allora concludiamo il ragionamento. Perilli ha questo curriculum e i dati oggettivi non si discutono. Gli altri portieri io non li conosco, mai visti giocare. Ergo, la Società Hellas Verona si presenta al campionato di Serie A con il solo Lorenzo come portiere schierabile. E se si infortuna, chiamano te o me. Direi che non fa na pence!!!😁😁
Esattamente! La splendida società che ci ritroviamo ha scommesso pesantemente anche sul portiere nella speranza che il titolare possa conservare a lungo la sua integrità fisica. Scommettono a tutti i livelli e il ruolo del portiere non fa eccezione.
Leggo molti commenti attacando Zanetti considerandolo poco più di un incapace, immagino quindi che consideriate altrettanto incapace Sogliano per averlo scelto…Rispetto a Baroni, che l’anno scorso fece un impresa, a questo punto del campionato siamo perfettamente in linea coi risultati, anzi, qualcosa meglio, e non siamo mai stati realmente in affanno in classifica, avendo per altro la stessa identica ossatura di squadra sia in difesa che a centrocampo rispetto ad un anno fa. Sono anche andato a controllare i risultati per vedere se avessimo mai avuto più continuità nei risultati, che è probabilmente il vero tallone d’Achille quest’anno e, sorpresa, neanche lo scorso campionato riuscivamo in questo. Quindi? L’obbiettivo è e rimane la salvezza, al momento, ci siamo, e squadre ben più strutturate delle nostre sono messe come noi o addirittura peggio. In aggiunta se vogliamo, siamo stati penalizzati come non mai sia con gli infortuni, sia per decisioni arbitrali discutibili, l’ultima che ho visto l’altro ieri è un chiaro fallo di mano non ravvisato nell’azione del primo gol del Bologna…