Torna al blog

PRESIDIO INVESTORS ATTORE DI UN CALCIO CHE È FINANZA. MA È SUO INTERESSE LA SERIE A

Per capire il mercato del Verona, bisogna certamente capire chi è Presidio Investors, ma, prima ancora, comprendere come si è trasformato il calcio da una decina di anni. Calcio che è soprattutto un mero contenitore per fare finanza, cioè muovere denaro (anche su estero) per guadagnare altro denaro. Il trasferimento dei calciatori, le plusvalenze servono a questo. I ragionamenti calcistici passano in secondo ordine, derubricati anche da un dato di fatto: di calciatori ce ne sono tantissimi in tutto il mondo, dunque non sono indispensabili, muovi uno arriva un altro. E comunque retrocedono solo tre squadre su venti e mal che vada c’è il paracadute, questo non spinge certamente a dare priorità all’aspetto tecnico.  

Questo era già il metodo Setti (ricordate le sue fiduciarie in Lussemburgo già nel 2012?), oggi l’aspetto finanziario si è ingigantito ancor di più, è diventato sistemico e totalizzante. In questo contesto arrivano i fondi d’investimento, che si stanno prendendo la serie A.

Presidio Investors è un fondo medio-piccolo, ma fa in scala minore ciò che è il compito di qualsiasi fondo indipendentemente dalle dimensioni: comprare per rivendere, investire denaro per moltiplicare denaro. È finanza, non economia (l’economia crea, produce cose). Presidio lavora per i suoi soci, che attraverso il fondo hanno investito sul Verona per rivenderlo tra qualche anno a cifre maggiori. Per riuscirvi va risanato il debito, di cui si sono fatti garanti, e questo passa anche (soprattutto) dalle plusvalenze dei calciatori. Ieri Belahyane, oggi Coppola Ghilardi e forse Tchatchoua, domani chissà. Del resto, funziona così dappertutto, anche tra le big, figuriamoci tra le medio piccole (fa eccezione il Como, ma lì c’è un altro business e comunque vedremo tra qualche anno).

Non possiamo più concepire il calcio come aspetto di campo, valutare il calciomercato in base a quello, pretendere nella rosa la conferma dei blocchi storici. Poteva essere ancora così 15 anni fa, ma quei concetti sono ormai obsoleti. Ovviamente questo non mi piace, né sul piano estetico né etico, ma restando prosaici e tornando ai fatti dico anche che sul Verona non mi preoccuperei oltre modo: premesso che i giudizi li daremo a fine mercato, ho la certezza che verrà costruita una squadra competitiva per la salvezza (è noto invece che continuo ad avere riserve sull’allenatore e l’amichevole con il Sudtirol non mi ha attenuato i dubbi), perché Sogliano i giocatori li sa scegliere e ha gli agganci giusti e perché – in attesa dei tre colpi titolari – l’ossatura già c’è. Oltretutto per far rendere l’investimento, Presidio Investors ha interesse che il Verona resti in serie A.

74 commenti - 3.847 visite Commenta

stefano

Lazovic liquidato come fosse stato il nulla.
Faraoni idem.
Squadra senza nemmeno un italiano in campo (eccezione Montipò).
Svenduti i migliori.
Partita ultima amichevole imbarazzante (Zanetti a questo punto davvero una incognita pure lui).
Si sa che nel calcio nessuno é benefattore e i soldi girano “in tanti modi”, ma un calpestio annuale sulla nostra storia/cittá/maglia non si é mai visto.
Ripeto, c’è modo e modo di essere ogni anno una squadra che si deve salvare. Mancano anima e progettazione seria (sì, si può progettare cmque anche se si è piccoli!!), mancano i Colucci o i Majetta – tanto per fare esempi a caso – che restano anni. Manca il senso di appartenenza. Insomma: manca tutto.

Rispondi
stefano

Se per te Leonardo Colucci non è stato un ottimo capitano, allora hai sbagliato sport. E comunque ho menzionato proprio i primi due che mi son passati per la testa. Sempre a contestar DB. Ma contestì per le robe importanti!!!

Rispondi
stefano

Se tu non comprendi di più frasi il concetto, ma ti resta solo il cognome Colucci che in B non è venuto, è perchè sei ignorante. A me è l’ignoranza che indispone, non certo un parere opposto o diverso dal mio.

ciccio2

sei troppo nostalgico. I fatti dicono altro. Italiani in squadra? E’ un problema generale, da anni ormai. Dovresti essere più realista. Alternativa: non seguire più questo “sport” che purtroppo è solo business

Rispondi
stefano

Vero. Comunque io non avrei mai rinnovato nè a Lazovic nè a Faraoni. Intendevo che se ne sono andati in totale sordina, come se per l’Hellas non fossero stati nulla. Si doveva fare almeno all’ultima partita, un saluto a Darko. Questo intendevo.

Rispondi
Stefano

Lasciamo stare senso appartenenza
Questi americano stanno vendendo tutti più forti e non investono 2 euro
3 milioni fuori portata
30 anni abbonamento basta non do più 1cent a questi squali di ameri cani non abbonarsi

Rispondi
Stefano

Questi americani Cani sono una vergogna si sperava qualcosina di investimenti ma zero
Verona e una piazza rassegnata bisogna contestarli0 0 0 0 abbonamenti non si può pensare che il povero Sogliano faccia miracoli con 0 euro

Rispondi
Da trento

Un’analisi corretta e realistica. Certo mi piaceva di piu il calcio di una volta ma bisogna adeguarsi ai tempi. Tornando al ns amato hellas il vero problema è Zanetti allenatore che nn sa mettere in campo la squadra e vuole aggredire alto! Il bel gioco lasciamolo a chi ha i campioni..a noi.palla lunga e pedalare

Rispondi
stema

Zanetti fa quello che può con una squadra scarsa e probabilmente da media classifica in B.

Rispondi
Gibo

Il problema non può essere la riconferma di lazovic e faraoni, dai su.
Barana ha descritto bene il desolante quadro generale di cio’ che e’ diventato il calcio, ma il sospetto e’ che a verona si giochi una partita a parte.
Sogliano può essere bravo fin che vuole a scegliere i giocatori, ma se non hai un soldo ed economicamente non riesci a competere neanche con le neopromosse…
Per come siamo messi 3 squadre da mettere sotto non sono affatto poche

Rispondi
inogniposto

infatti purtroppo Lazovic da tre anni è un ex giocatore

Ad oggi i bookmakers ci danno in B assieme a pisa e cremonese

Rispondi
Gibo

Se per te non e’ cambiato niente da juric ad oggi forse ti si e’ fermato l’orologio
Se aspetti che arrivino i barak, i simeone e caprari mettiti bello comodo in dolce attesa
In quel momento c’erano tutti gli ingredienti per alzare l’asticella e chissa’ perché si e’ “preferito” distruggere tutto e tornare a campare alla giornata (e sono buono…)

Rispondi
Poro can

Fortunatamente il calcio è più del fantacacio: nel calcio giocato pesano anche alchimie di spogliatoio, dí tifo, dí orgoglio e di professionalità se non dí attaccamento alla maglia, ai tifosi, alla città.
Quei bookmakers si limitano ai ruolini dei calciatori perché si intendono di scommesse (sul football così come su tra quanto tempo Melania rimanderà Donald affanculo) ma non di calcio vero

Rispondi
Emilhellas

Articolo perfetto…ed è per quanto dice il buon barana che il calcio non lo seguo più…Buon divertimento a chi si diverte e si interessa ancora ad una roba del genere…

Rispondi
stema

Quale? Intendi il mercato di gennaio? Siamo al 7 di agosto e la squadra non c’è ancora. Prenderemo un’altra punta da Capo Verde? O ma gari questa volta dalla Nuova Guinea o da qualche altra isola del Pacifico?

Rispondi
Marconi Alberto

Tutte le volte che leggo i commenti di Barana vorrei complimentarmi , sa descrivere la situazione generale “calcio” in modo realistico, equilibrato , tutto perfetto ! Io solo una cosa , contro corrente , ma non sono il solo , mi son sempre chiesto , se non poteva spendere quei pochi soldi per aggiustare quel reparto difensivo , da altra serie ..e sappiamo tutti , anche dal splendido e vecchio calcio , che per formare e dare sicurezza bisogna partire dal reparto difensivo….e va be’ ci siamo salvati , ma che pena di gioco ! Complimenti sempre a Barana.

Rispondi
Sonmi

Quello che mi chiedo è perché sembriamo essere l’unica società incapace di vendere bene i nostri giocatori.. Coppola + Ghilardi non possono valere 16 mln totali (togliendo la % alla fiorentina)… ogni anno Svendiamo in modo imbarazzante, com’è possibile crescere o anche solo acquistare nuove plusvalenze quando vendiamo malissimo?
Dubbi su Zanetti li ho dal giorno 1 dello scorso anno e Barana ora ha forse compreso che non è un allenatore da salvezza di serie A
Sulla questione italiani ce ne sono, di promettenti, nelle categorie inferiori, perché non li prendiamo? Meglio un Mosquera qualsiasi per ingrassare qualche procuratore?
Sogliano (grazie per ogni cosa) ha gli agganci ma se vedete gli acquisti degli ultimi anni sono sempre le stesse agenzie… mah!

Rispondi
stema

Perchè non ci ha salvato lo scorso campionato? Ma dai, la squadra era scarsa, tutti ci davano con un piede in B prima ancora che cominciasse il campionato. Cerchiamo di essere seri per favore.

Rispondi
Franzelin

Se è per questo dobbiamo anche dire che il 9 agosto arrivò Tengstedt, che il giorno dopo segnò subito in Coppa Italia e fu uno degli artefici della salvezza, segnando 6 reti nel girone di andata, permettendoci di mantenere per quasi tutto il campionato la media di 1 punto a partita, nostro obiettivo principale. Oggi è il 7 agosto, qui di siamo ancora in tempo.

Rispondi
Frank

Che la Presidio abbia interesse a rimanere in A è abbastanza evidente, che questo automaticamente si traduca in una squadra competitiva mi pare dubbio. Comunque aspettiamo fiduciosi le mosse di Sogliano. Ieri si è sentito parlare di un possibile ritorno di Terraciano per coprire il probabile buco che si creerà sulla fascia destra. Per la punta bisognerà però ‘muovere’ un po’ di quei benedetti soldi americani …

Rispondi
Franchellas

Terracciano alle Cremonese. Lui e Baschirotto, veronesissimi, avrebbero fatto comodo, ma ….

Rispondi
stema

Interesse? Non si capisce cosa vogliono fare. Sicuramente se non spendono non ci salviamo di certo. Siamo al 7 di agosto e non c’è ancora una squadra decente! Non diamo la colpa a Zanetti, per favore: io al suo posto mi sarei già dimesso. Se la squadra non è un gran che le colpe vanno addossate solo al Presidio. Infine io la certezza che verrà costruita una squadra all’altezza, caro Barana non cel’ho e faccio presente che i giocatori che servono non sono solo 3 ma almeno 5 cioè una punta , 2 centrali, 1 terzino i 1 centrocampista sennò non si va da nessuna parte.

Rispondi
stema

Perchè non ci ha salvato lo scorso campionato? Ma dai, la squadra era scarsa, tutti ci davano con un piede in B prima ancora che cominciasse il campionato. Cerchiamo di essere seri per favore.

Rispondi
paperinik

Molto probabile che gli ultimi giorni di mercato siano quelli decisivi. Come spesso accade. Concordo con Francesco e aggiungo che l’obbiettivo è avere meno patimenti possibili a fine campionato. A parer mio.

Rispondi
Roberto

Mi sento di condividere tutto quanto scritto da Barana tranne il giudizio lapidario su Zanetti. Per il resto come diceva mio padre: “l’è longo el giro d’Italia…” I giudizi si danno sempre a posteriori. Sinceramente l’unica cosa che mi preoccupa seriamente è il nefasto calendario del girone di ritorno con un finale di campionato da far tremare le ossa. Forza Verona!

Rispondi
Mauro Tenti

Articolo direi perfetto, nel fotografare il calcio degli ultimi 15 anni.
Non mi trovo allineato sul giudizio a Mr. Zanetti. Se guardiamo la rosa della scora stagione, quella del mio Hellas rientrava ampiamente nelle ultime tre (forse anche la peggiore…).
Essendo riuscito a salvarla, significa, a mio patere, che qualcosa di buono Zanetti abbia creato, sia a livello di spogliatoio (lato umano e di rapporti personali) sia a livello tecnico-tattico (di campo).
Per di più, grandi allenatori liberi, e mediamente bravi, disposti a sacrificarsi per la causa dell’Hellas, non ne vedo tanti in giro (anche disposti ad accettare un ingaggio da penultimo posto della seria A o giù di lì..). Sempre forza Hellas, dalla Romagna!

Rispondi
Mauro Tenti

Articolo direi perfetto, nel fotografare il calcio degli ultimi 15 anni.
Non mi trovo allineato sul giudizio a Mr. Zanetti. Se guardiamo la rosa della scora stagione, quella del mio Hellas rientrava ampiamente nelle ultime tre (forse anche la peggiore…).
Essendo riuscito a salvarla, significa, a mio patere, che qualcosa di buono Zanetti abbia creato, sia a livello di spogliatoio (lato umano e di rapporti personali) sia a livello tecnico-tattico (di campo).
Per di più, grandi allenatori liberi, e mediamente bravi, disposti a sacrificarsi per la causa dell’Hellas, non ne vedo tanti in giro (anche disposti ad accettare un ingaggio da penultimo posto della seria A o giù di lì..). Sempre e comunque forza Hellas (dalla Romagna!).

Rispondi
Mauro Tenti

Articolo direi perfetto, nel fotografare il calcio degli ultimi 15 anni.
Non mi trovo allineato sul giudizio a Mr. Zanetti. Se guardiamo la rosa della scora stagione, quella del mio Hellas rientrava ampiamente nelle ultime tre (forse anche la peggiore…).
Essendo riuscito a salvarla, significa, a mio patere, che qualcosa di buono Zanetti abbia creato, sia a livello di spogliatoio (lato umano e di rapporti personali) sia a livello tecnico-tattico (di campo).
Per di più, grandi allenatori liberi, e mediamente bravi, disposti a sacrificarsi per la causa dell’Hellas, non ne vedo tanti in giro (anche disposti ad accettare un ingaggio da penultimo posto della seria A o giù di lì..). Sempre e comunque forza Hellas (dalla Romagna!).

Rispondi
Michele 72

Analisi che mi trova d’accordo,il romanticismo,se così possiamo dire,nel calcio è morto con la fine degli anni ottanta, contento di averlo vissuto nei miei anni più verdi, adesso si deve accettare e vivere diversamente.
🟡⚔️🔵

Rispondi
Andrea

Concordo in tutto. Aspetto i “tre colpi” che nei sogni (questo è giusto che rimangano per noi tifosi) potrebbero essere: Nelsson (dietro), Esposito (in mezzo) e Guebbels (davanti). Onestamente a 12 milioni è corretto vendere Tchatchoua che si potrebbe sostituire con un prestito (Terracciano ) o uno svincolato (Calabria).
Su Zanetti ho anch’io grandissimi dubbi in quanto non riesce a mettere mai in campo una squadra equilibrata… e questo è un grandissimo limite.

Rispondi
Franchellas

Terracciano alla Cremonese…troppo difficile il prestito ? E Baschirotto avrebbe fatto comodo …due veronesi veri

Rispondi
Luciano

Concordo ! I primi a cui non conviene tirare a campare sono proprio quelli di presidio! A differenza di setti che usava il verona solo per raggranellare tutto il possibile, il loro compito è far si che l’ investimento cresca

Rispondi
Paoko

Condividendo quanto scritto da Barana, vorrei soffermarmi sulla questione allenatore e, pur non volendo fare il tecnico o il ds di turno, pormi una domanda che penso sia più che lecita: se abbiamo venduto Coppola, Ghilardi e molto probabilmente Tchatchoua e siamo stati la peggiore difesa del campionato, o è stato bravo Sogliano a vendere dei catorci, o l’allenatore non è stato all’altezza di farli rendere al meglio. Certo, i gol non si prendono solo ed esclusivamente per “colpe” della difesa, bensì per come si mette in campo tutta la squadra, ma una riflessione va sicuramente fatta.

Rispondi
stema

Peccato che le imbarcate le abbiamo prese soprattutto non con Coppola e Ghirardi ma quando c’era Ghirardi fuori ruolo (a sinistra ) ma quando c’erano Magnani e Dawidowicz.

Rispondi
Bruno

Si quest’ anno un piccolo regalo, di non farmi rosicare il fegato, una salvezza anticipata di 3 o 4 giornate mi andrebbe da signore .

Rispondi
Giovanni

Si sono presentati dicendo che avrebbero fatto lo stadio nuovo ma in realtà sono costretti a svendere alla grande sennò non fanno la serie A il prossimo campionato. Nessuna colpa chiaramente ma meglio dire sempre come stanno le cose. Al momento tutti sono sul mercato.

Rispondi
Luigi Verzini

Zoff, Gentile, Cabrini, Oriali, Collovati. Scirea…l’ultima espressione di un calcio che non tornerà mai più

Rispondi
Franchellas

Caro Barana, analisi precisa a cui però mancano due considerazioni : tutti i fondi per valorizzare il propio investimento devono prima costruire management e operations ( Ds, allenatore e squadra ) e poi incassare i risultati. Ad oggi forse solo il Ds si è dimostrato all’altezza. Se invertono i tempi vuol dire che sono venuti per spolpare ( c’è poco ) o speculare ( player trading ) ma il cerino dura al massimo 12 mesi e poi scendi in B. Vedremo a fine agosto ma non ci sono i segnali che vadano sulla prima opzione. Si può anche gestire il calcio con queste logiche, ma per coniugare finanza ed economia serve sempre un obiettivo reale, sennò si chiama speculazione

Rispondi
Franzelin

OK, ti voglio accontentare, siamo seri. Dal tuo ragionamento si deduce che la squadra era scarsa perchè tutti ci davano in B prima ancora che cominciasse il campionato. Siamo seri se diciamo che la squadra NON ERA SCARSA. Se torniamo indietro ad agosto 2024 abbiamo iniziato con la difesa dell’anno prima con Baroni (Coppola, Magnani e Dawidowicz), il centrocampo dell’anno prima con Duda, Serdar, Suslov, Harroui, Tchatchoua e con l’inserimento di Frese. E in attacco avevamo Tengstedt che ha segnato 6 reti in metà campionato. Poi si è infortunato seriamente SERDAR, ma abbiamo scoperto un eccezionale Belahyane, Si è infortunato Frese, ma abbiamo scoperto un piacevole Bradaric. Si sono infortunati Harroui e infine Tengstedt, e lì con Sarr, Mosquera e Livramento abbiamo fatto fatica anche se hanno fatto 12 reti in tre. Guardando le altre squadre, non eravamo così scarsi come invece sin da subito hanno dimostrato di esserlo Salernitana e Monza. E poi, gioco a parte, guardiamo i numeri, non siamo mai stati in zona retrocessione (salvo forse una giornata) con una media di 1 punto a partita per tutto il campionato, fino forse alla 36.ma quando abbiamo avuto una flessione rischiando nell’ultima giornata. Ma, ripeto, non eravamo i più scarsi, tantomeno prima di iniziare. Qualcuno ha la memoria corta, e QUESTO NON E’ SERIO.

Rispondi
stema

Infatti è proprio quello che NON stanno facendo. Attualmente quello che vogliono fare è recuperare attraverso la cessione dei giocatori quanto hanno pagato a Setti. Se poi il Verona retrocede, pazienza, loro hanno recuperato la spesa e daranno la colpa del fallimento a Sogliano e a Zanetti. Ma ti diranno che hanno fatto la squadra più forte possibile.

Rispondi
Federico Mingon

Faccio un’umile domanda: se Vi accollaste una Società con 90 milioni di debiti (ipotizziamo sia la cifra reale) che ti chiami Setti, Presidio o Pipolo da Caldier…cosa fareste Voi? Giusto per capire

Rispondi
Gibo

Prevederei un budget per il mercato
Se il budget non c’è non compro una società di serie a
Se presidio ha pensato di poter rimanere in serie a col giochino dell’autofinanziamento ha giocato al lotto col verona
Magari esce un terno magari no

Rispondi
inogniposto

non compro una macchina che consuma, con problemi di motore se non posso permettermela.

Detto questo, sono un tifoso, non un commercialista, non mi interessa come faranno a racimolare i soldi, la sola cosa che dico è che chi si compra una bicicletta sa che deve pedalare se vuole spostarsi da un bunto A ad un punto B

Rispondi
hellasmastiff

niasse e Tchatchoua se rimarranno ma con questi chiari di luna forse il problema neppure si crea….. saranno fuori un mese per la coppa d’africa e sapendo che serdar non gioca piu di 25 partite potremmo giocare con kastanos e yellu mediani….. siam ridotti all’osso……

sogliano svegliaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!

Rispondi
Mir/=\ko

Io invece la macchina che consuma un botto e che ha problemi di motore la compro eccome se il prezzo di vendita è buono e so come rivenderla guadagnandoci! Chissenefrega dei problemi che ha questa macchina della quale, peraltro, non mi frega assolutamente nulla… L’obiettivo è solo rivendere e guadagnare, il resto sono solo scocciature di contorno. Se al posto di un club di calcio c’era una catena di alberghi non cambiava nulla!

Rispondi
paperinik

Mirko, in ogni caso per aumentare il valore della società devo azzeccare una serie di acquisti giusti. Difficilmente ne basta uno. Quindi entra in campo in ogni caso la competenza, oltre che la fortuna. La macchina che costa e consuma ha un suo prezzo, che può lievitare solo se particolarmente rara e ricercata. È un paragone che ci sta fino a un certo punto…

Rispondi
Mir/=\ko

Behhh, l’Hellas Verona ha notevoli potenzialità e questo lo sappiamo tutti, inutile elencarle. Peraltro superiori a quelle di molti altri club di A e B con proprietà più ricche. La nostra enorme e perenne sfortuna è quella di finire sempre e puntualmente nelle mani di entità finanziarie di basso cabotaggio e questo, ovviamente, fa tutta la differenza del mondo! Dal piccolo imprenditore della moda Setti da Carpi al piccolo fondo di private equity da Austin (Texas). È inimmaginabile fare un salto di qualità con soggetti economici come questi, per quanto mossi dai migliori propositi. Il vero “treno della svolta” lo abbiamo perso quando all’appello del GRANDE PRESIDENTE MARTINELLI ha risposto Maurizio Setti… Quello a cui stiamo assistendo in questo periodo è una diretta conseguenza della politica decennale drl Carpigiano, la quale finisce per presentarci giornalmente il conto. Bastava dare una occhiata, come ho fatto io a gennaio, al fatturato di questo fondo per farsi una idea della sua limitata forza economica che finisce per impattare sulla capacità di spesa. In sostanza Setti ha fatto troppi debiti e questi americani sono troppo piccoli per ripianarli e investire pure sul mercato. Quindi non cambia nulla a livello gestionale e si continua a SVENDERE I MIGLIORI per fare l’acquisto di scommesse a basso costo. Quello che purtroppo è cambiato è la forza economica delle concorrenti. Al netto dell’ennesimo improbabile miracolo, stavolta non ci salva nessuno!!!

Rispondi
paperinik

No, non sarei così pessimista. Svolte in grande le escluderei anch’io, ma per me non siamo in peggioramento. Poi: quando è mai successo un Verona con proprietà multi miliardarie? Mai. Neanche nei 70 e 80. Mai stata una società straricca. Poi… chissà. Prima o poi…

Rispondi
Mir/=\ko

Guarda il fatturato di questo “fondo di private equity” e capirai in che mani siamo finiti. Già la gestione di un club di serie B sarebbe risultata troppo onerosa per un piccolo fondo come questo… Ovviamente hanno scelto di sbarcare a Verona potendo contare sui diritti TV della serie A e su plusvalenze certe. Diciamo che hanno le spalle ben coperte e infatti non sono qui per caso, mentre se guardiamo l’aspetto sportivo che interessa al tifoso, il club e il suo popolo ne ricaveranno solo insoddisfazioni! Basta guardare la fine che ha fatto la Spal… Un fondo come questo, senza l’intervento di terzi investitori, può solo fare speculazione perché non ha obiettivamente i mezzi economici per rendere competitivo un Verona in serie A. Non oso immaginare in caso di retrocessione cosa possano combinare questi!!!

Rispondi
Poro can

D’altronde io preferisco un piccolo fondo texano dalla limitata forza finanziaria ma coi piedi per terra e una seria organizzazione societaria, a un megafondo che caccia via Maldini dalla dirigenza operativa, o un cinese (che a quanto ne so potrebbe anche essere oggi in una fossa comune con un proiettile in testa) che comprò da un indonesiano della stessa risma e che avrebbe catapultato l‘Inter dalla finale di Champions dritto all’Interregionale, se chi ci aveva messo i soldi veri non si fosse caricato controvoglia sulle spalle tutto il carrozzone.

Rispondi
Nome*Seba

Io Darko lo avrei tenuto per un altro anno. Ma avuto infortuni seri, sicuramente il giocatore attaccato sia alla maglia che alla città. Penso che riuscirlo a tenerlo un altro anno nn sarebbe dtato un esborso enorme oltre a essere un giocatore a tutto campo. Meritava restare solo per quello che ha dato in 5 anni al Verona sia come squadra sia come cittadino veronese. Baroni ha pagato per aver accettato il prestito della Viola di fatti non è stato piu impiegato nella squadra tranne per un paio di spezzoni. Vedremo questa nuova società dove ci porta. Da come la leggo io questi sono peggio di Setti, oltretutto non è nemmeno un gran società di investimenti americana dove i quattrini ci sono e possono esercitare guadagni più alti per i loro investitori. Da quanto sono venuto a sapere informandomi con degli i amici americani che nn la conoscevano nemmeno e cercando sulle aziende investitri americane non è segnalata nelle prime 100 questo sta a dire che nn possono permetterdi il lusso di investire anzi al limite è l’opposto contrario possono distruggere pur di guadagnare. Questa è la mia sensazione mi auguro per primo di sbaglarmi.

Rispondi
Gibo

Vedi che ti rispondi da solo?
Lazovic e’ l’ultimo dei nostri problemi
Gli auguro di finire la carriera in un posto più serio di questo

Rispondi
Manu14

Ciao Francesco, al di là del pensiero condivisibile, perché voi giornalisti veronesi non chiedete a Zanzi e ai vertici societari, cosa sono venuti a fare qui? Hanno intenzione di far crescere il livello qualitativo oppure rientrare dall’investimento? Ricordiamo che ci sono ben 90 milioni di debiti come eredità del carpigiano, alla facciazza dei conti in ordine

Rispondi
scala1970

Ciao Francesco come sempre tutto condivisibile
L’unica considerazione è questa perché insiste a giocare a 3 quando da sempre giocava a 4?
Palese che giocare 3 non è per lui eppure persevera. Boh
Un saluto e sempre forza Verona

Rispondi
Giovanni

In effetti questa frenesia nello svendere tutti gli elementi migliori nasconde lo stesso problema che aveva Setti. Il calcio mercato fino ad oggi ha indebolito la squadra in modo sostanziale. E pensare che la Presidio Investor voleva fare lo stadio nuovo…
Si spera in Sogliano che deve fare un miracolo per allestire una squadra Senza soldi. Probabilmente alla Presidio Investor hanno pensato di poter gestire anche una retrocessione in B.

Rispondi
roberto speri

Buongiorno Francesco… ma su “anche che sul Verona non mi preoccuperei oltre modo: premesso che i giudizi li daremo a fine mercato, ho la certezza che verrà costruita una squadra competitiva per la salvezza “.. siamo ancora sereni?
Chiedo per tanti amici….

Rispondi
Giampaolo

Buongiorno Sig. Barana,
oggi, 19 Agosto 2025, scorrendo la rosa di Serie A dei giocatori dell’Hellas Verona ho notato che ci sono solamente 3 giocatori di nazionalità italiana.
Mi potrebbe gentilmente darmi una spiegazione?
Nel ringraziarla anticipatamente Le porgo cordiali saluti.
Giampaolo
Qui sotto il link della fonte dei dati:
Sky news.
https://share.google/vyqAwyynZgcNt0W9o

Rispondi
 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

code