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LA SQUADRA C’È. NO AL PESSIMISMO E AGLI ALIBI.

Se il calcio di agosto è falso, le impressioni di settembre tendono a essere un po’ confuse e incerte. Come la omonima canzone cantata dalla Pfm e scritta da Mauro Pagani e Mogol. Prendiamo il Verona, con i tifosi e parte della critica delusi dal mercato per il mancato arrivo di Baldanzi e condizionati negativamente dalla quaterna presa all’Olimpico dalla Lazio (ennesima goleada della gestione Zanetti).

C’è troppa emotività e ingiustificato pessimismo.  Invece condivido ciò che ha detto con molto equilibrio Sogliano: sono partiti giocatori bravi, ma ne sono arrivati di altrettanto validi; e Baldanzi non era la chiave di tutto, ma semmai un qualcosa in più per alzare il livello. Tradotto: la squadra per salvarsi c’è. Chiaro, serve tempo per amalgamarla, questo è lo scotto da pagare quando sei costretto a cambiare molto per esigenze di bilancio. Ma è lo scotto che tanti club pagano nel calcio di oggi. Quindi giusto non avere fretta e sarebbe sbagliato pretendere tutto subito, ma guai anche mettere le mani avanti e darsi già alibi.

Il compito di unire i puntini e dare una logica e un’organizzazione alla qualità, che pure c’è (in attacco e in difesa siamo individualmente più attrezzati), tocca all’allenatore, Paolo Zanetti. Un mestiere, il suo, che è cambiato radicalmente nel corso degli anni: in passato si gettavano le fondamenta nel lavoro estivo, ritiro in primis, mentre oggi quasi tutti i tecnici si ritrovano rose rivoluzionate e costruite in extremis, e pezzi da sistemare all’ultimo minuto (il Verona dello scorso anno però aveva quasi tutto l’organicco al completo ai primi di agosto). Fa parte del gioco, piaccia o meno, e allenare significa anche coltivare il talento dell’aggiustatore, senza troppe filosofie o ideologie, senza ortodossie ma con molto senso pratico.

Credo che sia necessario trovare la quadra attraverso un calcio semplice, pragmatico, prioritariamente attento alla fase difensiva, e dove in quella offensiva si mettano i migliori giocatori nelle condizioni di esprimersi. Vorrei un Verona organizzato quando difende e libero di essere creativo quando attacca. Rimpiangiamo Suslov, che però l’anno scorso ha fatto poco o nulla rispetto alle sue qualità e spesso giocava troppo defilato (chi scrive è un estimatore dello slovacco); e rivorremmo Duda, tassello importantissimo, eppure la sua partenza può essere l’occasione per dare un assetto più coperto ed equilibrato alla mediana. Voglio dire, le mancanze possono diventare nuove opportunità, il Verona però va ridisegnato, con umiltà e convinzione.

32 commenti - 1.868 visite Commenta

Guglielmo

Apprezzo il pensiero; “allenare significa anche coltivare il talento dell’aggiustatore, senza troppe filosofie o ideologie, senza ortodossie ma con molto senso pratico”.
In tale contesto posso anche tollerare di prendere “imbarcate” e goleade nell’intero arco della partita e nel corso di un campionato…..
ma no nei primi 30 minuti esser già sotto 3, 4, 5 a zero!!
QUESTO E’ UN MARCHIO DI FABBRICA.
Auspico qualcuno “senza troppe filosofie o ideologie, senza ortodossie ma con molto senso pratico”…. e che magari insegni a molar qualche “randellata” in più nei primi 30 minuti, tipo il “fallo sistematico” di Juric.
Anche per me “la squadra c’è”, manca qualcos’altro!

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Samuel

Ciao, ho notato il tra parentesi (ennesima goleada…..), ebbene si, da sottolineare invece che da mettere tra parentesi. Mi spiego: tutti gli alibi che hai elencato sono giusti, sono arrivati giocatori nuovi e fuori forma, anche Zanetti lo sapeva, e a maggior ragione avrebbe dovuto fare una partita da catenaccio, senza essere troppo spavaldo. Poi ho rivisto il “non” pressing dell’anno scorso, il solito torello che fanno gli avversari contro di noi, sarà sicuramente la scarsa forma fisica, ma visto che lo sai, difendi un po’ più basso. Mi auguro che cambi qualcosa, comunque sono d’accordo sul fatto che la squadra non è male, e sempre forza Hellas!!!

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BUBU

Si… appunto… LA SQUADRA NON È MALE… ma diventerà tale, se l’allenatore è bravo, tra 6/8 mesi… e allora secondo anno potrebbe portare i suoi frutti. Peccato che verrà nuovamente smantellata

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PIER

Condivido il ragionamento che è logico e semplice. Tuttavia alla prima ci siamo trovati ad avere gli stessi difetti e gli stessi limiti dello scorso campionato per cui, come tifoso e non certo esperto di calcio, sono molto e molto preoccupato.

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Roberto

Concordo sulla considerazione che più coperti sarebbe stato meglio, ma magari con la Lazio perdevi ugualmente, comunque non è nelle corde di Zanetti, e, in generale, forse è meglio così, perché comunque anche se tutto fa brodo, meglio tentare di vincerne qualcuna in più quando possibile, piuttosto che tanti pareggi, è il calcio dei tre punti a vittoria. Alibi comunque il buon Paolo non ne ha mai cercati, e la scorsa stagione ne aveva ben donde, quest’anno vedremo se chi è arrivato servirà alla causa, è più una questione di testa che di altro…sulla carta appunto per peso specifico sicuramente la difesa è migliore, il centrocampo boh, fondamentale sarà capire Giovane ed Orban ci permetteranno di fare il salto di qualità in attacco. Resta comunque un campionato difficilissimo, incrociamo le dita e forza Verona!

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Gibo

Salvarsi prendendo una caterva di gol e’ una cosa più unica che rara
Ed e’ già successo l’anno scorso…
Per favore basta con questa minchiata che vale la pena giocare sbilanciati in avanti perché anche se prendi le goleade poi vinci qualche partita e ti salvi
Il calcio e’ cambiato ma non abbastanza per regalare la salvezza alla peggior difesa del campionato per due anni di fila
Equilibrio e’ la parola chiave
Equilibrio cazzo

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Roberto

Ciao Gibo, per la cronaca, e vado a memoria, campionato 68/69, il primo dell’era Garonzi, Verona difesa più battuta di tutto il campionato e nonostante questo ci salvammo in carrozza, tanto per dire … Ed è la prima che mi viene in mente, comunque, senza polemiche, neanche a me piace perdere malamente, ma l’anno scorso ci siamo salvati per le volte in cui abbiamo creduto nella vittoria invece che in un pareggino risicato, quando perdi, 2 a 0 o 5 a 0 poco cambia, punti non ne prendi comunque, e se no, vai a riguardarti l’Udinese di un paio di campionati fa, squadra equilibratissima, una ventina di pareggi in tutto il campionato, e quasi quasi retrocede. Conta vincerne il più possibile cazzo! possibilmente contro le concorrenti dirette. E’ il calcio dei tre punti a vittoria, è matematica. Saluti.

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Gibo

68/69?
Eco apunto…ahahah
Se te si orgoglioso del campionato de l’ano scorso vedi ti
Se ci siamo salvati (e con molto culo) e’ perché nella seconda parte abbiamo un minimo ritrovato equilibrio nel modo di stare in campo
2 a 0 o 5 a 0 poco cambia? Me eto visto le partie che no emo gnanca proa’ a sugar? Finie dopo 5 minuti per manifesta incapacità de star in campo?
Cercare di vincere con le squadre più forti di noi non vuol dire schierare 2 punte, un trequartista che non difende e 2 esterni alti…
Lascia perdere la matematica, di matematico il campionato dell’anno scorso ha avuto ben poco

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Roberto

Dove hai letto che sono orgoglioso dello scorso campionato?!? Comunque per la cronaca negli anni di ’70 eravamo quasi sempre tra le peggiori difese del campionato e non solo nel 68/69 eppure sul campo siamo retrocessi solo una volta, tanto per dire…prima ti metti nella zucca che questa attualmente è la nostra dimensione, meglio sarà per tutti. Ci saranno altre partite orrende, spero il meno possibile, ma tanto pessimismo non aiuta, i conti si fanno alla fine non alla seconda di campionato.

Gibo

Essere tra le peggiori difese per una squadra che deve salvarsi e’ normale
L’anno scorso abbiamo assistito a cose che non rientrano nella normalita’
Ma dai che lo sai anche tu
Chiediti piuttosto perché ti ritrovi a difendere oscenita’ a prescindere
E se ti dai una risposta magari rendici partecipi

Helladino

Certi fenomeni no i ghe riva gnanca a farghe l’esempio dell’Udinese.
Tra parentesi, squadra che valeva il doppio della nostra
I sa tuto lori.
Lassa perder Roberto….

Giovanni

Dopo Cerignola e dopo la Lazio era normale un po’ di pessimismo però i nuovi giocatori sono arrivati speriamo si inseriscano al meglio e che possano portare Hellas alla salvezza.

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Bruno

Giusto quello che dice Barana, vediamo Zanetti se si guadagna la pagnotta, poi si vedrà, un po’ di pessimismo è normale che ci sia.

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Bruno

Akpra non è un acquisto banale se la prende bene è un buon randellatore di centrocampo serdar potrà essere più libero e darci qualche gol in più.

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Max

Buongiorno,
Secondo me prima di scrivere questo articolo caro Barana,ti sei fatto una canna per calmarti. Abbiamo una squadra composta da solo stranieri con un direttore sportivo che di lavoro fa lo scafista.Buon campionato a tutti.

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Nessuna Resa!

Eravamo tra i peggiori lo scorso anno e ci confermeremo anche in questo e soprattutto siamo senza un allenatore degno di questo nome, specie se ogni anno devi ripartire da zero e La Rosa completa la conosci solo il 1 settembre! Purtroppo il cambio di società non ha portato quelle garanzie e quelle certezze per consolidare la categoria che tutti si aspettavano, anzi sono arrivati gli ennesimi a vventurieri con la differenza che questi non hanno gli agganci che aveva chi li ha preceduti. Scandaloso poi che NESSUNO della stampa locale abbia fatto domande o chiesto a chi di dovere come mai risultano 90 milioni (90!) dopo annni di “plusvalenze” (evidentemente solo per lui) e di “conti in ordine” (sempre i suoi evidentemente…), una vergogna indicibile nel silenzio assordante dei “giornalisti” veronesi, altroché “lacrime e sangue e siamo abituati a soffrire”, solo per giustificare ciò che è ingiustificabile! Sarà mai possibile vedere l’Hellas in mano ad una proprietà seria? Che rispetti i suoi tifosi che si abbonano e la sostengono nonostante queste continue miserie e schifezze a cui dobbiamo assistere? Probabilmente no sé quelle serie vanno sempre in altre piazze, evidentemente a Vr c’è terreno fertile per loschi affaristi e gente in cerca di avventure e facili guadagni, tanto nessuno protesta e nessuno fa domande….il patrimonio dell’Hellas sono i suoi tifosi, attenti a non dilapidarlo tirando troppo la corda, se si esaurisce anche quello resteranno solo macerie e rovine!

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BUBU

Il passato è passato (per fortuna). Sul discorso giornalisti che non sanno contestare l’evidenza dei fatti alle proprietà, mi sono già diffusamente espresso… purtroppo dipendiamo dalle lobby dei procuratori.

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Fangio

Sono d’accordo con Daniele ed altri. Dopo aver lodato Barana l’anno scorso per i suoi interessanti spunti, quest’anno sta scrivendo cose davvero insignificanti. Speriamo nel futuro più incisività e interesse nei suoi scritti visto le sue notevoli capacità.

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Mauro

Molti dubbi su Zanetti!lo ripeto all’infinito che avevamo e abbiamo una signora squadra che con un mister che da organizzazione saremmo a livello di media classifica

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Helladino

Valore rosa ad oggi 90 mln

Terz’ultimo posto.
Togli Suslov (fuori tutto il campionato) e Valentini (almeno due mesi) e siamo ULTIMI al pari di Lecce e Cremonese.
Altro che canne servirebbero per sognare la metà classifica.
Che poi si possa lottare et un altro discorso, ma squadra da metà classifica e allenatore scarso perdona, proprio NO.

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Michele

E’ vero, nel 68/69 (campionato a 16 squadre) abbiamo avuto la peggiore difesa della serie A (49 gol incassati), ma abbiamo avuto anche il terzo migliore attacco (40 gol segnati), dopo Inter (55 gol) e Cagliari (41 gol).
In attacco c’era la coppia Bui + Traspedini, due torri da 186 cm ciascuna, e per me quella coppia di attaccanti resta la migliore della storia dell’Hellas, migliore anche di Elkjaer + Galderisi. E mi spiace molto per quelli che non li hanno visti giocare.

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Luca Bressan

Michele, posso raccontarti di aver visto la prima partita in „casa“ sul campo neutro di Brescia(avevamo il campo squalificato per la vicenda dell’anno precedente del povero Facca)seduto vicino a Gianni Bui, che era in tribuna al Rigamonti, Avevo 8 anni . Poi ovviamente ho visto tutte le partite in casa di quell‘anno meraviglioso, comprese le partite della mitica coppa delle Alpi. Luca, Cama, Canton Grigioni, Confederazione Elvetica

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Luca

come tutti gli anni non hanno acquistato nessuno che salta l’uomo e crea superiorità in attacco, sarà difficilissimo creare palle gol.

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