Viene in mente l’allegorico e pittoresco Nereo Rocco, il paron: “La squadra perfetta deve avere un portiere che para, un assassino in difesa, un genio a centrocampo e un mona che segna”.
Soprassediamo un attimo sul portiere – chi scrive, sapete, in questi anni spesso ha sottolineato i limiti strutturali di Montipò –, si pone il tema dell’attacco: il Verona ha realizzato soli due gol in cinque partite (uno su rigore). Orban e Giovane hanno talento da vendere, ma – restando all’eterno paron – per ora ci manca ancora quel “mona” che ci fa vincere le partite. Inteso, quel giocatore che butta dentro anche i palloni sporchi, che non pensa troppo, ma è puro istinto e sa cogliere l’attimo. Inzaghi, vent’anni dopo, sarebbe stato l’incarnazione perfetta della massima di Rocco.
L’Hellas di Zanetti, anche all’Olimpico contro la Roma, ha confermato di essere squadra, di avere un’identità, di saper difendere e anche creare occasioni. Ma non la butta dentro. Perché? Un mix di cose, metti anche un pizzico di sfortuna, ma l’allenatore su un fattore può e deve incidere: affinare l’intesa dei nostri due attaccanti, che tendono ancora a muoversi solo individualmente. Orban la verticalità e la capacità di andare in porta ce l’ha nel sangue (la precisione arriverà, i suoi errori non sono mancanza di qualità, ma a volte di postura e posizionamento); Giovane, va detto, pare ancora un po’ acerbo sul piano tattico (ma qui deve lavorarci l’allenatore) e del temperamento. Un problema forse è che lì davanti siamo un po’ corti di alternative, anche se Mosquera il suo contributo lo può dare, mentre Sarr rimane un’incompiuta.
La nota positiva è che potrebbe non servire chissà che in termini di realizzazioni, l’Hellas è strutturato per subire poco (gli otto gol subiti non fanno testo, 4 sono della debacle isolata con la Lazio), quindi concettualmente potrebbe bastare trovare il golletto che ti cambia l’inerzia e la trama della partita (contro la Roma se Orban sull’1-0 avesse segnato anziché prendere la traversa a porta vuota, avremmo letto un altro copione). Ma il Verona, se vuole cominciare a raccogliere ciò che merita, deve sbloccarsi.
Ci aiutano i Latini a fare sintesi: ” Beatus ORBAN in terra caecorum”
Analisi condivisibile ma non butterei la croce solo sugli attaccanti che hanno ampi margini di crescita e buon talento. Credo che prima o dopo anche per loro andrà meglio.
Ma una “squadra” che si definisca tale deve fare gol anche senza i “mona” davanti, magari su calcio piazzato, oppure su tiri dalla distanza dei centrocampisti o magari su una capocciata vincente del difensore sui corner.
Insomma il “mona” della situazione dev’essere nel dna di tutti i giocatori dell’Hellas, portiere compreso.
Preferisco un Orban che sbaglia un gol a porta vuota con la Roma (episodio peraltro che mi riconcilia col calcio… della serie anche i migliori sbagliano, un po’ come Pelè quando si fece parare il rigore da Ginulfi, salvando la carriera di Zigo) ma che fracchi con Pisa, Lecce, Sassuolo e compagnia cantante.
Vedremo.
A mente fredda dico: dobbiamo solo stare calmi ed avere pazienza. Con la squadra dell’anno scorso, contro la roma, si sarebbe giocato solo nella nostra metà campo, invece ne siamo usciti si sconfitti ma con l’onore delle armi. Orban è tanta roba, giovane ha tecnica da vendere e centrocampo e difesa reggono molto bene. Purtroppo devo ricredermi sul portiere. L’anno scorso davo a montipò l’attenuante di avere davanti una difesa da categoria inferiore. Quest’anno, invece, bisogna ammettere che le papere le fa comunque… d’altronde se alla fine del mercato ha rinnovato con noi perché non aveva alcuna offerta, ci sarà pur un perché… ecco… pazienza e a gennaio:
1. Non vendere
2. Prendere un portiere da serie A
Su sarr… ho già detto abbastanza.
io non sono super esperto di portieri, ma non capisco perchè non provare a dare qualche occasione a Perilli e provare con questo… peggio di Montipò quando fa papere è difficile fare, anche se alcuni interventi decisivi li ha fatti anche domenica… E’ un portiere che alterna cosa molto buone ad errori marchiani… è difficile dare un giudizio “definitivo” complessivo
…”paròn”…
Premesso che anche lo scorso anno a Roma abbiamo fatto una bella figura ( pur prendendo gol subito dopo pochi minuti) sembra un campo ” stregato” , con Tudor vincevamo e comandavamo la partita alla grande: 2-0 ma alla fine riuscirono a pareggiare!!. Ora non credo ci si debba allarmare, i due giovani attaccanti devono trovare l’intesa, sapersi muovere e saper dialogare, magari in area passare la palla all’altro se questo e’ messo meglio, semplicemente. Ma sopratutto servomno anche i gol del resto della squadra, ad ora poco o nulla. Anche lo scorso anno era la stessa solfa, ben ricordo. Quando si acquista un centrocampista bisognerebbe comprare qualcuno che ” vede ” la porta, che abbia uno ” storico ” che ne testimoni le sua capacita’ nel segnare, o qualche difensore ( Coppola era perfetto, qualche gol lo ha fatto e pesante). In definitiva sevono i gol di tutti per salvarsi, Mosquera credo che possa dare un amano come lo scorso anno: 5/6 gol li potrebbe fare, vediamo come andra’…..
Manca il mona “che la franca in porta ed esulta urlando”. (Semi cit.)
Ma forse ha trovato il suo nuovo cavallo pazzo
El par più el pony che ghera a Gardaland😆
T’è sbajà Rocco, Francesco.
Bison dimandarghe a Siffredi: lu l’è sempre pien de mona.
Perilli sarà un bravo ragazzo, un professionista ma in quelle poche occasioni non mi era parso un portiere da A, senza tener conto che ha poche presenze nei professionisti, se non nelle categorie inferiori.
Per me Montipò – di cui non sono mai andato matto, pur dandogli tanti meriti nella nostra salvezza sotto Zaffaroni con quel rigore parato – ha finito un ciclo da noi, portieri più forti e affidabili di lui se ne trovano senza problemi
Per me Montipo la serie A la può fare, perché se si voleva cambiare c’era il mercato estivo per farlo, per l’attacco vediamo se con il tempo Orban e Giovane si tranquillizzano e vedano meglio la porta,per Sarr e Moschera c’è il mercato di gennaio 2 al posto di uno che faccia un po’ di presenza in aerea di rigore sui cross in modo particolare.
salve dott.BARANA,io più che il MONA CHE FRACCA,ci scommetterei una birra che i 2 davanti GEOVANE E ORBAN prima o dopo lo fanno il gol, abbiamo un centrocampo solido,muscoloso,e una difesa forte l’unico MONA è MONTIPO ,non è un portiere affidabile, PERILLI è da serie C, quindi il MONA di SOGLIANO a gennaio spero prenda un portiere……cè CRAGNO svincolato !!!!! un caro saluto a tutti i veronesi!!!
Più lucidi e determinati sotto porta o in prossimità dell’area avversaria. Più tagli in profondità, sorretti dal compagno di turno. Attaccante, centrocampista o difensore che sia. E più precisione.