Temperamento, schiettezza e versatilità. Sono le tre parole che prenderei dalla conferenza stampa di ieri di Paolo Zanetti. Il nuovo allenatore del Verona si è mostrato a viso aperto, spiegando ciò che doveva spiegare, in primis sul piano tattico, cioè che non è un fondamentalista: “Ripartiamo dal 4-2-3-1, ma con margini di adattabilità e la… Leggi tutto »
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…DI ZANETTI E DI ALTRE COSE (CENTRO SPORTIVO)
Paolo Zanetti non è il migliore del mondo, ma è il migliore dei mondi possibili (per il Verona). Nel mazzo di carte che aveva in mano Sogliano, dato il budget, era la scelta più sensata, più di Donati o Inzaghi: perché già esperto, ma ancora tra i rampanti; perché di forte temperamento – come si… Leggi tutto »
IL PARADOSSO: LA SVOLTA GRAZIE AL SEQUESTRO DELLE AZIONI. IL CLUB ORA AL BIVIO DELLA STORIA
Il Verona, nel dicembre 2022, viveva una drammatica e pericolosa fase di transizione sia tecnica che economica. Era da poco finito il ciclo di Juric e Tudor, il bilancio era gravato da ricchi ingaggi pluriennali della rosa e la squadra inchiodata all’ultimo posto in classifica. La prima svolta. Setti chiamò Sogliano, che è uomo molto… Leggi tutto »
LODE AL PAREGGIO, QUESTO BISTRATTATO (ANCHE DA BARONI)
Il calcio di oggi è strano: gli allenatori, fin dalle giovanili, non insegnano più a difendere. E così ogni partita è anticipata dall’invocazione arrogantella e stucchevole del tecnico di turno: “Giocheremo per vincere”, suffragata ormai dall’evergreen banalotto: “Se ci mettessimo a difendere prima o poi il gol lo prenderemmo” (ma perché di grazia? Proprio perché… Leggi tutto »
LA SALVEZZA (QUASI) CERTA, IL TOCCO DI SOGLIANO E LA TENTAZIONE IRRESISTIBILE DI SETTI…
È quasi fatta. E non c’è da stupirsi: il Verona, da quattro mesi a questa parte, ha cambiato marcia: 23 punti in 19 partite, prestazioni e solidità in crescendo e, nel mazzo, due giocatori sopra la media: Noslin e Serdar. Se l’ex nazionale tedesco non sorprende (per lui era questione di condizione mentale e fisica),… Leggi tutto »
IL VERONA HA QUALITÀ ED È PADRONE DEL SUO DESTINO
Ora però la smetteremo di dire che il Verona è scarso e che tutte le altre sono più forti. Va bene il cuore, la capacità di soffrire, la grinta, ma nel Verona c’è anche e soprattutto qualità individuale. Quella fa la differenza, perché a calcio devi innanzitutto saperci giocare. È un’ovvietà, ma a Verona spesso… Leggi tutto »
INCAZZATI E GRUNGE, SOLO COSÌ CI SALVEREMO
Mettiamocelo in testa. Non siamo la Berliner Philharmoniker o la London Symphony Orchestra. Non possiamo perderci in virtuosismi tecnici, la vanità è un lusso che non ci è concesso. Il Verona deve badare al sodo, essere pratico, immediato, un po’ sporco. Ecco, continuando nella metafora musicale, più grunge e meno raffinato. Ergo, non esiste buttare… Leggi tutto »
CARO SETTI, È ANCORA TEMPO DI AZZARDI?
Con la grande pax Setti e Volpi il Verona torna a essere società tecnicamente vendibile. Con i conti pure più leggeri dopo il risanamento di gennaio, realizzato grazie a un mercato in uscita che ha portato nelle casse del club 40-45 milioni di euro. Ciò non significa ovviamente che Setti venderà tutte o parte delle… Leggi tutto »
TRE MESI FA NON L’AVRESTI VINTA. 12 PUNTI IN 11 PARTITE NON SONO FORTUNA. E SU SETTI (CHE CRITICO DA 10 ANNI) NESSUNO MI DIA LEZIONI
È una mezzofondo, mica i cento metri. E noi qua a farci mangiare vivi dall’emotività (spesso negativa), o a menarla con ridicole velleità estetiche. È più una questione da social che da stadio, dove ieri in ventimila hanno spinto il Verona. Epperò i social, che è sbagliato sminuire, creano massa critica e danno pure l’idea… Leggi tutto »
I 50 GIORNI DECISIVI
Mi interessa poco di Bologna e non starei perciò a vivisezionare la (non) prestazione. Per qualità tecnica, caratteristiche tattiche e doti atletiche, la squadra di Motta – a differenza della forte ma compassata Juventus di Allegri – rimane “ingiocabile” per il Verona. Non significa giustificare alcunché, ma guardare in faccia la realtà ed evitare pericolose… Leggi tutto »