Categoria: Sport

LA VIRTÙ DELLA SFACCIATAGGINE

Mi è bastato lo ‘scavino’ di Luca Toni a Diego Lopez. Quel gesto sfacciato compiuto nel luogo simbolo del pallone inteso come borioso sfarzo, è goduria calcistica allo stato puro. In quel gesto irridente c’è il riscatto del Verona su San Siro, stadio ancora tabù, ma da ieri un po’ meno. Quel gesto spregiudicato ribalta… Leggi tutto »

LA FORZA DEL VERONA? L’AMBIENTE

Sarà un caso ma… Dico, sarà un caso, ma il confronto post Genova tra tifosi e allenatore e squadra ha rinsavito il Verona. Sarà un caso, ma dopo che abbiamo tirato per la giacchetta “Godot” Setti, la società è intervenuta pubblicamente (Setti attraverso Gardini) non solo per ripetere le solite vuote banalità del “stiamo uniti” e bla… Leggi tutto »

MA ORA NO RELAX

Avviso ai naviganti, fly down. La storia recente ce lo insegna. Il Verona ha dato segnali di risveglio, ma non è ancora abbastanza. E soprattutto non sarà sufficiente a Cagliari per salvare la pellaccia. Ed è saggio rimarcarlo. Lo stesso Mandorlini si è mantenuto prudente. Il pareggio con la Roma “è un punto di partenza,… Leggi tutto »

‘VUOTO DI POTERE’

Sentirsi un po’ Samuel Beckett. Il teatro dell’assurdo in scena. Waiting for Godot. Godot sono i risultati che non arrivano a fronte di prestazioni imbarazzanti. Godot è il gioco del Verona, non pervenuto, come da mesi a questa parte. Godot è Mandorlini, assente, che con la Roma si gioca la panchina. Godot è Maurizio Setti,… Leggi tutto »

ALIBI E VANAGLORIA

La solita storia. Di un Verona (troppo) spesso indolente, pigro, frivolo, prevedibile e lento. Era successo nel derby, ma lì ci era stato raccontato che era solo colpa dell’arbitro. Era accaduto a Napoli e allo Juventus Stadium, ma ci era stato detto che non sono quelle le partite da vincere (forse sono da perdere con… Leggi tutto »

IL VERONA E IL FUTURO

Il calciomercato ai tempi della spending review. Austerità, sobrietà, rigore. Per dirla alla Shakespeare – che pure ha legato il suo nome a Verona – “molto rumore per nulla”all’Hellas. O forse nemmeno quello, perché dall’entourage di Setti era trapelata in tempi non sospetti la linea dell’understatement. Innanzitutto via gli esuberi, solo dopo i nuovi ingaggi…. Leggi tutto »

CI MANCANO I 90 MINUTI

Sono d’accordo con Mandorlini, il pari ci poteva stare e Benussi non ha compiuto grandi parate. Ma è altrettanto vera la versione di Iachini: “Spesso sbattevamo contro un muro, ma sapevo che bisognava avere pazienza”. Morale: se ti chiudi il gol (prima o poi) lo becchi. Quante volte è successo? La chiave della sconfitta di… Leggi tutto »

ORA NON ABBASSIAMO LA GUARDIA

Dopo il 4-0 di Torino non ho voluto scrivere nulla. Emotivamente ero troppo deluso e razionalmente non avevo nulla da aggiungere rispetto all’articolo post Coppa di qualche giorno prima (“Ma sanno per chi giocano?”). Oggi invece lo stato d’animo è decisamente migliore e poi giornalisticamente qualcosa di nuovo c’è. Questo pomeriggio si è visto forse… Leggi tutto »

MA SANNO PER CHI GIOCANO?

Gianni Clerici, superbo giornalista del tennis, quand’è costretto a commentare partite senza storia trova spesso geniali escamotage. Ricordo un’intera pagina di Repubblica in cui si soffermava con immensa scrittura sulle gambe di una tennista e sull’armonia del loro movimento sul prato inglese. La cronaca del match? Due-righe-due in fondo. E che vuoi dire della Caporetto… Leggi tutto »

LA QUALITA’ VA MESSA IN CAMPO

Io di Javier Saviola ho sempre, appositamente, parlato poco. Lo scrissi a suo tempo e lo ripeto ora: non volevo e non voglio alimentare un dibattito stucchevole, dal momento – è beninteso – che dibattito non avrebbe dovuto e non dovrebbe nemmeno esserci. Saviola è forte e non è un ex come si sente dire in… Leggi tutto »