Mi ferma un amico: e Gepy come mai non gioca? Poi un altro: e Pichlmann? Un terzo: e se… Un quarto: ma Galli? Un quinto: Doninelli? Sparito? Un sesto: meglio Cangi di Abbate. Un settimo: ciao Vigo, ma che fine ha fatto D’Alessandro? Dio mio ragazzi… Certe volte sembra che tutto quello che di buono sia stato fatto in questo campionato l’abbia fatto un’altra squadra e non il Verona… Premessa: o ci fidiamo di Mandorlini o non ci fidiamo. Che dite? Ci fidiamo? Beh direi di sì. Vivaddio, allora le scelte le faccia lui, visto che abbiamo sessanta punti e che siamo la vera sorpresa calcistica della serie B. Lo sa benissimo anche il mister che uno come D’Alessandro verrà utilissimo da qui alla fine, e lo sa anche lui che Bjelanovic fino ad oggi ha reso molto sotto a quello che ci aspettavamo e che Pugliese è un buon giocatore. Ma se fino ad oggi Mandorlini ha dimostrato una dote è proprio quella di non aver avuto preclusioni per nessuno. Oh s’intende: il mister ha le sue idee, tecniche e tattiche e ha ragione a portarle avanti. Ma mi pare che in un gruppo così numeroso tutti hanno avuto la loro chance e il loro quarto d’ora di gloria. Ce l’ha fatta persino quel simpaticissimo francesino che arrivato con i chili di troppo ha conquistato a suon di serietà (e di gol più assist) il mister. Insomma, Mandorlini agirà ancora una volta per il meglio e la lezione è una e una soltanto: tutti sono utili in questo Verona, in pochi davvero indispensabili. E’ il nostro segreto, non l’avete ancora capito?
Gianluca Vighini
Gianluca Vighini inizia giovanissimo a perseguire la sua grande passione: il giornalismo. Già a 16 anni collabora con Tele Valpolicella dove si occupa di sport e conduce varie trasmissioni sportive.
Dopo la maturità classica si iscrive a Scienze politiche e inizia a collaborare con il Gazzettino e la Gazzetta dello Sport. A 21 anni, dopo essere diventato giornalista pubblicista, viene assunto dal gruppo Telenuovo dove inizialmente è redattore al settimanale Nuovo Veronese. Qui cura le pagine sportive e di cronaca bianca. Nel 1987 inizia anche a collaborare con la televisione. Nel 1988 entra nella redazione di Telenuovo dove diventa giornalista professionista a 25 anni. Si occupa di cronaca nera seguendo, tra l’altro, il rapimento di Patrizia Tacchella.
Nel 1991 partecipa alla nascita del Nuovo Veronese quotidiano di cui diventa il responsabile delle pagine sportive seguendo come inviato l’Hellas Verona.
Nel 1998 diventa caporedattore di RTL Venezia, costola regionale di RTL 102.5. Dopo una breve esperienza a Roma dove dirige le pagine sportive di Liberazione, torna a Telenuovo dove inizia a condurre varie trasmissioni sportive e in coppia con Luca Fioravanti, vara il tg sportivo Tg Gialloblu. Su indicazione dell’azienda fonda anche Tggialloblu.it, il primo sito sportivo veronese.
Dirige e conduce la popolare trasmissione Alé Verona e ha ideato la trasmissione Supermercato. Da aprile 2021 è il direttore delle testate online di Telenuovo.
E’ anche un grande appassionato di cucina.
Lascia un commento