E’ finito il primo tempo. Il Verona ha giocato il peggior calcio della sua meravigliosa stagione. Difficile capire il perchè. Un black-out, un passaggio a vuoto che può aver compromesso la rincorsa alla serie A. Non so dove finiscano i meriti del Varese e dove inizino i demeriti del Verona. La squadra non è andata in campo. Si è fatta aggredire, non ha saputo ripartire, è andata nel pallone. Di questo squadra, al di là di tutto ho sempre apprezzato l’indomito spirito guerriero. Ed è questo che si è smarrito a Varese. Il Verona non ha lottato. Troppo brutto per essere vero. Al Varese è venuto tutto facile. Può darsi che l’Hellas abbia preparato una gara di contenimento e quando al minuto 3 Kurtic ha segnato su punizione i piani sono saltati. Ma il Verona che conosciamo avrebbe comunque rinserrato le fila e preparato le contromosse. Questo Verona è evaporato. Chiuderei qui l’analisi della gara d’andata. E’ un esercizio inutile a questo punto. Non posso pensare che l’avventura finisca in questo modo. Può finire certo, perché è nelle cose del calcio e della vita. Ma se deve finire, è necessario che il Verona torni se stesso e sabato pomeriggio nel catino infuocato del Bentegodi faccia valere tutte le sue armi e renda durissima la vita al Varese. Ce la possiamo ancora fare. Poche chiacchiere da qui a sabato. Abbiamo 90 minuti per la nostra “remuntada”. Tutti insieme. Come sempre.
Gianluca Vighini
Gianluca Vighini inizia giovanissimo a perseguire la sua grande passione: il giornalismo. Già a 16 anni collabora con Tele Valpolicella dove si occupa di sport e conduce varie trasmissioni sportive.
Dopo la maturità classica si iscrive a Scienze politiche e inizia a collaborare con il Gazzettino e la Gazzetta dello Sport. A 21 anni, dopo essere diventato giornalista pubblicista, viene assunto dal gruppo Telenuovo dove inizialmente è redattore al settimanale Nuovo Veronese. Qui cura le pagine sportive e di cronaca bianca. Nel 1987 inizia anche a collaborare con la televisione. Nel 1988 entra nella redazione di Telenuovo dove diventa giornalista professionista a 25 anni. Si occupa di cronaca nera seguendo, tra l’altro, il rapimento di Patrizia Tacchella.
Nel 1991 partecipa alla nascita del Nuovo Veronese quotidiano di cui diventa il responsabile delle pagine sportive seguendo come inviato l’Hellas Verona.
Nel 1998 diventa caporedattore di RTL Venezia, costola regionale di RTL 102.5. Dopo una breve esperienza a Roma dove dirige le pagine sportive di Liberazione, torna a Telenuovo dove inizia a condurre varie trasmissioni sportive e in coppia con Luca Fioravanti, vara il tg sportivo Tg Gialloblu. Su indicazione dell’azienda fonda anche Tggialloblu.it, il primo sito sportivo veronese.
Dirige e conduce la popolare trasmissione Alé Verona e ha ideato la trasmissione Supermercato. Da aprile 2021 è il direttore delle testate online di Telenuovo.
E’ anche un grande appassionato di cucina.
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