Dove eravamo rimasti? Ah sì. Il Verona a Livorno ha giocato la più bella partita della stagione. Qualcuno ha definito “imbarazzante” la superiorità gialloblù in una gara contro una squadra che fino a quel momento era stata dipinta come la rivelazione del campionato. Il Verona ha giocato così bene che il 2-0 è persino poca cosa. In effetti ha tenuto il pallone dieci minuti in più dell’avversario, e mai ha concesso al Livorno di tornare in partita. La squadra di Nicola ha solo cercato di sfruttare alcuni episodi dettati più dalla rabbia agonistica che dalla lucidità. E lì il Verona è stato oggettivamente aiutato dalla fortuna. Questa gara passerà agli archivi come la partita in cui Bojinov ha fatto capire di poter avere un ruolo diverso da quello che gli abbiamo pronosticato sino ad oggi e cioè il vice Cacia. Grazie ad una notevole intelligenza tattica e a un inedito spirito di sacrificio, il bulgaro è partito da destra, ma ha creato varchi a iosa per il compagno di reparto che immediatamente ne ha beneficiato. Insomma: l’assioma o Cacia o Bojinov si è frantumato davanti a quello che abbiamo visto in campo. I due possono giocare assieme e rappresentare uno spauracchio per qualsiasi difesa avversaria. Pensate, soprattutto nelle gare casalinghe, in quale angustie può andare la squadra avversaria a leggere la formazione e il tridente d’attacco: Bojonov, Cacia, Gomez… Roba da far venire il mal di testa all’allenatore di turno.
Gianluca Vighini
Gianluca Vighini inizia giovanissimo a perseguire la sua grande passione: il giornalismo. Già a 16 anni collabora con Tele Valpolicella dove si occupa di sport e conduce varie trasmissioni sportive.
Dopo la maturità classica si iscrive a Scienze politiche e inizia a collaborare con il Gazzettino e la Gazzetta dello Sport. A 21 anni, dopo essere diventato giornalista pubblicista, viene assunto dal gruppo Telenuovo dove inizialmente è redattore al settimanale Nuovo Veronese. Qui cura le pagine sportive e di cronaca bianca. Nel 1987 inizia anche a collaborare con la televisione. Nel 1988 entra nella redazione di Telenuovo dove diventa giornalista professionista a 25 anni. Si occupa di cronaca nera seguendo, tra l’altro, il rapimento di Patrizia Tacchella.
Nel 1991 partecipa alla nascita del Nuovo Veronese quotidiano di cui diventa il responsabile delle pagine sportive seguendo come inviato l’Hellas Verona.
Nel 1998 diventa caporedattore di RTL Venezia, costola regionale di RTL 102.5. Dopo una breve esperienza a Roma dove dirige le pagine sportive di Liberazione, torna a Telenuovo dove inizia a condurre varie trasmissioni sportive e in coppia con Luca Fioravanti, vara il tg sportivo Tg Gialloblu. Su indicazione dell’azienda fonda anche Tggialloblu.it, il primo sito sportivo veronese.
Dirige e conduce la popolare trasmissione Alé Verona e ha ideato la trasmissione Supermercato. Da aprile 2021 è il direttore delle testate online di Telenuovo.
E’ anche un grande appassionato di cucina.
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