Una sola cosa da salvare a Empoli. Il tiro di Ceccarelli e il pareggio, insperato, che ci dà la possibilità di girare a quota 40. Per il resto un Verona involuto, con le gambe pesanti, con poco cuore, con zero grinta. Un Verona che delude e che sta attraversando una fase involutiva molto preoccupante. Dal punto di vista fisico, soprattutto, che è il principale dei problemi in questo momento. Ma non solo: quando le gambe vanno poco ci sono altre doti che devi mettere in campo. Ed è lì che questa squadra ha ancora deluso, nonostante l’appello del presidente e del direttore sportivo. L’Empoli meritava di vincere, c’è poco da commentare. Abbiamo pareggiato perché siamo stati fortunati (una volta tanto lo possiamo dire anche noi…) e perché la squadra di Sarri ha avuto il demerito di non chiudere la gara (quante volte abbiamo detto questo dei nostri match). Passato il periodo di collaudo, trascorso l’assestamento, superata la sbornia della Coppa Italia, una certezza regna sovrana: i 40 punti del girone d’andata sono un buon bottino ma non ci permettono di andare in serie A direttamente. Nel ritorno bisognerà sbagliare pochissimo o niente e mettere una marcia più alta. Da adesso in poi, non si scherza più.
Gianluca Vighini
Gianluca Vighini inizia giovanissimo a perseguire la sua grande passione: il giornalismo. Già a 16 anni collabora con Tele Valpolicella dove si occupa di sport e conduce varie trasmissioni sportive.
Dopo la maturità classica si iscrive a Scienze politiche e inizia a collaborare con il Gazzettino e la Gazzetta dello Sport. A 21 anni, dopo essere diventato giornalista pubblicista, viene assunto dal gruppo Telenuovo dove inizialmente è redattore al settimanale Nuovo Veronese. Qui cura le pagine sportive e di cronaca bianca. Nel 1987 inizia anche a collaborare con la televisione. Nel 1988 entra nella redazione di Telenuovo dove diventa giornalista professionista a 25 anni. Si occupa di cronaca nera seguendo, tra l’altro, il rapimento di Patrizia Tacchella.
Nel 1991 partecipa alla nascita del Nuovo Veronese quotidiano di cui diventa il responsabile delle pagine sportive seguendo come inviato l’Hellas Verona.
Nel 1998 diventa caporedattore di RTL Venezia, costola regionale di RTL 102.5. Dopo una breve esperienza a Roma dove dirige le pagine sportive di Liberazione, torna a Telenuovo dove inizia a condurre varie trasmissioni sportive e in coppia con Luca Fioravanti, vara il tg sportivo Tg Gialloblu. Su indicazione dell’azienda fonda anche Tggialloblu.it, il primo sito sportivo veronese.
Dirige e conduce la popolare trasmissione Alé Verona e ha ideato la trasmissione Supermercato. Da aprile 2021 è il direttore delle testate online di Telenuovo.
E’ anche un grande appassionato di cucina.
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