Chi è pazzo può chiedere di essere esentato dalle missioni di volo, ma chi chiede di essere esentato dalle missioni di volo non è pazzo. Ve lo ricordate? É il famoso comma. 22, lo stesso probabilmente a cui fa riferimento l’Osservatorio del Viminale quando si tratta di tifosi del Verona. La vicenda é nota. A 21 supporters scaligeri é stato impedito di entrare allo stadio a Empoli pur in possesso di regolare tagliando. Il quale é stato acquistato presentando la tessera del tifoso. Che peró risulta sospesa perché inserita in una fantomatica black-list di cui peró nessuno sa niente. Soprattutto non sa niente la società che di fatto emette le tessere del tifoso. Kafka non avrebbe saputo scrivere un romanzo migliore. Tutti si rimbalzano le responsabilità. Il prefetto Masucci invece di scusarsi, oggi alla collega Vaccari sull’Arena dice che é colpa dei tifosi del Verona che vanno ovunque a fare casino. Peccato che a Milano i veronesi siano stati attaccati dagli interisti in un corteo in cui molto ci sarebbe da dire in termini di sorveglianza e di ordine pubblico. La società, dal canto suo, é apparsa infastidita. Ma dovrebbe con più decisione in questi frangenti prendere le difese dei propri tifosi, troppo spesso esposti a pubblico ludibrio. Per carità. Non si possono difendere venti cretini che offendono la memoria di Morosini. Ma tutte quelle migliaia di tifosi che subiscono angherie ogni volta che vanno in trasferta al sud, si. É una questione di principio. E si sbaglia pensando che sia solo una questione tra ultrá e polizia.
Qui sono in ballo dei diritti veri e propri. Chi decide che un tifoso puó entrare o meno in uno stadio? Una fantomatica black-list elettronica? Senza daspo? Senza processi? Senza la possibilitá di difendersi? No, no signori, questo ha un altro nome. Si chiama regime. E noi, se permettete, a questo ci ribelliamo.
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