Setti è un buon presidente. Questo glielo dobbiamo riconoscere. E’ appassionato, serio, e con le idee chiare. Fino ad oggi ha svolto alla grande il suo compito. Ha dato al Verona organizzazione e ha scelto perfettamente gli uomini. Non è poco. Ha creduto più lui nel Verona di molti veronesi facoltosi. Ha costruito una squadra forte e completa. Niente da dire su questo versante. Setti, dopo Martinelli, sta restituendo dignità ad una gloriosa società. Basterebbe a giudicarlo. Eppure, Setti fino ad oggi, è stato eccessivamente prudente. Troppo freddo. Troppo distaccato. Solo una sensazione, sia ben chiaro. Il rapporto con lui è troppo filtrato. Sabato scorso, per fare un esempio, è arrivato in sala stampa solo per una fugace battuta. Troppo poco. Verona, una piazza così, ha bisogno del suo presidente condottiero. Per noi può diventare una figura molto importante. Setti non può limitarsi ad essere un gestore. Deve instaurare un rapporto con i tifosi, con la piazza con i giornalisti. Questo rapporto, purtroppo oggi è quasi assente. Setti vive a Carpi, è poco a Verona, è irragiungibile. Le poche volte che ha parlato, come a Natale, è stato frainteso. Per ora ha la parola facile più con Sky che con i veronesi. E non è un bene, credetemi. Presidente, abbiamo bisogno di te. Tra il fare un’intervista al giorno e una all’anno (e sbagliata) c’è una via di mezzo. Ti aspettiamo. Perché sono certo che dietro quella apparente aria da “sborone” emiliano c’è, ormai, un grande tifoso dell’Hellas.
Gianluca Vighini
Gianluca Vighini inizia giovanissimo a perseguire la sua grande passione: il giornalismo. Già a 16 anni collabora con Tele Valpolicella dove si occupa di sport e conduce varie trasmissioni sportive.
Dopo la maturità classica si iscrive a Scienze politiche e inizia a collaborare con il Gazzettino e la Gazzetta dello Sport. A 21 anni, dopo essere diventato giornalista pubblicista, viene assunto dal gruppo Telenuovo dove inizialmente è redattore al settimanale Nuovo Veronese. Qui cura le pagine sportive e di cronaca bianca. Nel 1987 inizia anche a collaborare con la televisione. Nel 1988 entra nella redazione di Telenuovo dove diventa giornalista professionista a 25 anni. Si occupa di cronaca nera seguendo, tra l’altro, il rapimento di Patrizia Tacchella.
Nel 1991 partecipa alla nascita del Nuovo Veronese quotidiano di cui diventa il responsabile delle pagine sportive seguendo come inviato l’Hellas Verona.
Nel 1998 diventa caporedattore di RTL Venezia, costola regionale di RTL 102.5. Dopo una breve esperienza a Roma dove dirige le pagine sportive di Liberazione, torna a Telenuovo dove inizia a condurre varie trasmissioni sportive e in coppia con Luca Fioravanti, vara il tg sportivo Tg Gialloblu. Su indicazione dell’azienda fonda anche Tggialloblu.it, il primo sito sportivo veronese.
Dirige e conduce la popolare trasmissione Alé Verona e ha ideato la trasmissione Supermercato. Da aprile 2021 è il direttore delle testate online di Telenuovo.
E’ anche un grande appassionato di cucina.
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