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VOLATONE FINALE

Disprezzare il pareggio di Cesena è da irresponsabili. Il Verona a Cesena ha fatto una grande gara (primo tempo superlativo) non ha segnato per pura jella, non ha chiuso il match contro una squadra rognosa all’inverosimile che ha cercato solo di distruggere. Dobbiamo essere ottimisti perchè il Verona ha buona gamba ed è in salute, nonostante una serie infinita di problemi che hanno colpito molti giocatori.

Come sempre succede in queste occasioni (in cui cioè non si vince), si cerca ossessivamente il “colpevole”. Sotto forma di capro espiatorio. Troppo facile dire che stavolta è colpa del cambio di modulo (quale? ne abbiamo cambiati almeno tre durante la gara con il Cesena) o forse è colpa di Gomez che è entrato al posto di Ferrari.

Il Verona è passato dal 4-3-1-2 al 4-3-3 al 4-2-4. Non è provato se con Iron Nick inserito nel primo tempo si poteva vincere. Ferrari non è un bomber risolutivo, alla pari di Gomez. E’ uno straordinario gregario. Non mi pare che Gomez si sia risparmiato in questo senso. Semmai siamo mancati sotto porta, dove Cacia ogni tanto evapora. E dove Gomez quest’anno fa sempre la scelta sbagliata. Povero Juanito. Si vede che il gol gli manca. Lo cerca in maniera ossessiva, con una volontà di ferro. Ma non riesce a sbloccarsi. Quando deve andare sul primo palo è in mezzo all’area, quando è in mezzo all’area arriva un cross, quando tenta il dribbling dovrebbe tirare, quando tira dovrebbe passare. Sono momenti così. E più ti intestardisci più il risultato è pessimo.

Il significato ultimo di questo campionato è che ci sarà da lottare e soffrire sino alla fine. Non è escluso, lo dico ora perché sia chiaro a tutti, che la strada della serie A passi attraverso i play-off. Che devono essere vissuti come una grande opportunità da affrontare con una squadra motivata e non come un fallimento. Questo è meglio metterselo in testa perché certi nichilismi non fanno bene e portano anche sfiga. Credo che la chiave del nostro campionato risiederà nelle prossime due gare al Bentegodi. Per me sono le partite fondamentali. Se battiamo Cittadella e Brescia abbiamo un piede in serie A.

Attenzione, infine: scrivo prima del match con il Livorno che gioca oggi a Varese. Può succedere che i toscani vincano e che ci sorpassino. E’ nella logica di questo volatone finale. Anche qui: non facciamo tragedie, abbiamo visto che ogni sabato, ogni gara, ogni turno riserva delle sorprese. Stiamo calmi. E gufiamo, allegramente…

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