Setti, Mandorlini, Sogliano: l’sms del Verona arriva diretto nei cellullari di chi, roso dall’invidia, impotente e anche un po’ sfigato non si capacita dei 29 punti della squadra scaligera.
Brutti scherzi tira l’Hellas. Ma pensa te: quella squadra che doveva sparire, che é stata vittima di giochi di potere, che era quella sbagliata, é tornata in serie A. Non solo. E si permette anche di essere la rivelazione del campionato, di spazzare via una Lazietta che neppure lo tsunami in Giappone é stato così dirompente…
Gne gne gne… Sembra di sentirli frignare i viziati bambinetti che volevano far sparire l’Hellas Verona. E mai sul campo vi fu risposta migliore a codesti figli di papà che in combutta con qualche saccente finanziere teorizzavano una sola squadra per la nostra città. E oggi tentano di seminare zizzania piantando gramigna. Peccato per loro che hanno sbattuto addosso al trio sms. E prima ad un omino, esile come i giunchi che si piegano ma non si spezzano, che ci ha ridato la nostra dignità. E mi basta un momento così per essere ripagato di mille provocazioni piccole e grandi che per undici anni mi hanno tormentato e solo per la mia coerenza. Una squadra non si cambia, signori miei. Si ama e basta. Buon Natale gialloblù a tutti voi… Noi ci stiamo divertendo, questo é il nostro sms. Voi continuate pure a invidiarci e a piantare gramigna. Tanto alla fine chi semina vento, raccoglie tempesta.
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