Il Verona ha spostato l’asticella in alto. Tanto in alto. Il campionato della matricola Hellas è stupefacente. Il pareggio con la Juventus ha proiettato i gialloblù nel paradiso mediatico. Sky si è accorta che il pubblico del Bentegodi tifa all’inglese. Forse ci siamo tolti dai piedi l’etichetta di razzisti. La squadra scaligera è un impasto di qualità, orgoglio, rabbia agonistica, cuore. Mandorlini santo subito. E ora la piazza sogna. Sogna l’Europa League che sarebbe qualcosa di sconvolgente.
E’ giusto? E’ sbagliato? Io credo sia giusto. Il tifoso si nutre di sogni e il bello sta proprio lì. Guai a spezzare una pazza idea. Però attenzione ragazzi: perchè dai sogni ci si risveglia e non sempre è piacevole. Io qui, non vorrei fare il guastafeste. Ma sono certo che se qualcuno non fa il pompiere adesso, a fine stagione ci sarà qualche cretino che parlerà di “fallimento Verona” se non dovesse arrivare l’Europa League. Perchè lo dico? Perchè successe esattamente così due anni fa quando Mandorlini fece un campionato straordinario con una squadra mediocre (oggi lo possiamo dire a maggiore ragione) e in tanti considerarono la A sfiorata (per colpa dell’arbitro Massa, oltretutto) non un’impresa ma appunto un fallimento.
Finché siamo in tempo, meglio dirlo subito. Comunque andrà questo campionato, è stato un successo. Oltre ogni più rosea aspettativa. Abbiamo battuto il Milan, fermato la Juve, abbiamo visto gran calcio. La seconda giovinezza di Luca Toni, la nascita di un campione come Iturbe. E tanto altro. E’ abbastanza così, anche se, credo che questa squadra non si fermerà. Non lo farà perché ormai ha acquisito una tale mentalità, una voglia di vincere, di sorprendere che non potrà farlo. Mandorlini vuole finire nella storia dell’Hellas (c’è già…) e per farlo la ciliegina sarebbe centrare l’Europa.
Un’analisi a parte meriterebbe la considerazione se è utile andare in Europa ad una squadra come l’Hellas che ancora deve assestarsi a livello societario. Io dico di no. Per me non siamo pronti e se facciamo il passo più lungo della gamba c’è il rischio che crolli tutto e torniamo indietro di dieci anni. Ma questa è un’altra questione, che tratterò più avanti…
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