Il sogno è sfumato. Contro la Lazio per colpa di Mazzoleni che ha fatto il delitto perfetto. Contro l’Udinese un po’ per colpa nostra. Ma fa niente. Questa è stata una stagione meravigliosa che ricorderemo a lungo. Nessuno di noi, francamente si immaginava di fare un torneo di questa portata. Un crescendo meraviglioso. Salvi al 2 marzo, un girone d’andata da favola, Toni, Iturbe, Romulo, i giovani lanciati, le partite epiche. Il 2-2 con la Juventus, il gol di Gomez, e lo stadio sempre pieno, fino all’applauso di oggi, tutti in piedi a salutare una squadra eccezionale. Il Verona è tornato e lo ha fatto nel migliore dei modi. So che Mandorlini voleva regalare alla città l’Europa League. Lo voleva lui, lo volevano Sogliano, Setti, Gardini. Abbiamo perso per strada qualche punto, qualcuno ce l’hanno rubato, ma resta la sensazione di una stagione sopra le righe. Il Verona ha costruito un gruppo solido e all’orizzonte ci sono già ragazzi che sapranno fare benissimo. La continuità è data dalla dirigenza, mai così competente. Mai venditori di fumo. Con realismo hanno creato attorno a Mandorlini e ai suoi ragazzi l’ambiente ideale. Il resto, se permettete lo abbiamo fatto ancora noi. Verona ha espresso una maturità allucinante, dribblando provocazioni e trappole, riempiendo lo stadio con quel suo tifo all’inglese che non ha paragoni in Italia. Da Balotelli, sbeffeggiato alla giornata numero 1, a Livorno, alla gara contro i napoletani, al derby contro i clivensi, è stato tutta una prova di maturità che ha preso per mano la squadra e l’ha portata sempre più in alto. Ho sempre detto che quando a Verona riusciamo creare questa bolla, non ci sono preclusi i traguardi più alti. Davanti a noi si staglia adesso un nuovo campionato. Mandorlini resterà qui, con Sogliano e Setti. E Toni ci guiderà ancora. Non sarà facile. Ma il Verona è tornato. E questa è stata la notizia più bella dopo tutto quello che abbiamo passato.
Gianluca Vighini
Gianluca Vighini inizia giovanissimo a perseguire la sua grande passione: il giornalismo. Già a 16 anni collabora con Tele Valpolicella dove si occupa di sport e conduce varie trasmissioni sportive.
Dopo la maturità classica si iscrive a Scienze politiche e inizia a collaborare con il Gazzettino e la Gazzetta dello Sport. A 21 anni, dopo essere diventato giornalista pubblicista, viene assunto dal gruppo Telenuovo dove inizialmente è redattore al settimanale Nuovo Veronese. Qui cura le pagine sportive e di cronaca bianca. Nel 1987 inizia anche a collaborare con la televisione. Nel 1988 entra nella redazione di Telenuovo dove diventa giornalista professionista a 25 anni. Si occupa di cronaca nera seguendo, tra l’altro, il rapimento di Patrizia Tacchella.
Nel 1991 partecipa alla nascita del Nuovo Veronese quotidiano di cui diventa il responsabile delle pagine sportive seguendo come inviato l’Hellas Verona.
Nel 1998 diventa caporedattore di RTL Venezia, costola regionale di RTL 102.5. Dopo una breve esperienza a Roma dove dirige le pagine sportive di Liberazione, torna a Telenuovo dove inizia a condurre varie trasmissioni sportive e in coppia con Luca Fioravanti, vara il tg sportivo Tg Gialloblu. Su indicazione dell’azienda fonda anche Tggialloblu.it, il primo sito sportivo veronese.
Dirige e conduce la popolare trasmissione Alé Verona e ha ideato la trasmissione Supermercato. Da aprile 2021 è il direttore delle testate online di Telenuovo.
E’ anche un grande appassionato di cucina.
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