A qualcuno piace vedere il lato negativo. Sempre. Su internet si costruiscono loop di negativitá che vanno oltre la ragione. Nell’aria si sente, si avverte. Il tifoso é preoccupato. Non si sa perché. Condotto al ragionamento peró capisce. Da anni diciamo che queste amichevoli non possono essere attendibili. E soprattutto. Che il risultato non é importante. Ma appena si parte, improvvisamente, se non vinci quaranta a zero con il St Georgen e molli tre pappine al Rubin, parte la negativitá. Questo non vuol dire che non ci siano i problemi. Per esempio: servono rinforzi in difesa e velocemente. Lo sappiamo e Sogliano sta tentando di portare a Verona gente che faccia veramente la differenza. Avesse voluto portare tre o quattro nomi l’avrebbe giá fatto. Se guardiamo alla prestazione e al primo tempo non possiamo dire di aver visto un Verona al top. Era logico. Ma guardiamo anche al bicchiere mezzo pieno. Il centrocampo con Tachtsidis, Obbadì, Hallfreddsson e poi Ionita e Valoti (con cambio di modulo) ha fatto vedere cose interessanti che forse nella scorsa stagione a paritá di tempo, non s’erano viste. Aggiungeteci che Toni ha ripreso da dove aveva lasciato e che un Gomez così puó essere assolutamente un protagonista anche in A e vedrete che il bicchiere inizia a riempirsi. Certo, Iturbe non c’é piú e prima ce ne facciamo una ragione, meglio é. Ma questa é una squadra che merita affetto e comprensione. Aggiungo che la campagna acquisti é tutt’altro che finita. Arriveranno almeno altri tre colpi (oltre a Rodriguez, altri due difensori e un attaccante) con sorpresa finale che Setti si riserva di regalarci. Tempo e paia, come diciamo noi, maura anca le nespole. Stemo calmi…
Gianluca Vighini
Gianluca Vighini inizia giovanissimo a perseguire la sua grande passione: il giornalismo. Già a 16 anni collabora con Tele Valpolicella dove si occupa di sport e conduce varie trasmissioni sportive.
Dopo la maturità classica si iscrive a Scienze politiche e inizia a collaborare con il Gazzettino e la Gazzetta dello Sport. A 21 anni, dopo essere diventato giornalista pubblicista, viene assunto dal gruppo Telenuovo dove inizialmente è redattore al settimanale Nuovo Veronese. Qui cura le pagine sportive e di cronaca bianca. Nel 1987 inizia anche a collaborare con la televisione. Nel 1988 entra nella redazione di Telenuovo dove diventa giornalista professionista a 25 anni. Si occupa di cronaca nera seguendo, tra l’altro, il rapimento di Patrizia Tacchella.
Nel 1991 partecipa alla nascita del Nuovo Veronese quotidiano di cui diventa il responsabile delle pagine sportive seguendo come inviato l’Hellas Verona.
Nel 1998 diventa caporedattore di RTL Venezia, costola regionale di RTL 102.5. Dopo una breve esperienza a Roma dove dirige le pagine sportive di Liberazione, torna a Telenuovo dove inizia a condurre varie trasmissioni sportive e in coppia con Luca Fioravanti, vara il tg sportivo Tg Gialloblu. Su indicazione dell’azienda fonda anche Tggialloblu.it, il primo sito sportivo veronese.
Dirige e conduce la popolare trasmissione Alé Verona e ha ideato la trasmissione Supermercato. Da aprile 2021 è il direttore delle testate online di Telenuovo.
E’ anche un grande appassionato di cucina.
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